Iso-vet - Inal Fl 250ml

Dettagli:
Nome:Iso-vet - Inal Fl 250ml
Codice Ministeriale:104331020
Principio attivo:Isoflurano
Codice ATC:N01AB06
Fascia:n/a
Prezzo:85
Produttore:Piramal Healthcare Uk Limited
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia: detenzione e approvvigionamento riservati al medico veterinario DM 28/7/2009
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Soluzione per inalazione
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi, al riparo dalla luce e dalle fonti di calore
Scadenza:60 mesi
Veterinario:

Denominazione

ISO-VET

Formulazioni

Iso-vet - Inal Fl 250ml

Categoria farmacoterapeutica

Anestetici inalatori.

Principi attivi

Isoflurano.

Eccipienti

Nessuno.

Indicazioni

Induzione e mantenimento dell'anestesia generale.

Controindicazioni / effetti secondari

Questo prodotto non deve essere usato in animali con nota sensibilita'all'isoflurano o ad altri anestetici inalatori alogenati, o con nota suscettibilita' a ipertermia maligna.

Uso / Via di somministrazione

Inalazione.

Posologia

CAVALLO: il valore di CAM per l'isoflurano nel cavallo e' di circa 1,31%. Premedicazione: l'isoflurano puo' essere usato con altri farmaci comunemente usati nelle procedure anestetiche veterinarie. I seguenti farmaci sono compatibili con l'isoflurano: acepromazina, alfentanil, atracurio, butorfanolo, detomidina, diazepam, dobutamina, dopamina, guaifanesina, ketamina, morfina, pentazocina, petidina, thiamylal, tiopentone e xilazina. I farmaci utilizzati per la premedicazione devono essere selezionati per il singolo paziente. Tuttavia, le potenziali interazioni indicate di seguito devono essere considerate. Interazioni: e' stato osservato che la detomidina e la xilazina riducono il valore di CAM per l'isoflurano nei cavalli. Induzione: poiche' non e' normalmentepraticabile indurre l'anestesia nei cavalli adulti con l'isoflurano, l'induzione dovrebbe essere fatta con l'uso di un barbiturico ad azione breve come il sodio tiopentale, la ketamina, o la guaifanesina. Concentrazioni dal 3 al 5% di isoflurano possono quindi essere utilizzate per raggiungere il livello desiderato di anestesia nell'arco di 5-10 minuti di tempo. L'isoflurano ad una concentrazione del 3-5% in un altoflusso di ossigeno puo' essere utilizzato per l'induzione nei puledri . Mantenimento: l'anestesia puo' essere mantenuta utilizzando dall'1,5% al 2,5% di isoflurano. Risveglio: il risveglio e' di solito rapido edolce. CANE: il valore di CAM per l'isoflurano nel cane e' di circa 1 ,28%. Premedicazione: l'isoflurano puo' essere usato con altri farmacicomunemente usati nelle procedure anestetiche veterinarie. I seguenti farmaci sono compatibili con l'isoflurano: acepromazina, atropina, bu torfanolo, buprenorfina, bupivacaina, diazepam, dobutamina, efedrina, epinefrina, etomidate, glicopirrolato, ketamina, medetomidina, midazolam, metoxamina, ossimorfone, propofol, thiamylal, tiopentone e xilazina. I farmaci utilizzati per la premedicazione devono essere selezionati per il singolo paziente. Tuttavia, le potenziali interazioni indicate di seguito deve essere prese in considerazione. Interazioni: e' stato osservato che morfina, ossimorfone, acepromazina, medetomidina, medetomidina associati al midazolam riducono il valore di CAM per l'isoflurano nei cani. La somministrazione concomitante di midazolam / ketamina durante l'anestesia con isoflurano puo' provocare seri effetti cardiovascolari, soprattutto ipotensione arteriosa. Gli effetti depressivi del propanololo sulla contrattilita' miocardica sono ridotti durante l'anestesia con isoflurano, indicando un moderato grado di attivita' dei beta-recettori. Induzione L'induzione e' possibile mediante mascherafacciale utilizzando fino al 5% di isoflurano, con o senza premedicaz ione. Mantenimento: l'anestesia puo' essere mantenuta utilizzando dall'1,5% al 2,5% di isoflurano. Risveglio: il risveglio e' di solito rapido e dolce. GATTO: il valore di CAM per l'isoflurano