Loratadina Teva - 20cpr 10mg
Dettagli:
Nome:Loratadina Teva - 20cpr 10mgCodice Ministeriale:037552054
Principio attivo:Loratadina
Codice ATC:R06AX13
Fascia:A
Prezzo:5.27
Rimborso:3.63
Lattosio:Contiene lattosio
Produttore:Teva Italia Srl
SSN:Concedibile esente per patologia
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Compresse divisibili
Contenitore:Blister opaco
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:36 mesi
Categoria farmacoterapeutica
Antistaminici per uso sistemico.
Principi attivi
Loratadina.
Eccipienti
Lattosio monoidrato; amido di mais; amido pregelatinizzato; magnesio stearato.
Indicazioni
Loratadina e' indicata per alleviare i sintomi associati con la riniteallergica, quali starnuti, rinorrea e prurito nasale, nonche' prurito e bruciore oculari; loratadina e' anche indicata per il trattamento d ei sintomi dell'orticaria cronica in adulti e bambini di eta' >= 12 anni.
Controindicazioni / effetti secondari
La loratadina e' controindicata nei pazienti con ipersensibilita' o idiosincrasia note alla loratadina o ad uno dei suoi componenti e nei bambini di eta' inferiore a 2 anni.
Posologia
Adulti, inclusi gli anziani: una compressa da 10 mg una volta al giorno. Bambini di eta' superiore a 12 anni: una compressa da 10 mg una volta al giorno. La compressa deve essere preferibilmente assunta prima dei pasti. La risposta varia notevolmente tra i diversi individui e se un paziente non mostra un miglioramento dopo tre giorni di trattamentonon e' molto probabile che possa trarre beneficio da questa terapia. La durata del trattamento puo' variare in base ai sintomi. Pazienti con insufficienza epatica grave: la dose raccomandata deve essere somministrata a giorni alterni. Nei pazienti anziani e nei pazienti con insufficienza renale non e' necessario effettuare un aggiustamento della dose. Via di somministrazione: orale.
Conservazione
Nessuna.
Avvertenze
La loratadina deve essere usata con cautela nel trattamento di pazienti con insufficienza epatica grave, poiche' la clearance della loratadina potrebbe essere ridotta in questo tipo di pazienti. La sicurezza e l'attivita' della loratadina non e' ancora stata dimostrata in bambinidi eta' inferiore a 2 anni. Pertanto loratadina non puo' essere sommi nistrata a soggetti di questa eta'. Il trattamento con loratadina deveessere interrotto almeno 5 giorni prima di effettuare test di sensibi lizzazione cutanea, dato che gli antiistaminici possono mascherare o ridurre le reazioni cutanee positive. In alcuni pazienti, la loratadinapuo' causare secchezza delle fauci. Dato che la secchezza delle fauci potrebbe aumentare il rischio di carie e' quindi importante in questi pazienti una buona igiene orale. Pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al glucosio, deficit di Lapp lattasi o malassorbiment o di glucosio-galattosio non devono assumere questo prodotto. Nei bambini al di sotto di 12 anni sono piu' appropriate altre formulazioni.
Interazioni
Se assunta in concomitanza con alcool, loratadina non presenta effettipotenzianti, come dimostrato dagli studi sulle reazioni psicomotorie. La somministrazione di loratadina con il cibo puo' ritardarne leggerm ente l'assorbimento (circa 1 ora), senza pero' alterarne l'efficacia clinica. In studi clinici controllati, sono stati osservati livelli aumentati di loratadina dopo somministrazione concomitante di ketoconazolo, eritromicina e cimetidina. Questi aumenti non hanno indotto variazioni cliniche rilevati (incluso l'elettrocardiogramma). Altri principi attivi capaci di inibire il metabolismo epatico devono essere somministrati con cautela fino a quando non saranno completati gli studi di interazione.
Effetti indesiderati
Patologie del sistema nervoso. Tra le reazioni avverse piu' frequenti sono state riportate: fatica, cefalea, secchezza delle fauci; rari (>1/10.000, <1/1000): alopecia. Patologie gastrointestinali: aumento dell'appetito, disturbi gastrointestinali come nausea, gastrite, dispepsia, faringite e sanguinamento nasale. Disturbi del sistema immunitario: sintomi allergici come eruzioni cutanee; rari (>1/10.000, <1/1000): anafilassi. Patologie epatobiliari. Rari (>1/10.000, <1/1000): alterazioni delle funzioni epatiche. Patologie cardiache: sono stati riportati rari casi di tachiaritmia sopraventricolare. Possono manifestarsi effetti indesiderati cardiaci come allungamento dell'intervallo QT nell'elettrocardiogramma e aritmie come torsione della punta.
Gravidanza e allattamento
Negli studi su animali la loratadina non ha avuto effetti teratogeni. La sicurezza di impiego della loratadina in gravidanza non e' stato definita per cui l'uso di loratadina in gravidanza e' sconsigliato. La loratadina e' escreta nel latte materno, quindi non deve essere somministrata a donne che allattano al seno.