Liquibac - Os 1tan 1l
Dettagli:
Nome:Liquibac - Os 1tan 1lCodice Ministeriale:102463015
Principio attivo:Colistina Solfato
Codice ATC:A07AA10
Fascia:n/a
Prezzo:-2
Produttore:Vetoquinol Italia Srl
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Concentrato per soluzione orale
Contenitore:Tanica
Iva:10%
Temp. Conservazione:Inferiore a +25 gradi
Scadenza:12 mesi
Veterinario:Sì
Denominazione
LIQUIBAC
Formulazioni
Liquibac - Os 1tan 1l
Liquibac - Os 1tan 5l
Liquibac - Os 1tanica 10litri
Categoria farmacoterapeutica
Antiinfettivi intestinali.
Principi attivi
Colistina solfato 120 mg/ml.
Eccipienti
Sodio benzoato, Acqua depurata.
Indicazioni
Trattamento e metafilassi delle enteriti batteriche. Prima del trattamento metafilattico deve essere stabilita la presenza della malattia nella mandria. L'indicazione e' limitata alle infezioni enteriche causate da E. coli non invasivo sensibile alla colistina.
Controindicazioni / effetti secondari
Non utilizzare in caso di nota resistenza agli antibiotici amminoglicosidici, non somministrare ad animali con ipersensibilita' accertata alla colistina o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Non usare nei cavalli, in particolare nei puledri, poiche' la colistina, a causa di un'alterazione dell'equilibrio della microflora gastrointestinale potrebbe portare allo sviluppo di colite da antimicrobici (colite X), tipicamente associata a Clostridium difficile, che puo' essere fatale.
Uso / Via di somministrazione
Orale.
Posologia
Diluire accuratamente nell'acqua da bere o nel mangime liquido al seguente dosaggio. Vitelli da latte, suini (fino a 35 kg), broiler, tacchini, ovaiole e conigli: 4,2-5 ml di prodotto ogni 100 kg di peso vivo (pari a 5-6 mg di colistina solfato per kg di peso vivo) per 3-7 giorni. Faraone, anatre: 5 ml di prodotto ogni 100 kg di peso vivo (pari a 6mg di colistina solfato per kg di peso vivo) per 5 giorni. La durata della terapia deve essere limitata al tempo minimo necessario per il trattamento della malattia. La durata del trattamento non deve superarei 7 giorni. Non miscelare in mangimi solidi. Per una corretta sommini strazione togliere l'alimento liquido residuo e somministrare quello medicato nella quantita' sopraindicata. Al termine della terapia ripristinare nuovamente l'alimento non medicato. Al fine di garantire la somministrazione di una dose corretta, il peso corporeo dovra' essere determinato il piu' accuratamente possibile per evitare il sottodosaggio.Il consumo di acqua medicata dipendera' dalle condizioni cliniche deg li animali. Utilizzare apparecchiature per il dosaggio idoneamente e adeguatamente calibrate.
Conservazione
Conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C. Periodo di validita' dopo prima apertura del condizionamento primario: 6 mesi. Periodo di validita' dopo diluizione o ricostituzione conformemente alle istruzioni: 12 ore.
Avvertenze
La colistina esercita un'attivita' concentrazione-dipendente nei confronti dei batteri Gram-negativi. In seguito alla somministrazione orale, si raggiungono concentrazioni elevate nel tratto gastrointestinale, ossia il sito bersaglio, a causa dello scarso assorbimento della sostanza. Questi fattori indicano che una durata del trattamento piu' lungadi quella indicata, che comporta un'inutile esposizione, non e' racco mandata. Non usare colistina in sostituzione delle buone pratiche di gestione. La colistina e' un farmaco di ultima istanza nella medicina umana per il trattamento di infezioni causate da alcuni batteri multiresistenti. Al fine di ridurre al minimo qualsiasi potenziale rischio associato a un impiego diffuso della colistina, l'utilizzo deve essere limitato al trattamento o al trattamento e alla metafilassi delle malattie e non essere previsto per la profilassi. Ove possibile, la colistina deve essere usata unicamente sulla base di test di sensibilita'. L'uso del medicinale non conforme alle istruzioni riportate puo' portareall'insuccesso del trattamento e aumentare la prevalenza di batteri r esistenti alla colistina. L'assunzione dell'acqua medicata da parte degli animali puo' essere alterata a seguito della malattia. Per i soggetti che presentano un'assunzione ridotta di acqua, eseguire il trattamento per via parenterale, utilizzando un idoneo prodotto iniettabile. L'utilizzo ripetuto o protratto va evitato, migliorando le prassi di gestione mediante pulizia e disinfezione. L'utilizzo del prodotto nel pollame deve essere conforme al Regolamento CE 1177/2006 della Commissione e alle normative nazionali di recepimento. A causa di possibili variazioni nel tempo e geografiche della sensibilita' delle specie microbiche target alla colistina solfato si raccomanda di effettuare l'esame batteriologico e test di sensibilita'. Optare per antibiotici a spettro d'azione piu' ridotto rispetto a quello della colistina qualora l'antibiogramma ne confermi la possibile efficacia del trattamento. L'uso improprio del prodotto potrebbe incrementare la prevalenza di germi resistenti alla colistina e ridurre l'efficacia dei trattamenti con altri antibiotici del gruppo delle polimixine a causa della possibile comparsa di resistenza crociata. Non lasciare a disposizione di altri animali l'acqua medicata. Da miscelare esclusivamente all'acqua di bevanda o al mangime liquido. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto agli animali: adottando consueti procedimenti di preparazione o somministrazione dei prodotti, non sono necessari particolari precauzioni per l'operatore, tuttavia e' buona norma evitare il contatto diretto con il prodotto durante la sua manipolazione. Lavarsi le mani dopo l'uso. Incompatibilita': in assenza di studi di compatibilita', non miscelare con altri medicinali veterinari.
Tempo di attesa
Carne, visceri. Vitelli da latte: 7 giorni. Suini (fino a 35 kg): 7 giorni. Broilers, farone, anatre: zero giorni. Tacchini: 1 giorno. Conigli: 5 giorni. Uova: zero giorni.
Specie di destinazione
Vitelli da latte, suini (fino a 35 kg), broilers, tacchini, faraone, anatre, ovaiole e conigli.
Interazioni
La colistina presenta resistenza crociata con polimixina B.
Effetti indesiderati
La somministrazione orale, a dosi prolungate e/o eccessive puo', in rari casi, provocare disturbi gastrointestinali (vomito, nausea, diarrea).
Gravidanza e allattamento
La sicurezza del medicinale durante la gravidanza, l'allattamento e l'ovodeposizione non e' stata stabilita. In mancanza di studi sulla specie di destinazione, usare solo conformemente alla valutazione del rapporto rischio/beneficio.