Levamisolo 20% - Os Fl 1lt
Monografia:
- Denominazione
- Categoria farmacoterapeutica
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni / effetti secondari
- Uso / Via di somministrazione
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Tempo di attesa
- Specie di destinazione
- Interazioni
- Effetti indesiderati
- Gravidanza e allattamento
- Controindicazioni / effetti secondari
Dettagli:
Nome:Levamisolo 20% - Os Fl 1ltCodice Ministeriale:102727017
Principio attivo:Levamisolo Cloridrato
Codice ATC:P52AE01
Fascia:n/a
Prezzo:70
Produttore:Intervet Productions Srl
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Medicinale veterinario prefabbricato
Forma:Concentrato per soluzione orale
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +30 gradi e al riparo dalla luce
Scadenza:24 mesi
Veterinario:Sì
Categoria farmacoterapeutica
Antielmintici. Imidazotiazoli.
Principi attivi
Levamisolo cloridrato 235,8 mg/ml (pari a levamisolo 200 mg/ml).
Eccipienti
Metile p-idrossibenzoato; propile p-idrossibenzoato; sodio metabisolfito.
Indicazioni
Controllo e trattamento delle infestazioni di suini, polli e tacchini sostenute da nematodi sensibili al levamisolo. Suini: Ascaris suum, Oesophagostomum spp., Hyostrongylus rubidus, Strongyloides ransomi, Metastrongylus spp., Stephanurus dentatus. Polli, tacchini: Ascaridia spp., Capillaria obsignata, Heterakis gallinae (polli e tacchini).
Controindicazioni / effetti secondari
Nessuna nota.
Uso / Via di somministrazione
Orale.
Posologia
Suini: 4 ml/100 kg p.v. (pari a 8 mg di levamisolo/kg p.v.), discioltoin acqua di bevanda o mangime liquido, in un unico trattamento. Polli , tacchini: 9-18 ml/100 kg p.v. (pari a 18-36 mg di levamisolo/kg p.v.), disciolto in acqua di bevanda, in un unico trattamento. Nei casi diinfestazione da Capillaria spp. si consiglia l'impiego della dose mag giore. Il periodo di trattamento deve basarsi sulla situazione epidemiologica locale e deve essere valutato per ciascun allevamento. Come per altri antielmintici, valutare l'adeguato programma di dosaggio e di gestione dell'allevamento per raggiungere un corretto controllo dei parassiti e ridurre la probabilita' che si sviluppi resistenza. Per assicurare la somministrazione della dose corretta, il peso corporeo deve essere determinato il piu' accuratamente possibile; deve essere controllata l'accuratezza dello strumento di dosaggio. Se gli animali devonoessere trattati collettivamente piuttosto che individualmente, essi d evono essere raggruppati in base al loro peso e trattati di conseguenza, per evitare sovradosaggi o sottodosaggi. Non miscelare in mangimi solidi.
Conservazione
Non conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C. Non congelare. Proteggere dalla luce.
Avvertenze
Si deve aver cura di evitare le seguenti pratiche perche' aumentano ilrischio di sviluppare resistenza e possono portare infine ad ineffica cia terapeutica: uso troppo frequente e ripetuto di antielmintici appartenenti alla stessa classe, per un periodo prolungato di tempo; ipodosaggio dovuto a errata stima del peso corporeo, somministrazione sbagliata del prodotto o mancanza di calibrazione dell'apparecchiatura di dosaggio. I casi clinici sospettati di resistenza agli antielmintici devono essere ulteriormente indagati usando adatti test (ad es. il test di riduzione di conta delle uova fecali). Laddove i risultati dei testrivelano chiaramente resistenza ad un particolare antielmintico, si d eve impiegare un antielmintico appartenente ad un'altra classe farmacologica ed avente un diverso meccanismo d'azione. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto: le persone con nota ipersensibilita' al levamisolo devono evitare contatti con il medicinale veterinario. Evitare il contatto diretto con il prodotto durante l'utilizzo. In casodi contatto o ingestione accidentale, rivolgersi immediatamente ad un medico. Nella manipolazione del medicinale veterinario si dovra' util izzare una speciale attrezzatura protettiva composta da indumenti protettivi, guanti e mascherina. Non inalare, evitare il contatto con la pelle e con gli occhi. Lavare le mani dopo l'uso. Sovradosaggio: i sintomi da intossicazione da levamisolo risultano, in virtu' del suo meccanismo d'azione di tipo acetilcolinomimetico, simili a quelli indotti da agenti organofosforici, e sono principalmente rappresentati da: scialorrea, lacrimazione, tremori muscolari, vomito, diarrea, dispnea, dispnea da broncocostrizione, bradicardia. In tali casi somministrare atropina come antidoto. Incompatibilita': in assenza di studi di compatibilita', non miscelare con medicinali veterinari.
Tempo di attesa
Carne: 7 giorni. Uova: uso non consentito in animali produttori di uova destinate al consumo umano.
Specie di destinazione
Suini, polli, tacchini.
Interazioni
La contemporanea somministrazione di sostanze ad attivita' nicotino-simile e/o anticolinesterasica (es. pyrantel) puo' indurre un aumento della tossicita' del levamisolo.
Effetti indesiderati
In suini con gravi infestazioni polmonari in atto e' talvolta possibile osservare la comparsa transitoria di tosse e/o vomito, conseguenti alla eliminazione dei parassiti.
Gravidanza e allattamento
Non risultano controindicazioni all'uso del prodotto durante la gravidanza e negli animali in lattazione.
Controindicazioni / effetti secondari
Uso non consentito in animali produttori di uova destinate al consumo umano.