nel gatto e' di circa 1,63%. Premedicazione: l'isoflurano puo' essere usato con altri farmaci comunemente usati nelle procedure anestetiche veterinarie. I seguenti farmaci sono compatibili con l'isoflurano: acepromazina, atracurio, atropina, diazepam, ketamina e ossimorfone. I farmaci utilizzati per la premedicazione devono essere selezionati per il singolo paziente. Tuttavia, le potenziali interazioni indicate di seguito devono essere prese in considerazione. Interazioni: e' stato osservato che la somministrazione endovenosa di midazolam-butorfanolo altera alcuni parametri cardio-respiratori nell'isoflurano indotto nei gatti come per fentanyl epidurale e medetomidina. E' stato dimostrato che l'isoflurano riduce la sensibilita' del cuore all'adrenalina (epinefrina). Induzione L'induzione e' possibile mediante maschera facciale utilizzando fino al 4% di isoflurano, con o senza premedicazione. Mantenimento: l'anestesia puo' effetto essere mantenuta utilizzando dall'1,5% al 3% di isoflurano. Risveglio: il risveglio e' di solito rapido e dolce. UCCELLI ORNAMENTALI: pochissimi valori di CAM/ED 50 sono stati registrati. Gli esempi sono 1,34% per la gru Sandhill, 1,45% per il piccione da corsa, ridotta allo 0,89% con la somministrazione di midazolam e 1,44% per i cacatua, ridotto all'1,08% con la somministrazione di analgesici come il butorfanolo. E' stato riportato l'uso di anestesia con isoflurano per molte specie, da piccoli uccelli come fringuelli zebra, ad uccelli di grandi dimensioni come avvoltoi, aquile e cigni. Interazioni con farmaci/compatibilita': e' stato dimostrato in letteratura che il Propofol e' compatibile con l'anestesia da isoflurano nei cigni. Interazioni: e' stato segnalato che il Butorfanolo riduce il valore di CAM per l'isoflurano nei cacatua. E' stato segnalato che il Midazolam riduce il valore di CAM per isoflurano nei piccioni. Induzione: l'induzione dal 3 al 5% di isoflurano e' normalmente rapida. E' stata segnalata per i cigni l'induzione dell'anestesia con propofol, seguita da mantenimentocon isoflurano. Mantenimento: la dose di mantenimento dipende dalla s pecie e dall'individuo. Generalmente, dal 2 al 3% e' appropriata e sicura. Per alcune specie di aironi e cicogne, puo' essere necessario anche solo dallo 0,6 all'1%. Per alcuni avvoltoi e aquile puo' essere necessaria fino al 4-5%. Per alcune oche e anatre puo' essere necessaria dal 3,5 al 4%. In generale, gli uccelli rispondono molto rapidamente ai cambiamenti di concentrazione di isoflurano. Risveglio: il risveglioe' di solito rapido e dolce. RETTILI: l'isoflurano e' considerato da molti l'anestetico indicato per molte specie. La letteratura ne registra l'utilizzo su un'ampia varieta' di rettili (ad esempio, varie specie di lucertole, tartarughe, iguane, camaleonti e serpenti). Nell'iguana da deserto si e' osservato un valore di ED 50 pari a 3,14% a 35 gradi C e 2,83% a 20 gradi C. Interazioni con farmaci/compatibilita': nessuna pubblicazione specifica sui rettili ha riportato compatibilita' o interazioni con altri farmaci in presenza di anestesia con isoflurano.Induzione: l'induzione e' di solito rapida con l'isoflurano dal 2 al 4%. Mantenimento: la concentrazione utile va da 1 a 3%. Risveglio: il risveglio e' di solito rapido e dolce. RATTI, TOPI, CRICETI, CINCILLA', GERBILLI, PORCELLINI D'INDIA E FURETTI: l'isoflurano e' stato raccomandato per anestetizzare una vasta gamma di 'piccoli mammiferi' (es. ratti, topo, criceto, cincilla', gerbillo, porcellino d'India e furetti). E' stato riportato un valore di CAM per i topi pari al 1,34%, e peril ratto pari a 1,38%,1,46% e 2,4%. Interazioni con farmaci/compatibi lita': nessuna pubblicazione specifica sui rettili ha riportato compatibilita' o interazioni con altri farmaci in presenza di anestesia con isoflurano. Induzione: concentrazione isoflurano dal 2 al 3%. Mantenimento: concentrazione isoflurano da 0,25 a 2%. Risveglio: il risveglio e' di solito rapido e dolce.

