Keritrina - 15cer 15mg/Die

Dettagli:
Nome:Keritrina - 15cer 15mg/Die
Codice Ministeriale:032784035
Principio attivo:Nitroglicerina
Codice ATC:C01DA02
Fascia:A
Prezzo:12.83
Rimborso:9.63
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Crinos Spa
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Cerotti
Contenitore:Bustina
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non conservare al di sopra di +30 gradi centigradi
Scadenza:36 mesi

Denominazione

KERITRINA CEROTTI TRANSDERMICI

Formulazioni

Keritrina - 15cer 5mg/Die
Keritrina - 15cer 10mg/Die
Keritrina - 15cer 15mg/Die

Categoria farmacoterapeutica

Vasodilatatori usati nelle malattie cardiache.

Principi attivi

Nitroglicerina.

Eccipienti

Copolimero acrilico, sorbitan monooleato. Composizione del cerotto: poliestere siliconato, polietilene a bassa densita'.

Indicazioni

Angina pectoris: come monoterapia o in associazione ad altri farmaci antianginosi quali beta-bloccanti e/o calcioantagonisti.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' ai nitroderivati e agli altri componenti del prodotto. Insufficienza circolatoria acuta: shock, collasso. Ipotensione arteriosa marcata. Grave anemia. Aumentata pressione intracranica o intraoculare. Insufficienza cardiaca da stenosi mitralica, aortica o da pericardite costrittiva. Cardiomiopatia ipertrofica. Infarto acuto miocardico associato a ipertensione e/o tachicardia. Ipertiroidismo. Il sildenafil potenzia gli effetti ipotensivi dei nitrati e, pertanto, la sua co-somministrazione con nitrati organici e' controindicata.

Posologia

Poiche' la risposta ai nitroderivati differisce da paziente a paziente, appare utile la scelta del dosaggio di nitroglicerina sulla base della quantita' minima efficace. Si consiglia comunque l'applicazione di un dispositivo transdermico al giorno. Il dispositivo dovra' essere collocato su di una superficie dove il tessuto cutaneo sia sano, preventivamente pulito e dove i peli siano scarsi (per esempio la parte laterale del torace). Per la buona adesivita' dovra' essere effettuata una pressione per qualche secondo con il palmo della mano. Sono stati evidenziati livelli ematici attivi dopo circa 30' dalla applicazione del cerotto. La durata dell'applicazione giornaliera dovra' essere stabilita dal medico curante, secondo il caso potra' essere per tutte le 24 ore o discontinuata per qualche ora (per esempio durante la notte), al fine di evitare l'insorgenza di tolleranza verso il farmaco. Dopo l'utilizzazione prescritta, rimuovere il dispositivo e gettarlo. Applicare il nuovo dispositivo suun'altra regione cutanea. Onde evitare i fenomeni d'irritazione locale conviene attendere qualche giorno prima di utilizzare nuovamente la stessa area di applicazione. In caso di scollamento spontaneo, dovra' essere applicato un nuovo dispositivo in altra sede.

Conservazione

Conservare a temperatura non superiore ai 30 gradi C.

