Lattulosio Alter - Scir 180ml

Dettagli:
Nome:Lattulosio Alter - Scir 180ml
Codice Ministeriale:036283012
Principio attivo:Lattulosio
Codice ATC:A06AD11
Fascia:C
Prezzo:6
Glutine:Senza glutine
Lattosio:Contiene lattosio
Produttore:Laboratori Alter Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:SOP - ricetta non richiesta art.96 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Soluzione orale
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:36 mesi

Denominazione

LATTULOSIO ALTER 66,7% SOLUZIONE ORALE

Formulazioni

Lattulosio Alter - Scir 180ml

Categoria farmacoterapeutica

Lassativi ad azione osmotica.

Principi attivi

100 ml di soluzione contengono: lattulosio 66,7 g.

Eccipienti

Eccipienti; sodio benzoato, acqua depurata.

Indicazioni

Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.

Controindicazioni / effetti secondari

Galattosemia. Ipersensibilita' individuale accertata verso componenti e sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. Ostruzione gastrointestinale. I lassativi sono controindicati nei soggetti condolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, os truzione o stenosi intestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione. Generalmente controindicato in gravidanza e allattamento.

Posologia

1 cucchiaio da tavola = 15 ml = 10 g di lattulosio; 1 cucchiaino da caffe' = 5 ml = 3,3 g di lattulosio. Adulti: la posologia giornaliera media e' di 1 cucchiaio da tavola. Tale posologia puo' essere raddoppiata o dimezzata a seconda della risposta individuale o del quadro clinico. Bambini: la posologia giornaliera media e' di 2 cucchiaini da caffe', anche in unica somministrazione, a seconda dell'eta' e della gravita' del caso, a giudizio del medico. Lattanti: la posologia giornalieramedia e' di 1 cucchiaino da caffe' a giudizio del medico. La dose cor retta e' quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. E' consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Quando necessario, la dose puo' essere poi aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata. I lassativi devono essere usati ilmeno frequentemente possibile e per non piu' di sette giorni. L'uso p er periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Il medicinale dovrebbe essere assunto preferibilmente la mattina a digiuno o la sera prima del pasto.Il lattulosio viene assorbito in misura molto piccola e non ha alcun valore calorico. Tuttavia il farmaco contiene, oltre al lattulosio, anche galattosio, lattosio e piccole quantita' di altri zuccheri. Di cio' deve essere tenuto conto nel trattamento dei pazienti diabetici e inpazienti che seguono diete ipocaloriche.

Conservazione

Questo medicinale non richiede alcuna particolare condizione per la conservazione.

Avvertenze

I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficienza di lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale. L'abuso di lassativi puo' causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi piu' gravi e' possibile l'insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la quale puo' determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glucosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L'abuso di lassativi, specialmente quelli dicontatto (lassativi stimolanti), puo' causare dipendenza (e, quindi, possibile necessita' di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Pur essendo il principio attivo del farmaco uno zucchero scarsamente assorbibile e non metabolizzato, per la presenza di altri zuccheri quali lattosio, galattosio e tagatosio, per i pazienti diabetici e' necessario consultare il medico. L'uso continuativo di lassativipuo' provocare assuefazione o danni di diverso tipo. Se la costipazio ne e' ostinata, consultare il medico. Non usare il farmaco se sono presenti dolori addominali, nausea e vomito. Nei bambini al di sotto dei 12 anni il prodotto puo' essere usato solo dopo aver consultato il medico. Nei pazienti che presentano disturbi causati da eccessivo meteorismo intestinale e' opportuno iniziare il trattamento con le dosi minime indicate; tali dosi potranno essere aumentate gradualmente in rapporto alla risposta del paziente. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l'intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. Consultare il medico quando la necessita' del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da piu' di due settimane o quando l'uso del lassativo non riesce a produrre effetti. E' inoltre opportuno che i soggetti anziani o non in buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale.

Interazioni

I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell'intestino, e quindi l'assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo. Agentiantibatterici ad ampio spettro ed antiacidi, somministrati per via or ale contemporaneamente al lattulosio, possono ridurne la degradazione limitando la possibilita' di acidificazione del contenuto intestinale e, di conseguenza, l'efficacia terapeutica. E' possibile, inoltre, un aumento dell'attivita' del lattulosio, se questo viene somministrato contemporaneamente alla neomicina. Il farmaco puo' provocare un aumentodella tossicita' dei digitalici per perdita di potassio.

Effetti indesiderati

Patologie gastrointestinali: flatulenza, dolore addominale, nausea, vomito, diarrea (con dosaggi eccessivi). Esami diagnostici: squilibrio elettrolitico dovuto alla diarrea.

Gravidanza e allattamento

Non esistono studi adeguati e ben controllati sull'uso del medicinale in gravidanza o nell'allattamento. Pertanto il medicinale deve essere usato solo in caso di necessita', sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto o per il lattante.