Isoflo - Fl 250ml
Dettagli:
Nome:Isoflo - Fl 250mlCodice Ministeriale:103287025
Principio attivo:Isoflurano
Codice ATC:N01AB06
Fascia:n/a
Prezzo:96
Produttore:Esteve Spa
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia: detenzione e approvvigionamento riservati al medico veterinario DM 28/7/2009
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Soluzione per inalazione
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi, al riparo dalla luce e dalle fonti di calore
Scadenza:60 mesi
Veterinario:Sì
Categoria farmacoterapeutica
Anestetici inalatori.
Principi attivi
Isoflurano 1000 mg/g.
Eccipienti
Nessuno.
Indicazioni
Induzione e mantenimento dell'anestesia generale.
Controindicazioni / effetti secondari
Non usare in caso di predisposizione accertata all'ipertermia maligna.Non usare in caso di ipersensibilita' all'isoflurano.
Uso / Via di somministrazione
Inalatoria.
Posologia
L'isoflurano deve essere somministrato utilizzando un vaporizzatore accuratamente calibrato in un opportuno circuito di anestesia, poiche' ilivelli di anestesia sono facilmente soggetti a rapida modifica. L'is oflurano puo' essere somministrato in ossigeno o miscele ossigeno/ossido nitroso. La MAC (minima concentrazione alveolare in ossigeno) o la dose effettiva ED50 e le concentrazioni suggerite indicate di seguito per le specie di destinazione rappresentano unicamente una guida o un punto di partenza. Le concentrazioni effettive necessarie nella pratica dipendono da molte variabili, compreso l'uso concomitante di altri farmaci durante l'anestesia e lo stato clinico del paziente. L'isoflurano puo' essere utilizzato in concomitanza con altri farmaci comunemente usati nei regimi anestetici veterinari per la premedicazione, l'induzione e l'analgesia. Alcuni esempi specifici sono inclusi nelle informazioni relative alle singole specie. L'uso di analgesia per procedure dolorose e' conforme alla buona pratica veterinaria. Il recupero dall'anestesia con isoflurano e' solitamente semplice e rapido. Prima di concludere l'anestesia generale valutare i fabbisogni analgesici del paziente. Sebbene gli anestetici siano potenzialmente poco dannosi per l'atmosfera, e' buona pratica usare filtri di carbone con l'apparecchiatura per l'evacuazione, piuttosto che scaricarli nell'atmosfera. CAVALLO. La MAC per l'isoflurano nel cavallo e' pari a circa l'1,31% Premedicazione L'isoflurano puo' essere utilizzato in concomitanza con altri farmaci comunemente usati nei regimi anestetici veterinari. I seguentifarmaci sono risultati compatibili con l'isoflurano: acepromazina, al fentanil, atracurio, butorfanolo, detomidina, diazepam, dobutamina, dopamina, guaiafenesina, chetamina, morfina, pentazocina, petidina, tiamilal, tiopentone e xilazina. I farmaci utilizzati per la premedicazione devono essere selezionati in base al particolare paziente. Si devonotuttavia notare le seguenti possibili interazioni. Induzione Poiche' l'induzione dell'anestesia con isoflurano in cavalli adulti non e' normalmente una procedura praticabile, l'induzione dovrebbe avvenire con un barbiturico a breve durata d'azione quale sodio tiopentone, chetamina o guaiafenesina. Si possono quindi utilizzare concentrazioni di isoflurano pari al 3-5% per ottenere la profondita' dell'anestesia desiderata in 5-10 minuti. L'isoflurano a una concentrazione del 3-5% in un flusso elevato di ossigeno puo' essere utilizzato per l'induzione in puledri. Mantenimento L'anestesia puo' essere mantenuta utilizzando isoflurano all'1,5-2,5%. Recupero Il recupero e' solitamente semplice e rapido. CANE. La MAC per l'isoflurano nel cane e' pari a circa l'1,28%.Premedicazione L'isoflurano puo' essere utilizzato in concomitanza co n altri farmaci comunemente usati nei regimi anestetici veterinari. I seguenti farmaci sono risultati compatibili con l'isoflurano: