Iridex - Coll 5ml
Monografia:
- Denominazione
- Categoria farmacoterapeutica
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni / effetti secondari
- Sicurezza nelle Specie di Rif
- Uso / Via di somministrazione
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Tempo di attesa
- Specie di destinazione
- Interazioni
- