Lasix - 20cpr 500mg
Dettagli:
Nome:Lasix - 20cpr 500mgCodice Ministeriale:023993037
Principio attivo:Furosemide
Codice ATC:C03CA01
Fascia:A
Prezzo:17.64
Rimborso:12.41
Doping:Proibito in e fuori gara
Glutine:Senza glutine
Lattosio:Contiene lattosio
Produttore:Sanofi Spa
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Compresse
Contenitore:Blister opaco
Iva:10%
Temp. Conservazione:Al riparo dalla luce
Scadenza:36 mesi
Categoria farmacoterapeutica
Diuretici ad azione diuretica maggiore.
Principi attivi
250 mg/25 ml soluzione per infusione: furosemide sodico 266,6 mg corrispondenti a 250 mg di furosemide. 500 mg compresse: furosemide 500 mg.
Eccipienti
250 mg/25 ml soluzione per infusione: mannite ed acqua per preparazioni iniettabili. 500 mg compresse: amido di mais, lattosio, cellulosa polvere, sodio amilopectinaglicolato, talco, silicio biossido colloidale, magnesio stearato e giallo chinolina E 104.
Indicazioni
L'impiego delle preparazioni da 250 mg/25 ml soluzione per infusione eda 500 mg compresse e' indicato esclusivamente nei pazienti con: filt razione glomerulare molto compromessa (F.G. < 0,33 ml/s = 20 ml/min.);insufficienza renale acuta (oligoanuria), ad esempio nella fase posto peratoria nei processi settici; insufficienza renale cronica nello stadio predialitico e dialitico con ritenzione di liquidi, in particolarenell'edema polmonare cronico; sindrome nefrosica con funzionalita' re nale fortemente limitata, ad esempio nella glomerulonefrite cronica e nel lupus eritematoso; sindrome di Kimmelstiel-Wilson. Nella sindrome nefrosica la terapia con corticosteroidi ha importanza predominante. Il Lasix e' comunque indicato in caso di insufficiente controllo dell'edema, nei pazienti refrattari alla terapia corticosteroidea o nei casiin cui quest'ultima e' controindicata; insufficienza renale cronica s enza ritenzione di liquidi. In questi pazienti e' possibile il tentativo terapeutico con il farmaco; se la diuresi rimane insufficiente (meno di 2,5 l/die) si deve considerare l'inserimento del paziente nel programma di dialisi; stato di shock; prima di iniziare la terapia saluretica si devono risolvere con misure adeguate l'ipovolemia e l'ipotensione. Anche le gravi alterazioni degli elettroliti sierici e dell'equilibrio acido-base devono essere previamente corrette.
Controindicazioni / effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. I pazienti con allergia ai sulfamidici (ad es. antibiotici sulfamidici o sulfaniluree) possono manifestare sensibilita' crociata alla furosemide, ipovolemia o disidratazione, insufficienza renale anurica che non risponde alla furosemide, ipokaliemia, iponatriemia, precoma o coma, associati ad encefalopatia epatica, iperdosaggio da digitale, primo trimestre di gravidanza e durante l'allattamento al seno.
