Leisguard - Os Sosp 60ml 5mg/Ml

Dettagli:
Nome:Leisguard - Os Sosp 60ml 5mg/Ml
Codice Ministeriale:104345018
Principio attivo:Domperidone
Codice ATC:P51AX24
Fascia:n/a
Prezzo:18.5
Produttore:Esteve Spa
SSN:Veterinario
Ricetta:Ripetibile unico esemplare (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Sospensione os
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Al riparo dalla luce
Scadenza:48 mesi
Veterinario:

Denominazione

LEISGUARD

Formulazioni

Leisguard - Os Sosp 60ml 5mg/Ml

Categoria farmacoterapeutica

Agenti antiprotozoari.

Principi attivi

Domperidone 5 mg/ml.

Eccipienti

Sorbitolo liquido (non cristallizzante), cellulosa microcristallina e carbossimetilcellulosa sodica, metil paraidrossibenzoato, propil paraidrossibenzoato, saccarina sodica, polisorbato 20, giallo chinolina, aromatizzante, fruitmix, idrossido di sodio, acqua depurata.

Indicazioni

Riduzione del rischio di sviluppare un'infezione attiva e la malattia clinica derivanti dal contatto con Leishmania infantum, mediante il potenziamento della risposta immunitaria cellulo-mediata. L'efficacia del prodotto e' stata dimostrata in cani sottoposti a molteplici esposizioni naturali al parassita in zone ad alto rischio d'infezione. Controllo della progressione clinica della leishmaniosi canina negli stadi precoci della malattia (cani con livelli anticorpali positivi da bassi a moderati e sintomi clinici lievi come linfoadenopatia periferica o dermatite papulare).

Controindicazioni / effetti secondari

Non utilizzare nei casi in cui la stimolazione della motilita' gastrica potrebbe essere pericolosa, per esempio in presenza di emorragia gastrointestinale, ostruzione meccanica o perforazione. Non utilizzare negli animali con nota ipersensibilita' al domperidone o a uno qualsiasidegli eccipienti. Non utilizzare negli animali con tumore ipofisario secernente prolattina. Il domperidone e' metabolizzato dal fegato e pertanto non deve essere somministrato ai pazienti con insufficienza epatica.

Uso / Via di somministrazione

Orale.

Posologia

0,5 mg/kg/giorno, equivalenti a 1 ml/10 kg di prodotto, una volta al giorno per 4 settimane consecutive. Puo' essere somministrato direttamente in bocca o miscelato con il cibo. Per garantire un corretto dosaggio, il peso corporeo deve essere determinato il piu' accuratamente possibile. Agitare bene prima dell'uso. Per ridurre il rischio di sviluppare un'infezione attiva e la malattia clinica derivanti dal contatto con Leishmania infantum. Negli animali sieronegativi che non hanno mai mostrato alcun segno di infezione da Leishmania spp., ma vivono o si recano in un'area endemica, e' necessario programmare trattamenti con domperidone, prendendo in considerazione la temporanea diffusione dei vettori della leishmaniosi (Phlebotomus spp.) nell'area geografica in cui si trova o e' diretto il paziente. In aree ad elevata diffusione oppure in climi con una lunga stagione infettiva, occorre effettuare un trattamento ogni quattro mesi. Nell'area mediterranea e' consigliabilesomministrare la terapia in giugno, ottobre e febbraio. In aree a bas sa diffusione, puo' essere sufficiente effettuare un trattamento all'inizio della stagione infettiva e un altro trattamento immediatamente al termine della stagione infettiva. In ogni caso, la strategia di trattamento deve essere stabilita dal veterinario curante in funzione dell'incidenza locale della malattia e alla eventuale presenza di vettori infettivi. Per il controllo della progressione clinica della leishmaniosi canina negli stadi precoci della malattia. Il trattamento deve essere avviato immediatamente dopo la diagnosi per favorire l'autolimitazione della malattia. Il trattamento puo' essere ripetuto secondo necessita', in conformita' al follow up clinico e sierologico effettuato dal veterinario curante.

Conservazione

Conservare nella confezione originale. Proteggere dalla luce. Periodo di validita' dopo prima apertura del confezionamento primario: 8 mesi.

Avvertenze

In caso di infezioni gravi, prima di prendere in considerazione un trattamento con questo farmaco veterinario deve essere istituito un adeguato trattamento eziologico per ridurre il carico parassitario. In ognicaso, tenendo in considerazione l'evoluzione altamente variabile dell a malattia, si raccomanda il follow up rigoroso del paziente per adattare il trattamento allo stadio clinico dell'animale, come necessario. La somministrazione di questo farmaco veterinario produce un transitorio aumento di prolattina plasmatica e potrebbe indurre disturbi endocrini come galattorrea. Pertanto deve essere somministrato con cautela negli animali con precedenti episodi di pseudogravidanza. Precauzioni speciali che devono essere adottate dalla persona che somministra il prodotto agli animali: le persone con nota ipersensibilita' al domperidone o a uno qualsiasi degli eccipienti devono evitare il contatto con il medicinale veterinario. Non fumare, bere o mangiare durante la manipolazione del farmaco. Incompatibilita': in assenza di studi di compatibilita', questo medicinale veterinario non deve essere miscelato con altri farmaci veterinari. Sovradosaggio: negli studi di tollerabilita' effettuati sui cani, questo farmaco veterinario e' stato somministratoa dosi cinque volte superiori a quella raccomandata per periodi prolu ngati (fino ad un anno) e non sono stati riscontrati effetti collaterali apprezzabili.

Tempo di attesa

Non pertinente.

Specie di destinazione

Cani.

Interazioni

La cabergolina e' un agonista della dopamina che inibisce il rilascio di prolattina dalla ghiandola pituitaria. I suoi effetti sono pertantoantagonisti a quelli del domperidone. Non somministrare con gastropro tettori, come omeprazolo, cimetidina o altri antiacidi. Il domperidonenon deve essere utilizzato con farmaci dopaminergici quali dopamina o dobutamina.

Effetti indesiderati

Raramente sono state osservate alterazioni della ghiandola mammaria (iperplasia mammaria ed aumento della produzione di latte) Questa e' considerata una conseguenza dei picchi di prolattina indotti dal domperidone, che spariscono dopo l'interruzione del trattamento. Raramente sono stati osservati apatia e segni clinici a carico dell'apparato digerente (dolore addominale, diarrea, perdita dell'appetito). Questi segni scompaiono quando il trattamento viene interrotto.

Gravidanza e allattamento

Sono stati effettuati studi sulla riproduzione in animali da laboratorio, i quali non hanno fornito alcuna prova di effetti teratogeni o embriotossici correlati al farmaco. Negli animali da laboratorio non sonostati evidenziati segni di tossicita' materna a dosaggi 20 volte supe riori alla dose raccomandata. Tuttavia, non esistono studi adeguati e ben controllati su cagne gravide; pertanto in gravidanza questo farmaco deve essere prescritto solo dal veterinario responsabile in base alla valutazione del rapporto beneficio/rischio. Allattamento: e' stato dimostrato che la somministrazione di domperidone a femmine in allattamento di diverse specie induce un aumento della produzione di latte. E'probabile che la somministrazione del prodotto a cagne in allattament o induca lo stesso effetto.