Kesium - 96cpr 500mg+125mg
Dettagli:
Nome:Kesium - 96cpr 500mg+125mgCodice Ministeriale:104319153
Principio attivo:Amoxicillina/Acido Clavulanico
Codice ATC:J01CR02
Fascia:n/a
Prezzo:125
Produttore:Laboratoires Sogeval S.A.
SSN:Veterinario
Ricetta:Ripetibile unico esemplare (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Compresse
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi
Scadenza:24 mesi
Veterinario:Sì
Denominazione
KESIUM 500 MG/125 MG
Formulazioni
Kesium - 12cpr 500mg+125mg
Kesium - 96cpr 500mg+125mg
Categoria farmacoterapeutica
Antibatterici per uso sistemico. Associazioni.
Principi attivi
Ogni compressa contiene: amoxicillina (come amoxicillina triidrato) 500,00 mg, acido clavulanico (come clavulanato di potassio) 125,00 mg.
Eccipienti
Polvere di fegato di maiale, Lievito Crospovidone (tipo A), Povidone K25, Ipromellosa, Cellulosa microcristallina, Silice colloidale anidra , Magnesio stearato.
Indicazioni
Per il trattamento delle seguenti infezioni causate da ceppi di batteri produttori di beta-lattamasi sensibili ad amoxicillina in associazione con acido clavulanico e ove l'esperienza clinica e/o test di sensibilita' identifichino il prodotto come farmaco d'elezione: infezioni cutanee (comprese le piodermiti superficiali e profonde) causate da Staphylococcus spp.; infezioni del tratto urinario causate da Staphylococcus spp., Streptococcus spp., Escherichia coli e Proteus mirabilis; infezioni del tratto respiratorio causate da Staphylococcus spp., Streptococcus spp. e Pasteurella spp.; infezioni del tratto digerente causateda Escherichia coli; infezioni del cavo orale (membrane mucose) causa te da Pasteurella spp., Streptococcus spp., Escherichia coli.
Controindicazioni / effetti secondari
Non usare in animali con ipersensibilita' nota alle penicilline o ad altre sostanze del gruppo dei beta- lattamici o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Non usare in animali con grave insufficienza renale accompagnata da anuria ed oliguria. Non somministrare a gerbilli, cavie, criceti, conigli e cincilla'. Non usare in cavalli e ruminanti. Non usarese e' nota la resistenza a questa associazione.
Uso / Via di somministrazione
Orale.
Posologia
Via orale. La dose consigliata del prodotto e' 10 mg di amoxicillina/2,5 mg di acido clavulanico per kg p.v. due volte al giorno per via orale nei cani, pari a 1 compressa per 50 kg p.v. ogni 12 ore. Nei casi refrattari, e' possibile raddoppiare la dose a 20 mg di amoxicillina/5 mg di acido clavulanico/kg p.v. due volte al giorno, a discrezione delmedico. Le compresse masticabili sono aromatizzate e vengono accettat e dalla maggior parte dei cani. Le compresse possono essere somministrate direttamente in bocca o aggiunte ad una piccola quantita' di cibo.Durata della terapia La maggior parte dei casi risponde a 5-7 giorni di terapia. Nei casi cronici, si consiglia una maggiore durata della terapia. In tali circostanze, la durata complessiva del trattamento e' a discrezione del medico, ma deve essere sufficiente per garantire la completa risoluzione della patologia batterica. Per garantire il corretto dosaggio ed al fine di evitare il sottodosaggio, il peso dell'animale dovrebbe essere determinato il piu' accuratamente possibile.
Conservazione
Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Conservare ogni parte della compressa divisa nel blister originale.
Avvertenze
Durante l'impiego del prodotto e' necessario attenersi ai regolamenti ufficiali, nazionali e regionali sull'uso di prodotti antimicrobici adampio spettro. Non usare in caso di batteri sensibili alle penicillin e a spettro ristretto o alla sola amoxicillina. Al momento di iniziarela terapia si raccomanda di effettuare un adeguato test di sensibilit a' e continuare la terapia stessa solo se viene dimostrata sensibilita' all'associazione. L'uso del prodotto diverso dalle istruzioni fornite puo' condurre ad un aumento della prevalenza dei batteri resistenti all'associazione amoxicillina/clavulanato e ridurre l'efficacia dei trattamenti con antibiotici beta-lattamici. Negli animali con funzionalita' epatica e renale ridotta la posologia dovra' essere attentamente valutata ed il prodotto dovra' essere utilizzato in seguito ad una valutazione del rischio/beneficio da parte del medico veterinario. Somministrare con cautela nei piccoli erbivori diversi da quelli elencati. Occorre considerare le potenziali reazioni allergiche crociate con altriderivati penicillinici e con le cefalosporine. Precauzioni speciali p er chi somministra il prodotto agli animali: le penicilline e le cefalosporine possono provocare ipersensibilita' (allergia) in seguito ad iniezione, inalazione, ingestione o contatto con la cute. L'ipersensibilita' alle penicilline puo' provocare reazioni crociate nei confronti delle cefalosporine e viceversa. Le reazioni allergiche verso queste sostanze possono in alcuni casi essere gravi. Non manipolare il prodotto in caso di accertata sensibilizzazione o se e' stato sconsigliato dimaneggiare tali preparati. Manipolare il prodotto con estrema cautela al fine di evitare rischi da esposizione e adottare tutte le precauzi oni consigliate. Se in seguito all'esposizione compaiono sintomi, comead esempio un'eruzione cutanea, e' necessario rivolgersi ad un medico e mostrare la presente avvertenza. Gonfiore del viso, delle labbra o degli occhi oppure difficolta' respiratorie sono sintomi piu' gravi che richiedono un intervento medico urgente. Lavarsi le mani dopo l'uso.Sovradosaggio: in caso di sovradosaggio, possono manifestarsi diarrea , reazioni allergiche o ulteriori sintomi come eccitazione del sistemanervoso centrale o crampi. Ove necessario, occorre iniziare un tratta mento sintomatico.
Tempo di attesa
Non pertinente.
Specie di destinazione
Cani.
Interazioni
Cloramfenicolo, macrolidi, sulfamidici e tetracicline possono inibire l'effetto antibatterico delle penicilline a causa della rapida insorgenza dell'azione batteriostatica. Le penicilline possono aumentare l'effetto degli aminoglicosidi.
Effetti indesiderati
In seguito alla somministrazione del prodotto possono comparire disturbi gastrointestinali lievi (diarrea e vomito). L'eventuale interruzione del trattamento sara' decisa in base alla gravita' delle reazioni avverse ed alla valutazione del beneficio/rischio. Occasionalmente possono comparire reazioni allergiche (reazioni cutanee, anafilassi). In questi casi, occorre interrompere la somministrazione ed instaurare un trattamento sintomatico.
Gravidanza e allattamento
Studi di laboratorio su ratti e topi non hanno evidenziato effetti teratogeni, fetotossici o maternotossici. La sicurezza del prodotto non e' stata stabilita nelle cagne gravide o in allattamento. In animali gravidi o in allattamento, usare solo conformemente alla valutazione delrapporto beneficio/rischio.