Lexil - 20cps 15mg+1,5mg
Dettagli:
Nome:Lexil - 20cps 15mg+1,5mgCodice Ministeriale:024045027
Principio attivo:Bromazepam/Propantelina Bromuro
Codice ATC:A03CA34
Fascia:C
Prezzo:7.36
Stupefacente:Tabella medicinali sez. E - DL 36 20/3/2014
Lattosio:Contiene lattosio
Produttore:Teofarma Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile valida 30 giorni dalla data del rilascio L 49/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Capsule rigide
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:36 mesi
Categoria farmacoterapeutica
Anticolinergici sintetici in associazione con psicolettici.
Principi attivi
Una capsula contiene: propantelina bromuro 15 mg + bromazepam 1,5 mg.
Eccipienti
Talco, magnesio stearato, lattosio monoidrato, gelatina, titanio diossido, E 172.
Indicazioni
Manifestazioni spastico-dolorose, con componente ansiosa, dell'apparato gastro-enterico.
Controindicazioni / effetti secondari
Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Glaucoma, ipertrofia prostatica e, in genere, sindromi di ritenzione urinaria e di ostruzione intestinale. Miastenia grave. Insufficienzacardiaca, renale, epatica gravi. Primo trimestre di gravidanza, allat tamento.
Posologia
La dose media e' di una capsula 3-4 volte al giorno. Va preso preferibilmente ai pasti principali e prima di coricarsi. Nei pazienti anzianio debilitati e' consigliabile iniziare con 1-2 capsule al giorno; que sta dose potra' essere in seguito eventualmente aumentata sino a raggiungere la posologia ottimale giornaliera. Nei casi con sintomatologia particolarmente intensa, la dose giornaliera potra' essere portata a 6capsule, suddivise in 3-4 somministrazioni. Non deve essere utilizzat o in pazienti con insufficienza cardiaca, renale o epatica gravi. Il trattamento dovrebbe essere il piu' breve possibile. Il paziente deve essere rivalutato regolarmente e la necessita' di un trattamento continuato deve essere valutata attentamente, particolarmente se il pazientee' senza sintomi. L'esperienza sull'uso nei bambini e' limitata.
Conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
Avvertenze
L'associazione con altri psicofarmaci richiede particolare cautela e vigilanza da parte del medico ad evitare inattesi effetti indesiderabili da interazione. I pazienti devono astenersi dal consumare bevande alcooliche durante l'uso del farmaco, per evitare eventuali reazioni individuali. Soggetti predisposti, se trattati con bromazepam a dosi elevate e per periodi prolungati, possono presentare dipendenza cosi' comeavviene con gli altri farmaci ad attivita' ipnotica, sedativa ed atar assica. In caso di trattamento prolungato e' consigliabile procedere acontrolli del quadro ematico e della funzionalita' epatica. Popolazio ne pediatrica Le benzodiazepine non devono essere date ai bambini senza valutazione attenta dell'effettiva necessita' del trattamento; la durata del trattamento deve essere la piu' breve possibile. Contiene lattosio.
Interazioni
L'assunzione concomitante con alcool deve essere evitata. L'effetto sedativo puo' essere aumentato quando il medicinale e' assunto congiuntamente ad alcool. Cio' influenza negativamente la capacita' di guidare veicoli o di usare macchinari. Associazione con i deprimenti del SNC: l'effetto depressivo centrale puo' essere accresciuto nei casi di uso concomitante con antipsicotici (neurolettici), ipnotici, ansiolitici/sedativi, antidepressivi, analgesici narcotici, antiepilettici, anestetici e antistaminici sedativi. Nel caso degli analgesici narcotici puo'avvenire aumento dell'euforia conducendo ad un aumento della dipenden za psichica. I composti che inibiscono determinati enzimi epatici (specialmente citocromo P450) possono aumentare l'attivita' delle benzodiazepine. In grado inferiore, questo si applica anche alle benzodiazepine che sono metabolizzate soltanto per coniugazione. La somministrazione concomitante di cimetidina puo' prolungare l'emivita di eliminazionedel bromazepam.
Effetti indesiderati
Dipendenza: l'uso di benzodiazepine (anche alle dosi terapeutiche) puo' condurre allo sviluppo di dipendenza fisica: la sospensione della terapia puo' provocare fenomeni di rimbalzo o da astinenza. Puo' verificarsi dipendenza psichica. E' stato segnalato abuso di benzodiazepine. Depressione: durante l'uso di benzodiazepine puo' essere smascherato uno stato depressivo preesistente. Le benzodiazepine o i composti benziodiazepino-simili possono causare reazioni come: irrequietezza, agitazione, irritabilita', aggressivita', delusione, collera, incubi, allucinazioni, psicosi, alterazioni del comportamento. Tali reazioni possonoessere abbastanza gravi. Sono piu' probabili nei bambini e negli anzi ani. Amnesia: amnesia anterograda puo' comparire anche a dosaggi terapeutici, essendo il rischio aumentato a dosi piu' elevate. Sonnolenza, ottundimento delle emozioni, riduzione della vigilanza, confusione, affaticamento, cefalea, vertigini, diminuzione del tono muscolare, atassia, visione doppia. Questi fenomeni si presentano principalmente all'inizio della terapia e solitamente scompaiono con le successive somministrazioni. Sono state segnalate occasionalmente altre reazioni avverseche comprendono: disturbi gastrointestinali, cambiamenti nella libido , reazioni a carico della cute, secchezza delle fauci, disturbi della minzione e dell'accomodazione e ipotensione. In soggetti predisposti possono manifestarsi reazioni di ipersensibilita'. Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.
Gravidanza e allattamento
E' controindicato nel primo trimestre di gravidanza. Nell'ulteriore periodo, il farmaco deve essere somministrato soltanto in caso di effettiva necessita' e sotto il diretto controllo del medico. Le donne in eta' fertile devono fare uso di un contraccettivo efficace durante il trattamento. Se, per gravi motivi medici, il prodotto e' somministrato durante l'ultimo periodo di gravidanza, o durante il travaglio alle dosi elevate, possono verificarsi effetti sul neonato quali ipotermia, ipotonia e moderata depressione respiratoria dovuti all'azione farmacologica del farmaco. Inoltre, neonati nati da madri che hanno assunto benzodiazepine cronicamente durante le fasi avanzate della gravidanza possono sviluppare dipendenza fisica e possono presentare un certo rischio per sviluppare i sintomi da astinenza nel periodo postnatale. Poiche' le benzodiazepine sono escrete nel latte materno, esse non devono essere somministrate alle madri che allattano al seno.