Joscina Butilbr - 30cpr Riv 10mg

Dettagli:
Nome:Joscina Butilbr - 30cpr Riv 10mg
Codice Ministeriale:036526010
Principio attivo:Scopolamina Butilbromuro
Codice ATC:A03BB01
Fascia:C
Prezzo:6.95
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Farmakopea Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:SOP - ricetta non richiesta art.96 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Compresse rivestite
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:36 mesi

Formulazioni

Joscina Butilbr - 30cpr Riv 10mg

Categoria farmacoterapeutica

Farmaco per disturbi funzionali gastrointestinali.

Indicazioni

Trattamento sintomatico delle manifestazioni spastico-dolorose del tratto gastroenterico egenito-urinario.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Glaucoma ad angolo acuto. Ipertrofia prostatica o altre cause di ritenzione urinaria. Stenosi pilorica ed altre condizioni stenosanti il canale gastroenterico. Ileo paralitico, colite ulcerosa, megacolon. Esofagite da reflusso. Atonia intestinale dell'anziano e dei soggetti debilitati. Miastenia grave. Bambini di eta' inferiore ai 6 anni.

Posologia

Adulti e ragazzi di eta' superiore ai 14 anni: 1-2 compresse rivestite 3 volte al giorno. Le compresse devono essere assunte intere con un'adeguata quantita' di acqua.

Avvertenze

Gli anticolinergici possono prolungare il tempo di svuotamento gastrico e determinare stasi dell'antro. La somministrazione di farmaci anticolinergici puo' provocare un aumento della pressione intraoculare in pazienti in cui non sia stato diagnosticato e quindi non sia stato trattato il glaucoma ad angolo acuto. Tutti gli antimuscarinici riducono il volume delle secrezioni bronchiali, di cio' bisogna tenere conto nel caso di soggetti con affezioni infiammatorie croniche ostruttive dell'apparato respiratorio. Gli anticolinergici devono essere usati con prudenza negli anziani, nei pazienti con turbe del sistema nervoso autonomo, nelle tachiaritmie cardiache, nell'ipertensione arteriosa, nell'insufficienza cardiaca congestizia, nell'ipertiroidismo e nei portatori di affezioni epatiche e renali. Prudenza deve essere usata nei pazienti affetti da glaucoma e in quelli suscettibili di stasi intestinale ed urinaria. Il trattamento con dosi elevate non deve essere bruscamente interrotto. Gli effetti collaterali di minore entita' possono essere controllati riducendo opportunamente la dose; la comparsa di importanti manifestazioni secondarie richiede l'interruzione della terapia. Il medicinale contiene Saccarosio quindi i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale.

Interazioni

L'effetto anticolinergico di antidepressivi triciclici, fenotiazine, butirrofenoni, antistaminici,chinidina, amantadina e diisopiramide puo' essere accentuato da questo prodotto. Il trattamento concomitante con antagonisti della dopamina, come la metoclopramide, puo' determinare una riduzione dell'effetto di entrambi i farmaci sul tratto gastro-intestinale. Farmaci beta-adrenergici in co-somministrazione la tachicardia da loro indotta puo' essere accentuata. Non assumere alcool durante la terapia. Poiche' gli antiacidi possono ridurre l'assorbimento intestinale degli anticolinergici, questi farmaci non debbono essere somministrati contemporaneamente.

Effetti indesiderati

Sono stati osservati effetti indesiderati anticolinergici, come secchezza delle mucose della bocca, alterazioni della sudorazione, tachicardia, midriasi, turbe dell'accomodazione, aumento del tono oculare, stipsi, difficolta' della minzione e sonnolenza, generalmente di lieve entita' ed autolimitanti. Occasionalmente sono state descritte reazioni di ipersensibilita' comprendenti reazioni cutanee (orticaria, prurito ed altre eruzioni cutanee). Raramente sono state riportate reazioni anafilattoidi e shock anafilattico anche fatale alle dosi terapeutiche. Dosi elevate possono determinare segni di stimolazione centrale e piu' gravi segni di interferenza con il sistema nervoso, lo stato di coscienza e la funzione cardio-respiratoria. Sono stati riportati casi isolati di anafilassi con episodi di dispnea e shock.

Gravidanza e allattamento

La lunga esperienza non ha mostrato effetti negativi. Comunque, nelle donne in stato di gravidanza, soprattutto nel primo trimestre, utilizzare il prodotto solo in caso di effettiva necessita'. Non e' stata ancora accertata la sicurezza di impiego durante l'allattamento, comunque , ad oggi, non sono state riportate reazioni avverse nei neonati.