Isoram - Infus 20fl 500ml 4%

Dettagli:
Nome:Isoram - Infus 20fl 500ml 4%
Codice Ministeriale:029361084
Principio attivo:Aminoacidi
Codice ATC:B05BA01
Fascia:C
Prezzo:204.5
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Baxter Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:RNRL - vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti art.93 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Soluzione per infusione
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:24 mesi

Denominazione

ISORAM 4% SOLUZIONE PER INFUSIONE

Formulazioni

Isoram - Infus 20fl 500ml 4%

Categoria farmacoterapeutica

Soluzioni endovena.

Principi attivi

1000 ml di soluzione contengono: L-Arginina 3,20 g; L-Isoleucina 6,03 g; L-Leucina 15,00 g; L-Valina 18,21 g.

Eccipienti

Acqua per preparazioni iniettabili.

Indicazioni

Encefalopatia epatica. Come integrazione di soluzioni aminoacidiche convenzionali in stati post traumatici chirurgici e non (Traumi meccanici; traumi chirurgici; decorso post-operatorio; stati settici; condizioni di stress post-traumatico in pazienti cirrotici).

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' verso il prodotto od i suoi componenti.

Posologia

Trattandosi di un prodotto da impiegarsi nel contesto di un programma di rianimazione metabolica o di nutrizione, assai raramente andrebbe usato senza un supporto calorico ed i dosaggi indicati vanno considerati indicativi, potendo variare, anche di molto, a seconda di quante calorie vengono somministrate e della fonte calorica. In genere i dosaggiindicati presuppongono un concomitante apporto calorico di almeno 20- 25 Cal/Kg/die. Encefalopatia epatica 1-2 flaconi da 500 ml per infusione endovenosa, corrispondenti a 500 - 1000 ml di soluzione. Altre indicazioni La soluzione andrebbe impiegata, salvo condizioni cliniche particolari, associata ad altre soluzioni aminoacidiche; in tal caso il dosaggio consigliato e' di 1-3 flaconi da 250 ml, corrispondenti a 250 - 750 ml di soluzione. L'infusione dovrebbe essere preferibilmente eseguita in vena centrale. E' possibile comunque anche la somministrazione periferica. E' consigliabile una somministrazione al giorno, salvo diverso parere medico; tuttavia il modo piu' razionale di impiego del prodotto e' l'infusione continua del prodotto 24 ore su 24. Se impiegato per somministrazione discontinua, il singolo flacone o sacca da 500 ml andrebbe infuso in un tempo non inferiore alle 4 ore (velocita' di infusione pari a 30 gocce/minuto). La somministrazione dovra' essere protratta fino a quando esista la necessita' di un supporto nutrizionale o metabolico del paziente.

Conservazione

Nessuna particolare condizione di conservazione.

Avvertenze

Il prodotto deve essere somministrato con cautela in soggetti affetti da insufficienza renale o comunque in soggetti che presentino una documentata riduzione della clearance renale. In generale e' opportuno un accurato monitoraggio del paziente; sono necessarie inoltre frequenti valutazioni ematochimiche, in particolare riguardo a: esame ematocromocitometrico completo, emogasanalisi, osmolarita' del siero, quadro elettrolitico e sieroproteico, test di funzionalita' renale, glicemia, ammoniemia. Nel caso insorgessero manifestazioni a carico della sede di iniezione periferica (trombosi - flebite), la stessa andra' immediatamente sospesa; si procedera' ad idonea terapia della complicanza localee si cambiera' il sito di iniezione. Se durante la somministrazione i l paziente dovesse manifestare febbre o brividi, e' necessario sospendere l'infusione.

Interazioni

L'infusione di Arginina ad alte dosi provoca un aumento dell'eliminazione renale di lisina; pertanto, in corso di somministrazione prolungata del prodotto, esso va associato a soluzioni aminoacidiche contenentiLisina.

Effetti indesiderati

L'infusione endovenosa troppo rapida puo' provocare febbre, brividi, nausea e vomito. Nella sede di iniezione periferica possono presentarsireazioni tromboflebitiche; occorre in tal caso cambiare la sede di in iezione. Altri effetti indesiderati comprendono: orticaria, vasodilatazione, dolori addominali, convulsioni; in tali evenienze occorre interrompere il trattamento ed adottare opportune contromisure. Il pazientedeve essere invitato a riferire al medico e/o al farmacista qualsiasi effetto indesiderato non previsto insorto durante il trattamento.

Gravidanza e allattamento

Il rischio di effetti dannosi a carico del feto e/o lattante a seguitodi somministrazione del farmaco non e' escluso, pertanto l'uso del pr odotto in gravidanza e nell'allattamento e' da riservare, a giudizio del medico, a casi di assoluta necessita'.