Kengrexal - 10fl Infus 50mg
Dettagli:
Nome:Kengrexal - 10fl Infus 50mgCodice Ministeriale:044016018
Principio attivo:Cangrelor Tetrasodio
Codice ATC:B01AC25
Fascia:CN
Prezzo:11000
Produttore:The Medicines Company (It.)srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:OSP1 - uso ospedaliero art.92 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco solo uso ospedaliero
Forma:Polvere per concentrato per soluzione per infusione
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:36 mesi
Denominazione
KENGREXAL 50 MG POLVERE PER CONCENTRATO PER SOLUZIONE PER INIEZIONE/INFUSIONE (Medicinale sottoposto a monitoraggio addizionale.)
Formulazioni
Kengrexal - 10fl Infus 50mg
Categoria farmacoterapeutica
Inibitori dell'aggregazione piastrinica, esclusa eparina.
Principi attivi
Ogni flaconcino contiene cangrelor tetrasodio corrispondente a 50 mg di cangrelor. Dopo la ricostituzione 1 mL di concentrato contiene 10 mgdi cangrelor. Dopo la diluzione 1 mL di soluzione contiene 200 mcg di cangrelor.
Eccipienti
Mannitolo, sorbitolo, sodio idrossido (per l'aggiustamento del pH).
Indicazioni
Il medicinale, in co-somministrazione con acido acetilsalicilico (ASA), e' indicato per la riduzione degli eventi cardiovascolari tromboticinei pazienti adulti con cardiopatia coronarica sottoposti a intervent o coronarico percutaneo (PCI, percutaneous coronary intervention) che non hanno ricevuto un inibitore orale del recettore P2Y 12 prima dellaprocedura di PCI e nei quali la terapia con gli inibitori del recetto re P2Y 12 per via orale non e' fattibile o auspicabile.
Controindicazioni / effetti secondari
Sanguinamento in atto o aumento del rischio di sanguinamento a causa di compromissione dell'emostasi e/o di disturbi irreversibili della coagulazione o a causa di recente intervento chirurgico/trauma maggiore odi grave ipertensione non controllata. Qualsiasi storia di ictus o di attacco ischemico transitorio (TIA). Ipersensibilita' al principio at tivo o a uno qualsiasi degli eccipienti.
Posologia
Il farmaco deve essere somministrato da un medico esperto nella terapia coronarica acuta o nelle procedure di intervento coronarico ed e' inteso per l'uso specialistico in situazioni acute in ambito ospedaliero. La dose raccomandata per i pazienti sottoposti a PCI e' un bolo endovenoso di 30 mcg/kg seguito immediatamente da un'infusione endovenosa di 4 mcg/kg/minuto. Il bolo e l'infusione devono essere iniziati primadella procedura e continuati per almeno due ore o per la durata della procedura, a seconda di quale tempo risulti piu' lungo. A discrezione del medico, l'infusione puo' essere continuata per una durata totale di quattro ore. Per il trattamento cronico, i pazienti devono essere fatti passare alla terapia con gli inibitori del recettore P2Y 12 per via orale. Per la transizione, una dose di carico della terapia con gliinibitori del recettore P2Y 12 per via orale (clopidogrel, ticagrelor o prasugrel) deve essere somministrata subito dopo l'interruzione del l'infusione di cangrelor. In alternativa, puo' essere somministrata una dose di carico di ticagrelor o prasugrel, ma non di clopidogrel, fino a 30 minuti prima della fine dell'infusione. Uso con altri agenti anticoagulanti Nei pazienti sottoposti a PCI, deve essere implementata la terapia aggiuntiva procedurale standard. Anziani: non sono necessariaggiustamenti della dose nei pazienti anziani (>=75 anni). Compromiss ione renale: non sono necessari aggiustamenti della dose nei pazienti con insufficienza renale lieve, moderata o grave. Compromissione epatica: non sono necessari aggiustamenti della dose. Popolazione pediatrica: la sicurezza e l'efficacia di cangrelor nei bambini di eta' inferiore ai 18 anni non sono state stabilite. Non ci sono data disponibili. Modo di somministrazione: il medicinale e' inteso per l'uso endovenoso, solo dopo la ricostituzione e la diluizione. Il farmaco deve essere somministrato tramite una linea endovenosa. Il volume del bolo deve essere somministrato rapidamente (<1 minuto) dalla sacca della soluzionediluita mediante pompa o push endovenoso manuale. Accertarsi che il b olo sia completamente somministrato prima dell'inizio della procedura di PCI. Avviare l'infusione immediatamente dopo la somministrazione del bolo.