Posologia
La soluzione per infusione: la velocita' dell'infusione deve sempre essere regolata in modo che non siano somministrati piu' di 4 mg di furosemide/min. Il pH della soluzione per infusione pronta per l'uso non deve essere inferiore a 7, perche' in soluzione acida la furosemide puo' precipitare. La soluzione di furosemide non deve essere infusa insieme ad altri farmaci. Se la dose test di 40-80 mg di furosemide, somministrata per via i.v. lenta (2-5 min. circa), non determina significativo incremento della diuresi entro 30 min., puo' essere iniziato il trattamento infusivo con la 250 mg. Il contenuto di 1 fiala da 250 mg/25 ml soluzione per infusione deve essere diluito in 250 ml di soluzione isotonica di Ringer o di altra soluzione isotonica neutra od alcalina.Tenendo presente la velocita' di infusione prescritta, in questo caso (250 mg in 275 ml) la durata dell'infusione e' di circa 1 ora. Se il paziente risponde a questa dose si deve rilevare aumento della diuresigia' durante l'infusione. Dal punto di vista terapeutico si cerchera' di ottenere l'aumento della diuresi di almeno 40-50 ml/ora. Se non si ottiene soddisfacente aumento della diuresi con la prima dose del far maco, un'ora dopo la fine della prima infusione se ne pratichera' una seconda con 2 fiale di 250 mg/25 ml soluzione per infusione (500 mg in50 ml), diluendone il contenuto con appropriata soluzione per infusio ne ed adeguando il volume dell'infusione allo stato di idratazione delpaziente. La durata dell'infusione verra' sempre regolata dalla possi bilita' di infondere al massimo 4 mg/min. di principio attivo. Nel caso che anche con questa dose la diuresi non fosse quella desiderata, un'ora dopo il termine della seconda infusione se ne potra' effettuare una terza con 4 fiale da 250 mg/25 ml soluzione per infusione (1000 mg in 100 ml). Per il volume totale della soluzione di infusione, nonche'per la velocita' di somministrazione, valgono le direttive indicate i n precedenza. Se anche con questa dose non si ottiene effetto diuretico soddisfacente, si dovra' considerare la possibilita' di passare alladialisi. Nei pazienti ipervolemici e' preferibile, qualora la dose te st di 40-80 mg i.v. sia risultata inefficace, somministrare la preparazione da 250 mg/25 ml soluzione per infusione senza diluirla od aggiungerla al volume di soluzione per infusione compatibile con lo stato diidratazione del paziente onde evitare iperidratazione. L'infusione di retta del contenuto della fiala puo' essere effettuata solo se e' garantita la velocita' di somministrazione non superiore a 4 mg di furosemide/min. (= 0,4 ml/min.). Le soluzioni per infusione contenenti furosemide devono essere impiegate immediatamente dopo la preparazione. 500 mg compresse: nell'insufficienza renale cronica, in cui la dose test di 75-150 mg di furosemide sia risultata insufficiente, la terapia puo'essere iniziata con le compresse da 500 mg, somministrando come prima dose mezza compressa (= 250 mg). Se entro 4-6 ore dalla somministrazi one non si verifica soddisfacente aumento della diuresi, la dose iniziale puo' essere aumentata di mezza compressa ogni 4-6 ore. Questo procedimento verra' ripetuto fino al raggiungimento della dose efficace, da stabilirsi sempre individualmente, che puo' oscillare fra 250 e 2000mg (mezza - 4 compresse). L'eliminazione di almeno 2,5 l di urina al giorno rappresenta il parametro per definire efficace la dose di furosemide somministrata. Le compresse da 500 mg sono indicate anche per laterapia di mantenimento in pazienti che hanno risposto positivamente al trattamento con alte dosi di furosemide per via parenterale. A tal fine si somministrera' per via orale, come dose iniziale, quella di furosemide che era risultata efficace per infusione. Se entro 4-6 ore dalla somministrazione della dose iniziale non si ottiene sufficiente aumento della diuresi, si puo' aumentare la posologia di mezza - 1 compressa (ad esempio dose iniziale 1 compressa; seconda dose 1 e mezza - 2compresse). Si consiglia di ingerire le compresse da 500 mg con un po ' di liquido in coincidenza della colazione del mattino. Somministrazione. Infusione: la furosemide e.v. deve essere infusa lentamente, senza superare la velocita' di 4 mg/minuto. Nei pazienti, nei quali e' presente grave alterazione della funzionalita' renale (creatinina nel siero > 5 mg/dL) si raccomanda di non superare una velocita' di infusionedi 2,5 mg per minuto.
Conservazione
Proteggere il medicinale dalla luce.
Avvertenze
La soluzione per infusione non deve essere impiegata per iniezioni e.v., ma soltanto per infusione venosa lenta mediante pompe per il controllo del volume o della velocita' di infusione, in modo da ridurre il rischio di sovradosaggio accidentale. Le compresse devono essere utilizzate solamente per i pazienti con una marcata riduzione della filtrazione glomerulare, altrimenti vi e' il rischio di perdite eccessive di fluidi ed elettroliti. La soluzione per infusione e le compresse da 500mg sono state preparate per eseere somministrate esclusivamente a pazienti con funzionalita' renale fortemente limitata. E' necessario assicurare il libero deflusso urinario. L'aumentata produzione di urina puo' provocare od aggravare i disturbi nei pazienti con ostruzione delle vie urinarie. Pertanto, questi pazienti richiedono un monitoraggio particolarmente attento, specialmente durante le fasi iniziali del trattamento. Si consiglia di iniziare il trattamento della cirrosi epatica con ascite in ambiente ospedaliero, in modo da poter intervenire adeguatamente nel caso si manifesti nel corso della diuresi tendenza al comaepatico. Il trattamento necessita di regolari controlli medici. In pa rticolare, e' necessario un attento monitoraggio nei seguenti casi: pazienti con ipotensione, pazienti particolarmente a rischio in seguito ad una eccessiva caduta della pressione arteriosa, ad es. pazienti constenosi significative delle arterie coronariche o dei vasi sanguigni che irrorano il cervello, pazienti con diabete mellito latente o manifesto, pazienti con gotta, pazienti con sindrome epatorenale, ad es. con insufficienza renale funzionale associata a grave epatopatia, pazienti con ipoproteinemia, ad es. associata a sindrome nefrosica (l'azionedella furosemide puo' risultarne indebolita e la sua ototossicita' po tenziata). E' richiesta particolare cautela nella determinazione del dosaggio, neonati prematuri (per il possibile sviluppo di nefrocalcinosi/nefrolitiasi); e' necessario effettuare ecografia renale e monitoraggio della funzione renale. In genere, nel corso di una terapia con furosemide si raccomanda il regolare monitoraggio di sodiemia, potassiemia e creatininemia; in particolare, un rigoroso controllo e' richiesto per i pazienti ad elevato rischio di squilibrio elettrolitico o quandosi verifica una ulteriore significativa eliminazione di liquidi (ad e s. a seguito di vomito, diarrea od intensa sudorazione). Sebbene l'impiego porti solo raramente ad ipopotassiemia, si raccomanda dieta riccadi potassio (patate, banane, arance, pomodori, spinaci e frutta secca ). Talvolta puo' essere anche necessaria adeguata correzione farmacologica. E' consigliabile effettuare anche regolari controlli della glicemia, della glicosuria e, dove necessario, del metabolismo dell'acido urico. Uso concomitante con risperidone In studi su risperidone, controllati con placebo, in pazienti anziani con demenza, e' stata osservatauna incidenza piu' alta di mortalita' in pazienti trattati con furose mide piu' risperidone rispetto a pazienti trattati con risperidone da solo o furosemide da sola. L'uso concomitante di risperidone con altridiuretici (principalmente diuretici tiazidici a basso dosaggio) non e ' risultato associato ad una simile evenienza. Non e' stato identificato alcun meccanismo fisiopatologico per spiegare questo dato, e non e'stato osservato alcun pattern correlabile alla causa di decesso. Tutt avia, prima di decidere l'uso di tale combinazione, deve essere esercitata cautela e devono essere presi in considerazione i rischi e i benefici di questa combinazione o della co-somministrazione con altri potenti diuretici. Non vi e' stato aumento dell'incidenza di mortalita' inpazienti che assumevano altri diuretici in concomitanza con risperido ne. Indipendentemente dal trattamento, la disidratazione e' risultata un fattore di rischio globale per la mortalita' e pertanto deve essereevitata in pazienti anziani con demenza. E' stata segnalata la possib ilita' di aggravamento o di attivazione di lupus eritematoso sistemicoDa usare sotto il diretto controllo medico. Il medicinale non modific a i valori pressori nel normoteso, mentre risulta ipotensivo nell'iperteso; nelle gravi forme di ipertensione si raccomanda il trattamento in associazione ad altri presidi. La furosemide per la sua elevata riserva terapeutica, puo' indurre significativo aumento della saluresi anche nelle situazioni cliniche in cui altre misure diuretiche risultano inefficaci (marcata compromissione renale, ipoalbuminemia, acidosi metabolica). Informazioni importanti su alcuni eccipienti Una fiala da 250 mg/25 ml soluzione per infusione contiene 0,79 mmol di sodio. Una dose massima giornaliera (7 fiale) contiene 5,53 mmol di sodio. Da tenere in considerazione in persone con ridotta funzionalita' renale o che seguono una dieta a basso contenuto di sodio. Le compresse contengono lattosio. I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, carenza di lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere queste compresse.
Interazioni
La soluzione per infusione non deve essere impiegata per iniezioni e.v., ma soltanto per infusione venosa lenta mediante pompe per il controllo del volume o della velocita' di infusione, in modo da ridurre il rischio di sovradosaggio accidentale. Le compresse devono essere utilizzate solamente per i pazienti con una marcata riduzione della filtrazione glomerulare, altrimenti vi e' il rischio di perdite eccessive di fluidi ed elettroliti. La soluzione per infusione e le compresse da 500mg sono state preparate per essere somministrate esclusivamente a paz ienti con funzionalita' renale fortemente limitata. E' necessario assicurare il libero deflusso urinario. L'aumentata produzione di urina puo' provocare od aggravare i disturbi nei pazienti con ostruzione dellevie urinarie. Pertanto, questi pazienti richiedono un monitoraggio pa rticolarmente attento, specialmente durante le fasi iniziali del trattamento. Si consiglia di iniziare il trattamento della cirrosi epatica con ascite in ambiente ospedaliero, in modo da poter intervenire adeguatamente nel caso si manifesti nel corso della diuresi tendenza al coma epatico. Il trattamento necessita di regolari controlli medici. In particolare, e' necessario un attento monitoraggio nei seguenti casi: pazienti con ipotensione, pazienti particolarmente a rischio in seguitoad una eccessiva caduta della pressione arteriosa, ad es. pazienti co n stenosi significative delle arterie coronariche o dei vasi sanguigniche irrorano il cervello, pazienti con diabete mellito latente o mani festo, pazienti con gotta, pazienti con sindrome epatorenale, ad es. con insufficienza renale funzionale associata a grave epatopatia, pazienti con ipoproteinemia, ad es. associata a sindrome nefrosica (l'azione della furosemide puo' risultarne indebolita e la sua ototossicita' potenziata). E' richiesta particolare cautela nella determinazione del dosaggio, neonati prematuri (per il possibile sviluppo di nefrocalcinosi/nefrolitiasi); e' necessario effettuare ecografia renale e monitoraggio della funzione renale. In genere, nel corso di una terapia con furosemide si raccomanda il regolare monitoraggio di sodiemia, potassiemia e creatininemia; in particolare, un rigoroso controllo e' richiestoper i pazienti ad elevato rischio di squilibrio elettrolitico o quand o si verifica una ulteriore significativa eliminazione di liquidi (ad es. a seguito di vomito, diarrea od intensa sudorazione). Sebbene l'impiego porti solo raramente ad ipopotassiemia, si raccomanda dieta ricca di potassio (patate, banane, arance, pomodori, spinaci e frutta secca). Talvolta puo' essere anche necessaria adeguata correzione farmacologica. E' consigliabile effettuare anche regolari controlli della glicemia, della glicosuria e, dove necessario, del metabolismo dell'acido urico. Uso concomitante con risperidone: in studi su risperidone, controllati con placebo, in pazienti anziani con demenza, e' stata osservata una incidenza piu' alta di mortalita' in pazienti trattati con furosemide piu' risperidone rispetto a pazienti trattati con risperidone da solo o furosemide da sola. L'uso concomitante di risperidone con altri diuretici (principalmente diuretici tiazidici a basso dosaggio) none' risultato associato ad una simile evenienza. Non e' stato identifi cato alcun meccanismo fisiopatologico per spiegare questo dato, e non e' stato osservato alcun pattern correlabile alla causa di decesso. Tuttavia, prima di decidere l'uso di tale combinazione, deve essere esercitata cautela e devono essere presi in considerazione i rischi e i benefici di questa combinazione o della co-somministrazione con altri potenti diuretici. Non vi e' stato aumento dell'incidenza di mortalita' in pazienti che assumevano altri diuretici in concomitanza con risperidone. Indipendentemente dal trattamento, la disidratazione e' risultata un fattore di rischio globale per la mortalita' e pertanto deve essere evitata in pazienti anziani con demenza. E' stata segnalata la possibilita' di aggravamento o di attivazione di lupus eritematoso sistemico Da usare sotto il diretto controllo medico. Il medicinale non modifica i valori pressori nel normoteso, mentre risulta ipotensivo nell'iperteso; nelle gravi forme di ipertensione si raccomanda il trattamentoin associazione ad altri presidi. La furosemide per la sua elevata ri serva terapeutica, puo' indurre significativo aumento della saluresi anche nelle situazioni cliniche in cui altre misure diuretiche risultano inefficaci (marcata compromissione renale, ipoalbuminemia, acidosi metabolica). Informazioni importanti su alcuni eccipienti: una fiala da250 mg/25 ml soluzione per infusione contiene 0,79 mmol di sodio. Una dose massima giornaliera (7 fiale) contiene 5,53 mmol di sodio. Da te nere in considerazione in persone con ridotta funzionalita' renale o che seguono una dieta a basso contenuto di sodio. Le compresse contengono lattosio. I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza algalattosio, carenza di lattasi o malassorbimento di glucosio-galattos io non devono assumere queste compresse.
