Lattulosio Sa - Os Sol 200ml 670

Dettagli:
Nome:Lattulosio Sa - Os Sol 200ml 670
Codice Ministeriale:041338029
Principio attivo:Lattulosio
Codice ATC:A06AD11
Fascia:C
Prezzo:-2
Lattosio:Contiene lattosio
Produttore:Sandoz Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:OTC - libera vendita art.96 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Sciroppo
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi
Scadenza:36 mesi

Denominazione

LATTULOSIO SANDOZ GMBH 670 MG/ML SOLUZIONE ORALE

Formulazioni

Lattulosio Sa - Os Sol 180ml 670
Lattulosio Sa - Os Sol 200ml 670

Categoria farmacoterapeutica

Lassativi ad azione osmotica.

Principi attivi

Lattulosio 670 mg/ml (come lattulosio liquido).

Eccipienti

Non presenti.

Indicazioni

Trattamento sintomatico della stitichezza.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Impiego in pazienti affetti da galattosemia. Ostruzione gastrointestinale o sindromi subocclusive, perforazione del tratto digerente o rischio di perforazione, sindromi addominali dolorose di origine non identificata.

Posologia

La soluzione di lattulosio puo' essere somministrata in forma diluita o non diluita. La dose deve essere titolata in base alla risposta clinica. Il lattulosio puo' essere somministrato come singola dose giornaliera o in due dosi separate, utilizzando il misurino. Una dose singoladi lattulosio deve essere ingerita tutta in una volta e non deve esse re trattenuta in bocca per un periodo prolungato di tempo. La posologia deve essere adattata in base alle esigenze individuali del paziente.La dose iniziale puo' essere regolata individualmente dopo l'ottenime nto dell'effetto conseguente a un trattamento adeguato (dose di mantenimento). In alcuni pazienti possono essere necessari alcuni giorni di trattamento (2-3 giorni) prima che l'effetto di un trattamento adeguato si verifichi. In caso di dose singola giornaliera, questa deve essere assunta nello stesso momento ogni giorno, ad esempio durante la prima colazione. Durante la terapia con lassativi si raccomanda di bere quantita' sufficienti di liquidi (1,5-2 l/giorno, pari a 6-8 bicchieri).>>Stitichezza. Adulti e adolescenti oltre i 14 anni di eta': 15-45 ml /die (corrispondenti a 10-30 g di lattulosio); dose di mantentimento: 15-30 ml/die (corrispondenti a 10-20 g di lattulosio). Bambini (7-14 anni): 15 ml/die (corrispondenti a 10 g di lattulosio); dose di mantentimento: 10-15 ml/die (corrispondenti a 7-10 g di lattulosio). Bambini (1-6 anni): 5-10 ml/die (corrispondenti a 3-7 g di lattulosio); dose di mantentimento: 5-10 ml/die (corrispondenti a 3-7 g di lattulosio). Infanti: fino a 5 ml/die (corrispondenti al massimo a 3 g di lattulosio); dose di mantentimento: fino a 5 ml/die (corrispondenti al massimo a3 g di lattulosio). Se si verifica diarrea, il regime di dosaggio dev e essere ridotto. Nei pazienti anziani e nei pazienti con insufficienza renale o epatica non vi sono particolari raccomandazioni per il dosaggio. La durata del trattamento deve essere adattata in base ai sintomi.

Conservazione

Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C.

Avvertenze

In base alle modalita' di produzione, il medicinale puo' contenere piccole quantita' di zuccheri (non piu' di 66,7 mg/ml di lattosio, 100,05mg/ml di galattosio e 6,67 mg/ml di fruttosio). Somministrare con cau tela nei pazienti che sono intolleranti al lattosio. La dose normalmente utilizzata nei casi di stitichezza, non dovrebbe costituire un problema per i diabetici. 15 ml di lattulosio contengono 42,7 KJ (10.2 kcal) = 0.21 bu. I lassativi devono essere somministrati ai bambini in casi eccezionali. Somministrare con cautela nei neonati e nei bambini piccoli con intolleranza autosomica recessiva ereditaria al fruttosio. Il riflesso di defecazione puo' essere alterato durante il trattamento con lattulosio. I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranzaal galattosio o fruttosio, deficit di lattasi o malassorbimento di gl ucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale. Se nei pazienti con la sindrome gastro-cardiaca (sindrome di Roemheld), dopo l'assunzione di lattulosio, si verificano sintomi come meteorismo o gonfiore, la dose deve essere ridotta o il trattamento deve essere interrotto. L'uso cronico di dosaggi non idonei e l'abuso puo' portare a diarreae disturbi dell'equilibrio elettrolitico. E' consigliato un controllo periodico degli elettroliti nei pazienti anziani o in pazienti che pr esentano un cattivo stato di salute generale e che prendono lattulosioper un periodo superiore a 6 mesi. Durante la terapia con lassativi s i raccomanda di bere quantita' sufficienti di liquidi (1,5-2 l/giorno,pari a 6-8 bicchieri).

Interazioni

Lattulosio puo' aumentare la perdita di potassio indotta da altri farmaci (diuretici tiazidici, corticosteroidi e amphothericin B). L'uso concomitante di glicosidi cardiaci puo' aumentare l'effetto dei glicosidi attraverso la carenza di potassio. Con l'aumentare del dosaggio e' stata registrata una diminuzione del pH nel colon. Pertanto i farmaci che vengono rilasciati nel colon in modo pH-dipendente (ad esempio mesalazina) possono essere inattivati.

Effetti indesiderati

Durante i primi giorni di trattamento puo' verificarsi flatulenza che scompare di norma dopo un paio di giorni. Quando vengono assunti dosaggi superiori a quelli stabiliti, possono verificarsi dolore addominalee diarrea. In tal caso, il dosaggio deve essere ridotto. Disturbi gas trointestinali. Molto comune (>=1/10): flatulenza, dolore addominale; comune (>=1/100 <1/10): nausea e vomito; se la dose e' troppo alta, diarrea. Esami diagnostici: squilibrio elettrolitico conseguente a diarrea.

Gravidanza e allattamento

Dati limitati su pazienti in gravidanza non hanno evidenziato malformazioni ne' tossicita' feto/neonatale. Gli studi su animali non indicanoeffetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrional e/fetale, parto o sviluppo post-natale. L'uso di lattulosio puo' essere preso in considerazione durante la gravidanza, se necessario. Lattulosio puo' essere usato durante l'allattamento.