Conservazione
Questo medicinale non richiede qualsiasi condizione speciale di conservazione.
Avvertenze
Rischio di sanguinamento: il trattamento con il farmaco puo' aumentareil rischio di sanguinamento. Negli studi clinici registrativi condott i nei pazienti sottoposti a PCI, gli eventi di sanguinamento moderato e lieve secondo i criteri GUSTO (Global Use of Strategies to Open Occluded Arteries, Uso globale di strategie per aprire le arterie ostruite) sono stati piu' comuni nei pazienti trattati con cangrelor che nei pazienti trattati con clopidogrel. Sebbene la maggior parte dei sanguinamenti associati all'uso di cangrelor si verifichi nella sede della puntura arteriosa, l'emorragia puo' verificarsi in qualsiasi sede. Qualsiasi calo non spiegato della pressione sanguigna o dell'ematocrito deve condurre alla seria considerazione di un evento emorragico e all'interruzione della somministrazione di cangrelor. Cangrelor deve essere usato con cautela nei pazienti con stati patologici associati ad un aumentato rischio di sanguinamento. Cangrelor deve essere usato con cautela nei pazienti che assumono medicinali che possono aumentare il rischio di sanguinamento. Cangrelor ha un'emivita che va da 3 a 6 minuti. La funzione piastrinica viene ripristinata entro 60 minuti dall'interruzione dell'infusione. Emorragia intracranica: il trattamento con il prodotto puo' aumentare il rischio di emorragia intracranica. Negli studi clinici registrativi condotti nei pazienti sottoposti a PCI, si sonoverificati piu' sanguinamenti intracranici a 30 giorni con cangrelor (0,07%) che con clopidogrel (0,02%), di cui 4 sanguinamenti con cangrelor e 1 sanguinamento con clopidogrel sono risultati fatali. Cangrelore' controindicato nei pazienti con qualsiasi storia di ictus/ attacco ischemico transitorio (TIA). Tamponamento cardiaco: il trattamento co n il prodotto puo' aumentare il rischio di tamponamento cardiaco. Negli studi clinici registrativi condotti nei pazienti sottoposti a PCI, si sono verificati piu' tamponamenti cardiaci a 30 giorni con cangrelor(0,12%) che con clopidogrel (0,02%). Effetti sulla funzione renale: n egli studi clinici registrativi condotti nei pazienti sottoposti a PCI, sono stati riportati eventi di insufficienza renale acuta (0,1%), insufficienza renale (0,1%) e aumento della creatinina sierica (0,2%) verificatisi dopo la somministrazione di cangrelor negli studi clinici. Nei pazienti con compromissione renale grave e' stato riportato un tasso superiore di peggioramento della funzione renale (3,2%) nel gruppo trattato con cangrelor rispetto a quello trattato con clopidogrel (1,4%). Inoltre, un tasso superiore di sanguinamento moderato secondo i criteri GUSTO e' stato riportato nel gruppo trattato con cangrelor (6,7%) rispetto a quello trattato con clopidogrel (1,4%). Cangrelor deve essere usato con cautela in questi pazienti. Ipersensibilita': reazioni di ipersensibilita' possono verificarsi dopo il trattamento con il medicinale. Un tasso superiore di casi gravi di ipersensibilita' e' statoregistrato con cangrelor (0,05%) che con il controllo (0,007%). Quest i comprendevano casi di reazioni anafilattiche/shock anafilattico e angioedema. Rischio di dispnea: il trattamento con il medicinale puo' aumentare il rischio di dispnea. Negli studi clinici registrativi condotti nei pazienti sottoposti a PCI, la dispnea (compresa la dispnea da sforzo) si e' verificata piu' comunemente nei pazienti trattati con cangrelor (1,3%) che in quelli trattati con clopidogrel (0,4%). La maggior parte degli eventi di dispnea sono stati di gravita' lieve o moderata e la durata media della dispnea e' stata di due ore nei pazienti chehanno ricevuto cangrelor. Contiene sorbitolo. I pazienti con rari pro blemi ereditari di intolleranza al fruttosio non devono assumere questo medicinale. Sodio: contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per flaconcino (cioe' e' essenzialmente 'privo di sodio').
