Luvion - 20cpr 50mg
Dettagli:
Nome:Luvion - 20cpr 50mgCodice Ministeriale:024273082
Principio attivo:Canrenone
Codice ATC:C03DA03
Fascia:n/a
Prezzo:4.32
Doping:Proibito in e fuori gara
Lattosio:Contiene lattosio
Produttore:Therabel Gienne Pharma Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Compresse
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi
Scadenza:36 mesi
Denominazione
LUVION
Formulazioni
Luvion - 20cps 100mg
Luvion - Ev 6fl 200mg+6f 2ml
Luvion - 20cpr 50mg
Luvion - 40cpr 50mg
Categoria farmacoterapeutica
Farmaci risparmiatori di potassio.
Principi attivi
Canrenone.
Eccipienti
Compresse 50 mg: lattosio monoidrato, amido di mais, macrogol 4000, silice colloidale, magnesio stearato. Capsule rigide 100 mg: lattosio monoidrato, amido di mais, macrogol 4000, silice colloidale, magnesio stearato. Composizione della capsula: gelatina, titanio diossido, indigotina (E132), ferro ossido giallo (E172). Polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso endovenoso 200 mg/2 ml. Un flacone di polvere contiene: trometamol 10 mg. Una fiala di solvente contiene: acqua per preparazioni iniettabili 2 ml.
Indicazioni
Compresse 50 mg e capsule rigide 100 mg: iperaldosteronismo primario,stati edematosi da iperaldosteronismo secondario (scompenso cardiaco congestizio, cirrosi epatica in fase ascitica, sindrome nefrosica) ed ipertensione arteriosa essenziale laddove altre terapie non sono risultate sufficientemente efficaci o tollerate. Polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso endovenoso 200 mg/2 ml: trova indicazione in tutte quelle situazioni in cui sia necessaria la somministrazione per via endovenosa, in particolare e' adatto all'uso in reparti di terapia intensiva e ospedalieri.
Controindicazioni / effetti secondari
Iperkaliemia o iponatriemia gravi, insufficienza renale grave, ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Posologia
>>Adulti. Compresse 50 mg e capsule rigide 100 mg: per via orale, nella maggior parte dei casi sono sufficienti 50-200 mg al di', ripartitiin una o piu' somministrazioni giornaliere. Nei casi piu' gravi o res istenti questa posologia puo' essere portata a 300 mg o piu' secondo prescrizione medica. Polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso endovenoso 200 mg/2 ml: per via endovenosa la posologia deve essereregolata dal medico curante in funzione delle condizioni del malato e della risposta alla terapia. In generale le dosi utili sono comprese tra 200 e 600 mg/die (1-3 flaconi) per via endovenosa. E' consigliabile non superare il dosaggio giornaliero di 800 mg. L'iniezione va praticata lentamente o preferibilmente in perfusione con soluzione glucosata al 5% o soluzione fisiologica. In caso di iniezione diretta endovenosa e' consigliabile non iniettare piu' di 2 flaconi per volta. Per eventuali trattamenti associati, a seconda delle indicazioni (diuretici, betabloccanti, ecc.) bisogna tener conto, nella scelta posologica, degli effetti additivi. Agitare bene durante la preparazione e prima dell'uso.
Conservazione
Capsule rigide 100 mg, polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso endovenoso 200 mg/2 ml: nessuna speciale precauzione per la conservazione. Compresse 50 mg: non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C.
Avvertenze
Poiche' possono verificarsi nel corso del trattamento iperpotassiemia,iposodiemia, rialzi azotemici, stati di acidosi metabolica, e' necess ario controllare con frequenza i tassi ematici del sodio, del potassio, del cloro e la riserva alcalina. In caso di intervento chirurgico, questi controlli devono essere praticati prima dell'intervento stesso. Il trattamento deve essere interrotto allorche' la sodiemia risulti inferiore a 126 mEq/l e la potassiemia superiore a 5 mEq/l. Durante il trattamento deve evitarsi una dieta ricca di potassio. In caso di trattamento concomitante con ACE inibitori si raccomanda un frequente controllo dei tassi ematici di potassio. Le compresse e le capsule rigide contengono lattosio e quindi non sono adatti per i soggetti con deficitdi lattasi, galattosemia o sindrome di malassorbimento di glucosio/ga lattosio. Anche se molto raramente, con la polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso endovenoso, possono verificarsi disturbi locali (dolori in prossimita' del punto di iniezione, parestesie) che possono essere completamente evitati mediante la somministrazione per fleboclisi.
Interazioni
I farmaci antiipertensivi, specie se ganglioplegici, possono risultarepotenziati dalla contemporanea somministrazione del prodotto, onde si rende necessario aggiustare il dosaggio.
Effetti indesiderati
Molte delle reazioni avverse di seguito riportate sono reversibili e/orispondono ad una riduzione del dosaggio. Le reazioni di seguito ripo rtate sono indicate in ordine di frequenza decrescente di comparsa: molto comune (>1/10), comune (>1/100, <1/10), non comune (>1/1.000, <1/100), raro (>1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.000). Disturbi del sistema nervoso centrale e periferico. Non comune: rialzi termici, tendenza all'atassia; raro: sonnolenza. Disturbi dell'apparato digerente.Raro: nausea, dolori addominali tipo crampi. Disturbi della cute. Non comune: eruzioni cutanee su base allergica. Disturbi del sistema ripr oduttivo. Non comune: ginecomastia, lievi effetti androgeni (irsutismo), disturbi transitori della libido, irregolarita' mestruali.
Gravidanza e allattamento
Nelle donne in stato di gravidanza, allattamento e nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di riconosciuta ed elettiva indicazione, sotto il diretto controllo del medico.