acepromazina, atropina, butorfanolo, buprenorfina, bupivacaina, diazepam, dobutamina, efedrina, epinefrina, etomidato, glicopirrolato, chetamina, medetomidina, midazolam, metossamina, ossimorfone, propofol, tiamilal, tiopentone e xilazina. I farmaci utilizzati per la premedicazione devono essere selezionati in base al particolare paziente. Si devono tuttavia notare le seguenti possibili interazioni. Induzione L'induzione e' possibile mediante una maschera facciale usando fino al 5% di isoflurano, con o senza premedicazione. Mantenimento L'anestesia puo' essere mantenuta utilizzando isoflurano all'1,5-2,5%. Recupero Il recupero e' solitamente tranquillo e rapido. GATTO. La MAC per l'isoflurano nel gatto e' pari a circa l'1,63%. Premedicazione L'isoflurano puo' essere utilizzato in concomitanza con altri farmaci comunemente usati nei regimi anestetici veterinari. I seguenti farmaci sono risultati compatibili con l'isoflurano: acepromazina, atracurium, atropina, diazepam, chetamina e ossimorfone. I farmaci utilizzati per la premedicazione devonoessere selezionati in base al particolare paziente. Si devono tuttavi a notare le seguenti possibili interazioni. Induzione L'induzione e' possibile mediante una maschera facciale usando fino al 4% di isoflurano, con o senza premedicazione. Mantenimento L'anestesia puo' essere mantenuta utilizzando isoflurano all'1,5-3%. Recupero Il recupero e' solitamente tranquillo e rapido. UCCELLI ORNAMENTALI. Sono state riportate solo poche MAC/ED50. Alcuni esempi sono 1,34% per la gru delle dune (Sand hill), 1,45% per il piccione viaggiatore, ridotta a 0,98% dalla somministrazione di midazolam, e 1,44% per il cacatua, ridotta a 1,08%dalla somministrazione dell'analgesico butorfanolo. L'uso dell'aneste sia con isoflurano e' stato riportato per molte specie, da piccoli uccelli, quali il fringuello zebrato, a uccelli di grandi dimensioni quali avvoltoi, aquile e cigni. Interazioni/compatibilita' tra farmaci In letteratura e' riportato che il propofol e' compatibile con l'anestesia con isoflurano nel cigno. Induzione L'induzione con isoflurano al 3-5% e' normalmente rapida. L'induzione dell'anestesia con propofol, seguita da mantenimento con isoflurano, e' stata riportata per il cigno. Mantenimento La dose di mantenimento dipende dalla specie e dal particolare animale. Generalmente, una dose pari al 2-3% e' adeguata e sicura. In alcune specie di cicogne e aironi potrebbe essere necessaria unadose pari a solo lo 0,6-1%. Nel caso di avvoltoi e aquile potrebbe es sere necessaria una dose di fino al 4-5%. Per anatre e oche potrebbe essere necessaria una dose del 3,5-4%. Generalmente gli uccelli rispondono molto rapidamente a variazioni della concentrazione di isoflurano.Recupero Il recupero e' solitamente tranquillo e rapido. RETTILI. L'i soflurano e' ritenuto da vari autori l'anestetico di elezione per molte specie. La letteratura ne riporta l'uso in un'ampia varieta' di rettili (es. varie specie di lucertole, tartarughe, iguane, camaleonti e serpenti). Nell'iguana del deserto l'ED50 e' risultata pari al 3,14% a 35 gradi C e al 2,83% a 20 gradi C. Induzione L'induzione e' solitamente rapida a concentrazioni di isoflurano del 2-4%. Mantenimento La concentrazione utile e' compresa tra 1% e 3%. Recupero Il recupero e' solitamente tranquillo e rapido. RATTI, TOPI, CRICETI, CINCILLA', GERBILLI, CAVIE E FURETTI. L'isoflurano e' stato raccomandato come anesteticoper un'ampia varieta' di piccoli mammiferi. La MAC riportata per il t opo e' pari all'1,34% e per il ratto all'1,38%, 1,46% e 2,4%. Induzione Concentrazione di isoflurano del 2-3%. Mantenimento Concentrazione di isoflurano dello 0,25-2%. Recupero Il recupero e' solitamente tranquillo e rapido.
Conservazione
Non conservare a temperature superiori ai 25 gradi C. Conservare nel contenitore originale. Tenere il flacone ben chiuso. Proteggere dalla luce solare diretta e dal calore.