Interazioni
Gli studi di interazione sono stati condotti solo negli adulti. AgentiP2Y 12 (clopidogrel, prasugrel, ticagrelor) somministrati per via ora le: quando clopidogrel viene somministrato durante l'infusione di cangrelor, non si raggiunge l'effetto inibitore previsto di clopidogrel sulle piastrine. La somministrazione di 600 mg di clopidogrel immediatamente dopo la fine dell'infusione di cangrelor provoca il pieno effettofarmacodinamico anticipato. Non e' stata osservata un'interruzione cl inicamente rilevante dell'inibizione del recettore P2Y 12 negli studi di fase III quando 600 mg di clopidogrel sono stati somministrati immediatamente dopo l'interruzione dell'infusione di cangrelor. Uno studiodi interazione farmacodinamica e' stato condotto con cangrelor e pras ugrel e ha dimostrato che cangrelor e prasugrel possono essere somministrati in concomitanza. I pazienti possono essere fatti passare da cangrelor a prasugrel quando prasugrel viene somministrato immediatamentedopo l'interruzione dell'infusione di cangrelor o fino a un'ora prima , in modo ottimale 30 minuti prima della fine dell'infusione di cangrelor per limitare il ripristino della reattivita' piastrinica. Uno studio di interazione farmacodinamica e' stato condotto anche con cangrelor e ticagrelor. Non sono state osservate interazioni su cangrelor. I pazienti possono essere fatti passare da cangrelor a ticagrelor senza interruzione dell'effetto antipiastrinico. Effetti farmacodinamici: cangrelor manifesta l'inibizione dell'attivazione e dell'aggregazione delle piastrine come dimostrato dall'aggregometria (a trasmissione di luce e ad impedenza), dalle analisi decentrate (POCT, point-of care testing ), come il test VerifyNow P2Y12, il test VASP-P e la citometria a flusso. Dopo la somministrazione di un bolo di 30 mcg/kg seguito da un'infusione di 4 mcg/kg/minuto (la dose per la procedura di PCI), si osserva l'inibizione delle piastrine entro due minuti. L'effetto farmacocinetico/farmacodinamico (PK/PD) di cangrelor si mantiene costante per la durata dell'infusione. Indipendentemente dalla dose, dopo la fine dell'infusione, i livelli ematici di cangrelor diminuiscono rapidamentee la funzione piastrinica ritorna alla normalita' entro un'ora. Acido acetilsalicilico (ASA), eparina e nitroglicerina: non sono state osse rvate interazioni farmacocinetiche o farmacodinamiche con cangrelor inuno studio delle interazioni con aspirina, eparina o nitroglicerina. Bivalirudina, eparina a basso peso molecolare, fondaparinux e inibitori della glicoproteina (GP) IIb/IIIa Negli studi clinici, cangrelor e' stato co-somministrato con bivalirudina, eparina a basso peso molecolare, fondaparinux e gli inibitori della glicoproteina (GP) IIb/IIIa (abciximab, eptifibatide e tirofiban) senza alcun effetto apparente sullafarmacocinetica o sulla farmacodinamica di cangrelor. Citocromo P450 (CYP): il metabolismo di cangrelor non e' dipendente dai CYP e gli isoenzimi CYP non sono inibiti dalle concentrazioni terapeutiche di cangrelor o dei suoi principali metaboliti. Proteina di resistenza del cancro al seno (BCRP): e' stata osservata l'inibizione in vitro della BCRPda parte del metabolita ARC-69712XX a concentrazioni clinicamente ril evanti. Le possibili implicazioni per la situazione in vivo non sono state studiate, ma si consiglia cautela quando la somministrazione di cangrelor deve essere associata a un substrato della BCRP.
