Lipitor - 10cpr Riv 20mg

Dettagli:
Nome:Lipitor - 10cpr Riv 20mg
Codice Ministeriale:033008032
Principio attivo:Atorvastatina Calcio Triidrato
Codice ATC:C10AA05
Fascia:A
Prezzo:12.59
Lattosio:Contiene lattosio
Produttore:Pfizer Italia Srl
SSN:Concedibile esente per patologia
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Compresse rivestite
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:36 mesi

Formulazioni

Lipitor - 10cpr Riv 20mg

Categoria farmacoterapeutica

Inibitore selettivo e competitivo dell'HMG CoA-reduttasi. Abbassa il colesterolo plasmatico e le lipoproteine. Aumenta il numero di recettori LDL presenti sulla superficie cellularecon conseguente aumentata captazione e catabolismo delle LDL. Riduce la produzione di LDL e il numero di particelle di LDL.

Indicazioni

E' indicato per ridurre i livelli di colesterolo LDL in pazienti conipercolesterolemia familiare omozigote in aggiunta ad altri trattamen-ti ipolipemizzanti o se tali trattamenti non sono disponibili. Ipercolesterolemia familiare (variante eterozigote) e iperlipemia mi-sta.

Controindicazioni / effetti secondari

Insufficienza epatica, gravidanza, allattamento, alcoolismo. Ipercolesterolemia famigliare omozigote. Ipersensibilita' verso i componenti. Inspiegabili e persistenti aumen-ti della transaminasi. Miopatia.

Posologia

Il paziente deve essere posto a dieta standard ipolipidica prima e durante il trattamento. La dose iniziale abituale e' 10 mg una volta al giorno. Il dosaggio deve essere personalizzato tenendo conto dei livelli basali di colesterolo LDL, dell'obiettivo della terapia e della risposta del paziente. Aggiustamenti del dosaggio devono essere fatti ad intervalli di 4 settimane o piu'. La dose massima e' 80 mg una volta al giorno. La somministrazione puo' essere fatta in qualsiasi momento della giornata indipendentemente dai pasti. IPERCOLESTEROLEMIA PRIMARIAE IPERLIPEMIA MISTA. La maggioranza dei pazienti e' controllata con 1 0 mg una volta al giorno. Entro due settimane si osserva una risposta terapeutica e la massima risposta e' raggiunta solitamente entro 4 settimane. La risposta si mantiene nel corso del trattamento a lungo termine. IPERCOLESTEROLEMIA FAMILIARE ETEROZIGOTE. I pazienti devono iniziare con 10 mg al giorno. Il dosaggio deve essere personalizzato e aggiustato ogni 4 settimane fino a 40 mg al giorno. Successivamente, il dosaggio puo' essere aumentato fino a un massimo di 80 mg al giorno oppure puo' essere somministrato un sequestrante di acidi biliari insieme con 40 mg. IPERCOLESTEROLEMIA FAMILIARE OMOZIGOTE. In uno studio per uso compassionevole condotto su 64 pazienti, su 46 pazienti la diagnosiera stata confermata da dati relativi ai recettori per le LDL. In que sti 46 pazienti la riduzione percentuale media del colesterolo LDL e' stata di circa il 21% quando il farmaco e' stato somministrato a dosi fino a 80 mg/die. Il dosaggio in pazienti con ipercolesterolemia familiare omozigote e' compreso tra 10 e 80 mg/die. In questi pazienti il farmaco deve essere impiegato in aggiunta ad altri trattamenti ipolipemizzanti (es. LDL aferesi) o se tali trattamenti non sono disponibili. IMPIEGO NEGLI ANZIANI E PAZIENTI CON INSUFFICIENZA RENALE. Non sono necessari aggiustamenti posologici nei pazienti anziani e nei pazienti con insufficienza renale.

Interazioni

Il rischio di miopatia durante il trattamento con altri farmaci ipoli-mizzanti e'aumentato dalla contemporanea somministrazione di ciclospo-rina, derivati dall'acido fibrico, antibiotici macrolidi, anti-micoti-ci di tipo azolico o niacina. E' possibile l'interazione con agenti anti aritmici di classe III in-cluso l'amiodarone e con il warfarin. La contemporanea somministrazione con eritomicina si associa ad un au-mento delle concentrazioni plasmatiche di atorvastatina. La contemporanea somministrazione di digossina ne provoca un aumentodi circa il 20 % dello steady state. La contemporanea somministrazione di contraccettivi orali contenentinoretindrone ed etinilestradiolo determina un aumento delle concentra-zioni di questi due ormoni. Gli antiacidi a base di idros.di Mg e Al ne riducono le conc.ematiche.

Effetti indesiderati

Mialgie, alterazione degli indici di citolisi epatica, rash cutanei,nausea, vomito, diarrea. I pazienti che presentano aumento del CPK(oltre 10 volte la norma) e delle transaminasi (oltre 3 volte il limi-te normale) devono ridurre o sospendere il trattamento. Insonnia. Raramente: miosite, miopatia, rabdomiolisi, parestesia, pa-restesia, neuropatia periferica, pancreatite, epatite, ittero colesta-tico, anoressia, alopecia, prurito, impotenza, iperglicemia, ipoglice-mia, dolore toracico, capogiri, trombocitopenia e reazioni allergiche,edema angioneurotico incluso. AVVISARE PRONTAMENTE IL MEDICO IN CASO DI DOLORI MUSCOLARI.