Avvertenze
La somministrazione e detenzione del medicinale deve essere effettuataesclusivamente dal medico veterinario. Il metabolismo degli uccelli, e in qualche misura quello dei piccoli mammiferi, e' influenzato piu' intensamente da diminuzioni della temperatura corporea, a causa dell'elevato rapporto superficie/peso corporeo. Il metabolismo dei farmaci nei rettili e' lento e altamente dipendente dalla temperatura ambiente.La facilita' e la rapidita' di modifica della profondita' dell'aneste sia con isoflurano unite, al suo metabolismo lento, potrebbero essere giudicate un vantaggio in particolari gruppi di pazienti come quelli giovani o vecchi e in quelli con funzione epatica, renale o cardiaca compromessa. L'uso del prodotto in pazienti cardiopatici deve essere considerato solo dopo la valutazione del rapporto rischio/beneficio da parte del veterinario. E' importante monitorare frequenza e caratteristiche della respirazione e del polso. L'arresto respiratorio deve esseretrattato mediante ventilazione assistita. Durante il mantenimento del l'anestesia e' importante mantenere le vie respiratorie libere e i tessuti opportunamente ossigenati. In caso di arresto cardiaco, effettuare una rianimazione cardiopolmonare completa. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto agli animali: non inalare il vapore. Gli utilizzatori dovrebbero consultare la rispettiva Autorita' Nazionale per informazioni in merito agli Standard di Esposizione Occupazionale. Le sale operatorie e le aree di risveglio devono essere provviste di adeguata ventilazione o di sistemi di evacuazione, per prevenire l'accumulo del vapore anestetico. Tutti i sistemi di evacuazione/estrazione devono essere sottoposti ad opportuna manutenzione. Le donne in gravidanza e che allattano devono evitare qualsiasi contatto con il prodotto,come pure le sale operatorie e le aree preposte al recupero degli ani mali. Evitare l'uso di procedure con maschera per l'induzione e il mantenimento prolungato dell'anestesia generale. Ove possibile, usare intubazione endotracheale cuffiata per la somministrazione di Isoflo durante il mantenimento dell'anestesia generale. Per proteggere l'ambiente, e' buona pratica utilizzare filtri al carbone con l'apparecchiatura per l'evacuazione. Prestare attenzione durante l'erogazione dell'isoflurano; rimuovere immediatamente eventuali fuoriuscite con un materialeinerte e assorbente, es. segatura. Lavare eventuali spruzzi da cute e occhi, ed evitare il contatto con la bocca. In caso di grave esposizi one accidentale, allontanare l'operatore dalla fonte di esposizione, rivolgersi urgentemente a un medico mostrando l'etichetta del prodotto.Gli anestetici alogenati possono indurre danno epatico. Nel caso dell 'isoflurano si tratta di una risposta idiosincratica osservata molto raramente in seguito a esposizione ripetuta. Consigli per il medico: Controllare la pervieta' delle vie respiratorie e somministrare trattamento sintomatico e di supporto. Notare che l'adrenalina e le catecolamine possono provocare aritmie cardiache. Sovradosaggio: il sovradosaggio con isoflurano puo' provocare profonda depressione respiratoria. E' pertanto necessario un monitoraggio attento della respirazione, da supportare, se necessario, con ossigeno supplementare e/o ventilazione assistita. In caso di grave depressione cardiopolmonare, interrompere lasomministrazione di isoflurano, lavare il circuito di respirazione co n ossigeno, controllare la pervieta' delle vie respiratorie e avviare la ventilazione assistita o controllata con ossigeno puro. La depressione cardiovascolare va trattata con espansori plasmatici, agenti pressori, agenti antiaritmici o altre tecniche appropriate. Incompatibilita': e' stato riportato che l'isoflurano interagisce con assorbenti a base di biossido di carbonio essiccato formando monossido di carbonio. Allo scopo di minimizzare il rischio di formazione di monossido di carbonio nei circuiti di respirazione chiusi e la possibilita' di livelli innalzati di carbossiemoglobina, e' necessario evitare l'essiccazione degli assorbenti a base di biossido di carbonio.
Tempo di attesa
Carne, visceri. Equini: 2 giorni. Non utilizzare in equidi che producono latte per il consumo umano
Specie di destinazione
Equini, cani, gatti, uccelli ornamentali, rettili, ratti, topi, criceti, cincilla', gerbilli, cavie e furetti.
Interazioni
L'isoflurano potenzia l'azione dei rilassanti muscolari nell'uomo, in particolar modo quelli di tipo non depolarizzante (competitivi) come atracurio, pancuronio o vecuronio. Un simile potenziamento puo' essere atteso nelle specie di destinazione, sebbene vi siano poche evidenze dirette di tale effetto. L'inalazione concomitante di ossido di azoto potenzia l'effetto dell'isoflurano nell'uomo e ci si puo' attendere un simile potenziamento negli animali. E' probabile che l'uso concomitante di sedativi o analgesici riduca il livello di isoflurano necessario per produrre e mantenere l'anestesia. L'isoflurano possiede una piu' debole azione sensibilizzante agli effetti delle catecolamine aritmogeniche circolanti sul miocardio rispetto all'alotano. L'isoflurano puo' essere degradato a monossido di carbonio da assorbenti a base di biossido di carbonio essiccato.
Effetti indesiderati
L'isoflurano produce ipotensione e depressione respiratoria in modo correlato alla dose. Sono state riferite aritmie cardiache e bradicardiatransitoria solo raramente. In animali predisposti e' stata segnalata , solo raramente, ipertermia maligna. Qualora l'isoflurano sia utilizzato per anestetizzare un animale con una lesione alla testa, vagliare se sia opportuno somministrare ventilazione artificiale per il mantenimento di livelli normali di CO2, in modo che il flusso sanguigno cerebrale non aumenti.
Gravidanza e allattamento
Gravidanza: usare solo conformemente alla valutazione del rapporto rischio/beneficio. L'isoflurano e' risultato sicuro come anestetico durante il parto cesareo in cani e gatti. Allattamento: usare solo conformemente alla valutazione del rapporto rischio/beneficio.