Effetti indesiderati
Le reazioni avverse gravi associate a cangrelor nei pazienti con cardiopatia coronarica comprendono il sanguinamento e l'ipersensibilita' gravi/con pericolo di vita. Frequenze reazioni avverse: molto comune (>=1/10), comune (da >=1/100 a <1/10), non comune (da >=1/1.000 a <1/100), raro (da >=1/10.000 a <1/1.000), molto raro (<1/10.000), non nota. Infezioni ed infestazioni. Molto raro: infezione da ematoma. Tumori benigni, maligni e non specificati (inclusi cisti e polipi). Molto raro: sanguinamento di neoplasia cutanea. Patologie del sistema emolinfopoietico. Raro: anemia, trombocitopenia. Disturbi del sistema immunitario.Raro: reazione anafilattica (shock anafilattico), ipersensibilita'. P atologie del sistema nervoso. Raro: emorragia intracranica. Patologie dell'occhio. Raro: emorragia oculare. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Molto raro: emorragia dell'orecchio. Patologie cardiache. Noncomune: tamponamento cardiaco (emorragia pericardica). Patologie vasc olari. Comune: ematoma <5 cm, emorragia; non comune: instabilita' emodinamica; raro: emorragia di ferite, pseudoaneurisma vascolare. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Comune: dispnea (dispnea da sforzo); non comune: epistassi, emottisi; raro: emorragia polmonare.Patologie gastrointestinali. Non comune: emorragia retroperitoneale, ematoma peritoneale, emorragia gastrointestinale. Patologie della cutee del tessuto sottocutaneo. Comune: ecchimosi (petecchie, porpora); n on comune: eruzione cutanea, prurito, orticaria; raro: angioedema. Patologie renali e urinarie. Non comune. emorragia delle vie urinarie, insufficienza renale acuta (insufficienza renale). Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Raro: emorragia pelvica; molto raro:menorragia, emorragia del pene. Patologie sistemiche e condizioni rel ative alla sede di somministrazione. Comune: secrezione nella sede della puntura del vaso; non comune: ematoma nella sede della puntura del vaso. Esami diagnostici. Comune: riduzione dell'ematocrito, riduzione dell'emoglobina; non comune: aumento della creatinina ematica; raro: riduzione della conta piastrinica, riduzione della conta dei globuli rossi, aumento del rapporto internazionale normalizzato. Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura. Comune: ematoma >=5 cm; raro: contusione; molto raro: ematoma periorbitale, ematoma sottocutaneo. Descrizione di reazioni avverse selezionate: la scala di sanguinamentosecondo i criteri GUSTO e' stata misurata negli studi clinici CHAMPIO N (PHOENIX, PLATFORM e PCI). Quando e' stato somministrato nell'ambitodella procedura di PCI, cangrelor e' risultato associato ad una maggi ore incidenza di sanguinamento lieve secondo i criteri GUSTO rispetto a clopidogrel. L'ulteriore analisi del sanguinamento lieve secondo i criteri GUSTO ha rivelato che una vasta percentuale di eventi di sanguinamento lieve era costituita da ecchimosi, gemizio ed ematomi <5 cm. Itassi di trasfusione e di sanguinamento grave/con pericolo di vita se condo i criteri GUSTO sono risultati simili. Dai dati aggregati sulla safety population (popolazione di sicurezza) degli studi clinici CHAMPION, l'incidenza di sanguinamento fatale entro 30 giorni dalla somministrazione e' risultata bassa e simile nei pazienti che avevano ricevuto cangrelor rispetto a quelli che avevano ricevuto clopidogrel (8 [0,1%] rispetto a 9 [0,1%]). Nessun fattore demografico basale ha modificato il rischio relativo di sanguinamento con cangrelor. Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite Agenzia Italiana del Farmaco.
Gravidanza e allattamento
I dati relativi all'uso in donne in gravidanza non esistono o sono in numero limitato. Gli studi sugli animali hanno mostrato una tossicita'riproduttiva. Non deve essere usato durante la gravidanza. Non e' not o se il farmaco sia escreto nel latte umano. Il rischio per i lattantinon puo' essere escluso. Non sono stati osservati effetti sui paramet ri della fertilita' femminile negli studi sugli animali. Un effetto reversibile sulla fertilita' e' stato osservato nei maschi di ratto trattati con il prodotto.