Izotricillina S C.M. - Fl 250ml
Dettagli:
Nome:Izotricillina S C.M. - Fl 250mlCodice Ministeriale:104305026
Principio attivo:Benzilpenicillina Procainica/Diidrostreptomicina Solfato
Codice ATC:J01RA01
Fascia:n/a
Prezzo:50
Produttore:Izo Srl
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Sospensione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi, al riparo da luce e umiditÃ
Scadenza:24 mesi
Veterinario:Sì
Denominazione
IZOTRICILLINA S C.M.
Formulazioni
Izotricillina S C.M. - Fl 100ml
Izotricillina S C.M. - Fl 250ml
Categoria farmacoterapeutica
Antibatterici per uso sistemico. Associazioni.
Principi attivi
Benzilpenicillina procaina 24.000.000 U.I./100 ml, diidrostreptomicinasolfato 30 g/100 ml (equivalente a diidrostreptomicina 24 g).
Eccipienti
Sodio citrato tribasico, Sodio formaldeide solfossilato, Procaina cloridrato, Acqua p.p.i..
Indicazioni
Trattamento delle infezioni sostenute da germi Gram positivi e Gram negativi sensibili all'associazione benzilpenicillina-diidrostreptomicina. Nel suino e' indicata anche nel trattamento dell'endocardite batterica subacuta, sostenuta da streptococchi del gruppo D.
Controindicazioni / effetti secondari
Il prodotto non deve essere somministrato a soggetti con accertata ipersensibilita' alle penicilline, alla diidrostreptomicina o ad altri antibiotici beta-lattamici o amino glucosidici o ad uno degli eccipienti. Non somministrare nei casi di accertata insufficienza renale. Non somministrare per via endovenosa.
Uso / Via di somministrazione
Intramuscolare profonda.
Posologia
Bovini: 4 ml di prodotto/100 kg p.v. una volta al giorno (pari a 960.000 U.I. di Benzilpenicillina procaina ed a 960 mg di Diidrostreptomicina base per 100 kg p.v.). Suini, Ovini : 0,8-1,7 ml di prodotto/ 10 kgp.v. una volta al giorno (pari a 192.000-408.000 U.I. di benzilpenici llina procaina ed a 192-408 mg di Diidrostreptomicina base per 10 kg p.v.). Somministrare per via intramuscolare profonda. Il trattamento deve essere effettuato per 3-5 giorni. Determinare con precisione il peso degli animali da trattare per evitare sovra o sotto-dosaggio.
Conservazione
Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Conservare in unluogo asciutto, proteggere dalla luce solare diretta.
Avvertenze
L'uso del prodotto deve essere basato su un test di sensibilita' da batteri isolati dagli animali. Se cio' non fosse possibile, la terapia deve tenere conto delle informazioni epidemiologiche locali (regionali,aziendali) circa la sensibilita' dei batteri target. Un utilizzo di t ali prodotti diverso dalle istruzioni fornite puo' condurre ad un aumento della prevalenza dei batteri resistenti alle penicilline e alla diidrostreptomicina e allo stesso tempo ridurre l'efficacia del trattamento con altri prodotti appartenenti alle stesse classi di antibiotici a causa della resistenza crociata. Optare per l'utilizzo di antibiotici a spettro d'azione piu' limitato come trattamento di prima scelta laddove l'antibiogramma ne indichi la possibile efficacia del trattamento. L'utilizzo ripetuto o protratto va evitato, migliorando le prassi di gestione e mediante pulizia e disinfezione. Precauzioni speciali perchi somministra il prodotto agli animali: in soggetti sensibili agli antibiotici beta lattamici ed alla diidrostreptomicina possono verificarsi reazioni allergiche (in particolare a livello cutaneo) di diversaentita', occasionalmente anche gravi. Le persone con nota ipersensibi lita' agli antibiotici beta lattamici o agli antibiotici aminoglicosidici devono evitare contatti con il medicinale veterinario. Il prodottonon deve essere somministrato da donne in gravidanza. Per evitare il contatto con occhi e pelle e' consigliabile indossare guanti e occhiali. In caso di contatto accidentale lavare le parti con abbondante acqua per almeno 15 minuti. In caso di autoiniezione accidentale rivolgersi immediatamente ad un medico. Agitare prima dell'uso. Sovradosaggio: non eccedere la dose raccomandata. Dosaggi terapeutici della diidrostreptomicina non corretti (eccessivi e per periodi di tempo prolungati) possono dare effetti tossici. Il principale effetto tossico della diidrostreptomicina e' costituito dalla sua azione sulle funzioni vestibolare (equilibrio) ed acustica. Si possono osservare alterazioni di postura e di deambulazione (atassia, ecc.) che, dopo sospensione del trattamento, scompaiono gradualmente fino ad un completo recupero della funzionalita' vestibolare. A dosi elevate o per somministrazioni prolungate gli antibiotici amminoglucosidici possono determinare nefrotossicita', che puo' provocare insufficienza renale per necrosi tubulare acuta, accompagnata da lesione interstiziale secondaria. Incompatibilita': non miscelare con altri medicinali veterinari.
Tempo di attesa
Carne, visceri. Bovini: 45 giorni. Suini: 60 giorni. Ovini: 74 giorni.Latte. Bovini: 72 ore (6 mungiture). Ovini: 8 giorni.
Specie di destinazione
Bovini, suini, ovini.
Interazioni
La diidrostreptomicina puo' aumentare l'effetto bloccante a livello neuromuscolare di farmaci come anestetici generali. Cautela occorre anche in pazienti che ricevono antiemetici perche' possono risultare mascherati i sintomi precoci di tossicita' a livello vestibolare. Cosi' pure e' opportuno non somministrarla in associazione ad altre sostanze ototossiche. In relazione al potenziale effetto neutralizzante degli antibiotici batteriostatici (macrolidi, sulfamidici e tetracicline) sull'effetto battericida della Benzilpenicillina e della diidrostreptomici na l'associazione con tali sostanze non e' raccomandata.
Effetti indesiderati
Sono note reazioni da ipersensibilita' immediata o ritardata. Diidrostreptomicina : dopo somministrazione parenterale gli effetti tossici piu' gravi consistono in reazioni da ipersensibilita', come rashes cutanei, eosinofilia, febbre, angioedema, dermatite esfoliativa, stomatite e shock anafilattico. Benzilpenicillina : puo' provocare reazioni di ipersensibilita' immediata o ritardata. Tali fenomeni sarebbero provocati da ipersensibilita' al nucleo delle penicilline, vale a dire all'acido 6-aminopenicillanico.
Gravidanza e allattamento
L'uso non e' raccomandato durante la gravidanza e l'allattamento.