Conservazione

Non conservare a temperature superiori a 25 gradi C. Proteggere dalla luce solare diretta e da fonti di calore diretto. Conservare nel contenitore originale ben chiuso.

Avvertenze

La facilita' e la rapidita' di alterazione dell'intensita' dell'anestesia con l'isoflurano e il suo metabolismo basso, possono essere considerati vantaggiosi per l'utilizzo su particolari gruppi di pazienti, come anziani o giovani, e quelli con compromessa funzionalita' epatica, renale o cardiaca. L'isoflurano ha scarse o quasi inesistenti proprieta' analgesiche. Un analgesico appropriato deve essere sempre somministrato prima dell'operazione chirurgica. Le esigenze analgesiche del paziente devono essere considerate prima che l'anestesia generale termini. L'utilizzo del prodotto su pazienti cardiopatici deve essere preso in considerazione solo dopo una valutazione rischio/beneficio. E' importante monitorare la respirazione e il polso sia per la frequenza che per le caratteristiche. L'arresto respiratorio deve essere trattato conventilazione assistita. E' importante che le vie respiratorie vengano lasciate libere e che i tessuti siano debitamente ossigenati per tutt a la durata dell'anestesia. In caso di arresto cardiaco, effettuare una completa rianimazione cardio-polmonare. Il metabolismo dei piccoli mammiferi puo' essere influenzato da cali della temperatura corporea, dovuti a un'ampia superficie in rapporto al peso corporeo. Pertanto la temperatura corporea deve essere monitorata e mantenuta stabile. L'induzione con agenti inalatori puo' essere difficoltosa nei rettili a causa di apnee. Come altri anestetici inalatori di questo tipo, l'isoflurano deprime i sistemi respiratorio e cardiovascolare. Precauzioni speciali per chi somministra il medicinale veterinario agli animali: non respirare i vapori. L'utilizzatore dovrebbe consultare l'Autorita' Nazionale per informarsi circa gli Standard di Esposizione Professionale all'isoflurano. Le sale operatorie e le aree di risveglio devono esseredotate di un'appropriata ventilazione o di sistemi di evacuazione per prevenire l'accumulo di vapore anestetico. Deve essere eseguita una a ppropriata manutenzione su tutti i sistemi di evacuazione/estrazione. Le donne incinte e/o che allattano devono evitare l'esposizione al prodotto e devono evitare le sale operatorie e le aree di risveglio. Evitare di utilizzare maschere facciali per l'induzione prolungata e per il mantenimento dell'anestesia generale. Durante il mantenimento dell'anestesia generale utilizzare un tubo endotracheale cuffiato, quando possibile, per la somministrazione di isoflurano. Per proteggere l'ambiente, e' buona norma utilizzare filtri a carbone negli impianti di evacuazione. Prestare particolare attenzione durante la somministrazione di isoflurano, qualsiasi fuoriuscita deve essere rimossa immediatamentetramite un materiale inerte ed assorbente, come la segatura. Lavare e ventuali schizzi sulla pelle e negli occhi, ed evitare il contatto conla bocca. In caso di grave esposizione accidentale allontanare l'oper atore dalla fonte di esposizione, consultare immediatamente un medico e mostrargli questa etichetta. Gli agenti anestetici alogenati possonoprovocare danni al fegato. Nel caso dell'isoflurano, questa e' una ri sposta idiosincratica molto rara che viene osservata dopo ripetute esposizioni. Per il medico: assicurarsi con anticipo che le vie respiratorie del paziente siano libere e fornire un trattamento sintomatico e di supporto. Si noti che le catecolamine e l'adrenalina possono causarearitmie cardiache. Altre precauzioni: Nonostante gli anestetici siano scarsamente dannosi per l'atmosfera, e' buona norma utilizzare filtri a carbone negli impianti di evacuazione, piuttosto che rilasciarli ne ll'aria. Sovradosaggio: il sovradosaggio di isoflurano puo' provocare una profonda depressione respiratoria. Pertanto, la respirazione deve essere attentamente monitorata e supportata, se necessario, con ossigeno supplementare e/o ventilazione assistita. In caso di grave depressione cardiopolmonare, la somministrazione di isoflurano deve essere interrotta, deve essere erogato ossigeno nel circuito respiratorio, deve essere accertato che le vie respiratore del paziente siano libere, deve essere iniziata una ventilazione assistita o controllata con ossigeno puro. La depressione cardiovascolare dovrebbe essere trattata con espansori di plasma, agenti pressori, agenti antiaritmici o altre tecniche idonee. In caso di arresto cardiaco, effettuare una completa rianimazione cardio-polmonare.