Effetti indesiderati
Frequenze reazioni avverse: molto comune >= 1/10; comune >=1/100 e < 1/10; non comune >= 1/1.000 e < 1/100; rara >= 1/10.000 e < 1/1.000; molto rara < 1/10.000; non nota. Patologie del sistema emolinfopoietico.Comuni: emoconcentrazione; non comuni: trombocitopenia; rari: leucope nia, eosinofilia; molto rari: anemia aplastica, agranulocitosi, anemiaemolitica. Disturbi del sistema immunitario. Rari: gravi reazioni ana filattiche o anafilattoidi (per es. con shock); non nota: aggravamentoo attivazione di lupus eritematoso sistemico. Disturbi del metabolism o e della nutrizione. Molto comuni: disturbi elettrolitici (compresi quelli sintomatici), disidratazione e ipovolemia specialmente in pazienti anziani, aumento della creatinina e dei trigliceridi nel sangue; comuni: iponatrinemia, ipocloremia, ipokaliemia, aumento del colesterolo, iperuricemia a gotta; non comuni: alterata tolleranza al glucosio, manifestazione clinica di un diabete mellito latente; non nota: ipocalcemia, ipomagnesiemia, alcalosi metabolica, aumento di urea. Pseudo-sindrome di Bartter nel contesto di un abuso e/o di un uso a lungo termine di furosemide. Patologie del sistema nervoso. Comuni: encefalopatia epatica in pazienti con insufficienza epatocellulare; non comuni: sonnolenza, cefalea, vertigini, stato confusionale; rari: parestesie. Patologie dell'occhio. Non comuni: alterazioni visive. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Non comuni: disturbi dell'udito solitamente transitori, specialmente in pazienti con insufficienza renale, ipoproteinemia (per es. nella sindrome nefrotica) e/o in caso di somministrazioneendovenosa troppo rapida di furosemide, sordita' talvolta irreversibi le dopo somministrazione orale o endovenosa di furosemide; molto rari:tinnito. Patologie cardiache. Non comuni: aritmie cardiache. patologi e vascolari. Molto comuni (per infusione endovenosa): riduzione pressione arteriosa compresa ipotensione ortostatica; rari: vasculiti; non nota: trombosi. Patologie gastrointestinali. Non comuni: secchezza della bocca, nausea, disturbi della motilita' intestinale; rari: vomito, diarrea; molto rari: pancreatite acuta. Patologie epatobiliari. Molto rari: colestasi, aumento transaminasi. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comuni: orticaria, prurito, rash, porpora, dermatite bollosa, eritema multiforme, pemfigoide, dermatite esfoliativa, reazioni di fotosensibilita'; non nota: sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica, pustolosi esantematica acuta generalizzata(AGEP), rash farmacologico con eosinofilia e sintomi sistemici (sindrome di DRESS). Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Non comuni: crampi muscolari, tetania, miastenia. Patologie renali e urinarie. Comuni: poliuria; rari: nefrite interstiziale; non nota: aumento di sodio nell'urina, aumento di cloro nell'urina, ritenzione urinaria (in pazienti con ipertrofia prostatica, stenosi dell'uretra o difficolta' di svuotamento vescicale); nefrocalcinosi/nefrolitiasi (in neonati pre-termine trattati con furosemide); insufficienza renale. Patologie congenite, familiari e genetiche. Non nota: aumento delrischio di persistenza del dotto arterioso pervio quando la furosemid e viene somministrata a neonati prematuri durante le prime settimane di vita. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comuni: stanchezza; rari: febbre; non nota: reazioni di tipo locale come dolore (se iniettabile). Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.
Gravidanza e allattamento
Furosemide attraversa la barriera placentare. Nel primo trimestre di gravidanza non deve essere somministrato. Nel secondo e terzo trimestredi gravidanza puo' essere utilizzato, ma solo nei casi di impellente necessita' clinica. Un trattamento durante la gravidanza richiede il monitoraggio della crescita fetale. La furosemide passa nel latte materno e puo' inibire la lattazione, pertanto durante il trattamento con furosemide occorre interrompere l'allattamento al seno.