Locoidon - Sol Cut 30ml 0,1%
Dettagli:
Nome:Locoidon - Sol Cut 30ml 0,1%Codice Ministeriale:023325044
Principio attivo:Idrocortisone Butirrato
Codice ATC:D07AB02
Fascia:A
Prezzo:4.4
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Astellas Pharma Spa
SSN:Concedibile esente per patologia
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Soluzione cutanea
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi
Scadenza:24 mesi
Denominazione
LOCOIDON
Formulazioni
Locoidon - Ung 30g 0,1%
Locoidon - Cr Idrofila 30g 0,1%
Locoidon - Sol Cut 30ml 0,1%
Locoidon - Crema 30g 0,1%
Locoidon - Emuls Cut 30ml 0,1%
Categoria farmacoterapeutica
Corticosteroidi, moderatamente attivi (gruppo II).
Principi attivi
100 g di crema contengono 0,1 g di idrocortisone 17-butirrato. 100 g di unguento contengono 0,1 g di idrocortisone 17-butirrato. 100 g di crema idrofila contengono 0,1 g di idrocortisone 17-butirrato. 100 g di emulsione contengono 0,1 g di idrocortisone 17-butirrato. 100 ml di soluzione contengono 0,1 g di idrocortisone 17-butirrato.
Eccipienti
Crema: alcool cetilstearilico, macrogol 25 cetostearile etere, olio divaselina leggero, vaselina filante, alcool benzilico, acido citrico a nidro; sodio citrato anidro, propile paraidrossibenzoato, acqua depurata. Unguento: gel di paraffina liquida con il 5% di polietilene. Cremaidrofila: alcool cetilstearilico; macrogol 25 cetosterile etere, olio di paraffina leggero, vaselina filante, propil-paraidrossibenzoato, b util-paraidrossibenzoato acido citrico anidro, sodio citrato anidro, acqua depurata. Emulsione cutanea: macrogol 25 cetostearile etere, alcool cetilstearilico, vaselina bianca filante, vaselina bianca, olio di borragine, butilidrossitoluene, propilenglicole, sodio citrato, acido citrico anidro, propil-para-idrossibenzoato, butil-para-idrossibenzoato, acqua depurata. Soluzione cutanea: glicerina, povidone, acido citrico anidro, sodio citrato anidro, alcool isopropilico, acqua depurata.
Indicazioni
Dermopatie acute, subacute e croniche di origine infiammatoria, allergica o eczematosa. Eczemi nelle varie forme (atopico, cronico, allergico, da contatto, infantile, ecc.), psoriasi, lichen planus, neurodermatiti, dermatiti erpetiformi, intertrigini, dermatiti infiammatorie o allergiche di vario tipo, da contatto, seborroica, ustioni (eritema solare, da raggi X), prurito anogenitale.
Controindicazioni / effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Locoidon non deve essere utilizzato in bambini al di sotto dei dueanni di eta' con eritema da pannolino. Al pari di ogni altro preparat o cortisonico per uso topico, l'impiego del Locoidon e' controindicatonelle lesioni cutanee di natura tubercolare e in quelle di origine vi rale (herpes, vaiolo, varicella).
Posologia
La formulazione in crema, grazie al suo eccipiente ad equilibrato rapporto fra fase grassa e fase acquosa, esplica azione emolliente e rinfrescante e pertanto trova impiego in tutte le dermopatie acute, subacute e croniche in cui e' indicato il trattamento corticosteroideo topico. L'unguento, in base grassa e anidra, e' da preferire nelle forme croniche, nettamente secche e desquamanti. La crema idrofila, in veicolo acquoso e con caratteristiche idrofile spiccate, trova indicazioni, nelle forme acute o subacute, ad impronta estremamente essudativa. L'emulsione cutanea, e' un'emulsione fluida la cui base e' costituita per il 15% da sostanze grasse e per l'85% da acqua. Per le sue caratteristiche di aderenza e' indicato nelle aree coperte da peli e, non lasciando residui grassi sulla pelle ed in virtu' della particolare spalmabilita', e' adatto al trattamento delle zone scoperte come il viso, le mani e le aree estese. Inoltre per il suo effetto lenitivo e' particolarmente adatto al trattamento delle forme acute umide. Per l'applicazionesul cuoio capelluto e su zone coperte da peli, e' indicata la soluzio ne cutanea in veicolo idroalcolico. In generale si consiglia l'uso su limitate superfici cutanee. Applicare uno strato sottile sulla zona cutanea interessata, 2-4 volte al giorno massaggiando leggermente. Talora a giudizio del medico puo' essere necessario l'impiego di una fasciatura occlusiva mediante un foglio impermeabile di plastica trasparenteda mantenere in situ per 3 giorni a seconda della natura, della gravi ta' della lesione e delle condizioni del paziente. Le pellicole di plastica possono essere infiammabili e di per loro stesse possono provocare fenomeni di sensibilizzazione. Qualora si applichi la medicazione occlusiva, tenere presente la possibilita' di eventuali infezioni secondarie, batteriche o micotiche, che richiedono l'istituzione di una adatta terapia antimicrobica e la sospensione della medicazione occlusiva. Si sconsiglia, ove possibile, l'impiego della fasciatura occlusiva su estese zone cutanee. Se si somministra in presenza di infezioni cutanee, istituire una adeguata terapia antibatterica o antifungina e, in caso di insuccesso di questa, interrompere il trattamento corticosteroideo.
Conservazione
Per le formulazioni in crema e crema idrofila: non conservare a temperatura superiore ai +25 gradi C. Non refrigerare. Per l'unguento, l'emulsione cutanea, le soluzione cutanea: non conservare a temperatura superiore ai +25 gradi C.
Avvertenze
Ognuno degli effetti indesiderati descritti per i corticosterodi sistemici, tra cui l'iposurrenalismo, puo' verificarsi anche con i corticosteroidi topici, soprattutto in pazienti pediatrici. I pazienti pediatrici possono dimostrarsi piu' sensibili degli adulti agli effetti dei corticosteroidi esogeni e in particolare, alla disfunzione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene indotta dai corticosteroidi topici, dato il maggior assorbimento dovuto all'elevato rapporto tra superficie cutanea e peso corporeo. In bambini trattati con corticosteroidi topici sono stati descritti depressione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene, sindrome di Cushing, ritardo della crescita staturale e ponderale ed ipertensione endocranica. Nei bambini le manifestazioni di iposurrenalismo secondario includono bassi livelli di cortisolemia e mancata risposta alla stimolazione con ACTH. L'impiego specie se prolungato, di prodotti per uso topico puo' dare luogo a fenomeni di sensibilizzazione. In talcaso e' necessario interrompere il trattamento ed istituire una terap ia idonea. Il prodotto non e' per uso oftalmico. Nei lattanti e nei bambini il pannolino puo' fungere da bendaggio occlusivo, aumentando l'assorbimento del prodotto. Nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita' e sotto il diretto controllo medico.
Interazioni
Non sono mai state ravvisate interazioni negative ne' incompatibilita'd'uso con altri farmaci di comune impiego nella terapia pertinente.
Effetti indesiderati
Gli effetti collaterali sistemici dei preparati corticosteroidei per uso topico sono estremamente improbabili per i bassi dosaggi impiegati.La loro comparsa, tuttavia, puo' essere favorita dalla terapia occlus iva o quando vengono trattate zone cutanee estese con dosi elevate o per periodi di tempo prolungati. Si tratta, in questi casi, dei disturbi classici della corticoterapia, in forma lieve e reversibili. Di seguito gli effetti collaterali sono riportati secondo la classificazione per sistemi e organi e in base alla convenzione sulla frequenza secondo MedDRA: molto comune (>=1/10), comune (>=1/100, <1/10), non comune (>=1/1.000, <1/100), raro (>=1/10.000, <1/1.000)>, molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Localmente possono manifestarsi, talora, senso di bruciore, irritazione, secchezza della cute, follicoliti, ipertricosi, ipopigmentazione. Disturbi del sistema immunitario. Non nota: ipersensibilita'. Patologie endocrine. Molto raro: inibizione della ghiandola surrenale. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Raro: atrofiacutanea, spesso non reversibile, con assottigliamento dell'epidermide , telangettasia, porpora, strie epidermiche, acne pustolosa, dermatiteperiorale, effetto rebound, depigmentazione della cute, dermatite ed eczema, compresa dermatite da contatto.
Gravidanza e allattamento
Nelle donne in gravidanza il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita' sotto il diretto controllo del medico.