Tempo di attesa

Carne. Equini: 2 giorni. Non usare in cavalle che producono latte per consumo umano.

Specie di destinazione

Cavalli, cani, gatti, uccelli ornamentali, rettili, ratti, topi, criceti, cincilla', gerbilli, porcellini d'India e furetti.

Interazioni

L'azione dei rilassanti muscolari nell'uomo, soprattutto quelli di tipo non depolarizzante (competitivo) quali l'atracurio, il pancuronio o il vecuronio, viene aumentata dall'isoflurano. Un potenziamento similesi potrebbe verificare nella specie bersaglio, anche se sono disponib ili solo pochi dati che dimostrano questo effetto. L'inalazione contemporanea di protossido di azoto aumenta l'effetto di isoflurano nell'uomo e potenziamenti simili si potrebbero verificare negli animali. L'uso concomitante di farmaci sedativi o analgesici potrebbe ridurre il livello di isoflurano necessario a produrre e mantenere l'anestesia. Alcuni esempi sono forniti nel paragrafo 4.9. L'isoflurano ha una piu' debole azione sensibilizzante sul miocardio per gli effetti disritmici esercitati dalle catecolamine circolanti, rispetto all'alotano. Il rilascio in protossido di azoto e la premedicazione con agenti come acepromazina, oppioidi, benzodiazepine e agonisti alfa-2-andrenorecettori sono compatibili con l'uso dell'isoflurano, tuttavia, e' probabile che il concomitante uso di farmaci sedativi o analgesici riduca il livello di isoflurano necessario per l'induzione e il mantenimento dell'anestesia. Alcuni esempi sono forniti nel paragrafo 4.9. L'isoflurano puo' essere degradato a monossido di carbonio tramite assorbenti secchi di biossido di carbonio.

Effetti indesiderati

L'isoflurano provoca ipotensione e depressione respiratoria dose-dipendente. Aritmie cardiache: rare (piu' di 1 ma meno di 10 animali su 10000 animali). Bradicardia transitoria: rare (piu' di 1 ma meno di 10 animali su 10000 animali). Ipertemia maligna: molto rara (meno di 1 animale su 10000 animali, inclusi i casi isolati). Sebbene l'isoflurano possa essere usato durante la chirurgia cranica e in pazienti con feritealla testa, possono verificarsi aumento del flusso sanguigno cerebral e e della pressione intracranica. Iperventilare il paziente puo' ridurre l'aumento della pressione intracranica.

Gravidanza e allattamento

Sebbene l'isoflurano sia stato usato in modo sicuro durante il taglio cesareo in cani e gatti, non sono disponibili dati completi sull'uso durante la gravidanza e l'allattamento nelle specie di destinazione. L'uso su animali in gravidanza e in allattamento deve pertanto essere considerato solo a seguito di una valutazione rischi/benefici.