Avvertenze

Il prodotto deve essere utilizzato sotto stretta sorveglianza medica in caso di somministrazione a pazienti con infarto del miocardio o con insufficienza cardiaca. Qualora il paziente passi ad altro trattamento, il prodotto va sospeso gradualmente, mentre si inizia il nuovo trattamento. Non interrompere bruscamente la terapia. Il dispositivo deve essere rimosso prima di effettuare una cardioversione elettrica o dell'uso di un defibrillatore. Il medicinale non trova indicazione nel trattamento delle crisi anginose in fase acuta; infatti in questo caso puo' essere utilizzata solo se associata a nitroderivati ad azione rapida. In caso di sospensione del trattamento in pazienti anginosi, per prevenire eventuali reazioni da sospensione, questa deve avvenire in modograduale e sotto stretto controllo medico. Usare con cautela nei pazi enti con ipossiemia da anemia grave, poiche' in tali pazienti la biotrasformazione della nitroglicerina e' ridotta. Similmente, cautela e' indicata nei pazienti con ipossiemia e squilibrio di ventilazione/perfusione dovuto ad affezione polmonare o insufficienza cardiaca ischemica. I pazienti con angina pectoris, infarto miocardico o ischemia cerebrale sono affetti frequentemente da anomalie delle piccole vie aeree (specialmente ipossia alveolare). In questi casi la vasocostrizione che si manifesta all'interno del polmone sposta la perfusione dalle aree di ipossia alveolare alle regioni meglio ventilate. Come potente vasodilatatore, la nitroglicerina, potrebbe opporsi alla vasocostrizione e pertanto determinare un aumento della perfusione delle aree scarsamenteventilate, peggiorando lo squilibrio ventilazione/perfusione e determ inando una ulteriore diminuzione della pressione parziale dell'ossigeno arterioso. La terapia con nitrati puo' aggravare l'angina causata dacardiomiopatia ipertrofica. Nei casi in cui risulti preferibile la te rapia intermittente, in considerazione della possibilita' di eventualiattacchi anginosi nei periodi in cui il cerotto non e' applicato, puo ' essere consigliabile la somministrazione contemporanea di un farmacoantianginoso. Nel caso si sviluppi tolleranza ai cerotti di nitroglic erina, l'effetto della nitroglicerina sublinguale puo' risultare parzialmente diminuito. Prestare particolare attenzione quando la temperatura sia molto elevata o in caso di permanenza in piedi per lunghi periodi di tempo. L'uso, specie se prolungato, di prodotti per applicazionetopica puo' dare luogo a fenomeni di sensibilizzazione; in tali casi occorre interrompere il trattamento ed adottare idonee misure terapeutiche.

Interazioni

Quando richiesto, il farmaco puo' essere associato a beta-bloccanti e calcioantagonisti. Onde evitare eventuali ipotensioni eccessive, deve essere prestata la massima attenzione alla somministrazione contemporanea di calcioantagonisti a spiccata attivita' vasodilatante, vasodilatatori diretti (idralazina, etc.) e diuretici. E' consigliabile limitare l'assunzione di alcool durante il trattamento con il prodotto. Poiche' antidepressivi triciclici e tranquillanti maggiori possono potenziare l'effetto ipotensivo della nitroglicerina, va usata cautela in casodi concomitante trattamento con questi farmaci. La contemporanea somm inistrazione di nitroglicerina e diidroergotamina puo' aumentare la biodisponibilita' di quest'ultima che, essendo in grado di antagonizzarel'effetto della nitroglicerina, puo' provocare vasocostrizione corona rica. La risposta alla nitroglicerina puo' diminuire con l'assunzione contemporanea di acido acetilsalicilico e antinfiammatori non steroidei. La somministrazione contemporanea di fenobarbital puo' aumentare ilmetabolismo epatico riducendo i livelli plasmatici. La co-somministra zione di sildenafil potenzia l'effetto ipotensivo dei nitrati organici.

Effetti indesiderati

Come tutti i preparati a base di nitrati, il prodotto puo' presentare cefalee che si verificano all'inizio del trattamento e che scompaiono spesso dopo qualche giorno. Se la cefalea tende a persistere, possono essere usati blandi analgesici, tuttavia, se la cefalea non risponde atale trattamento, e' opportuno ridurre il dosaggio della nitrogliceri na o, se necessario, sospendere la terapia. Inoltre, sono possibili casi di nausea, vomito e ipotensione ortostatica. Vertigini possono presentarsi negli ammalati particolarmente sensibili alla nitroglicerina. Si riportano molto piu' raramente reazioni allergiche cutanee. Occasionalmente possono verificarsi arrossamento cutaneo, con o senza leggeroprurito locale o sensazione di bruciore, nonche' dermatite allergica da contatto nella sede di applicazione del cerotto che comunque regrediscono spontaneamente dopo qualche ora dall'asportazione dello stesso.

Gravidanza e allattamento

Usare con cautela durante la gravidanza, specialmente nei primi tre mesi. Non e' noto se il principio attivo passa nel latte materno, pertanto i vantaggi per la madre devono essere valutati tenendo presenti i possibili rischi per il bambino.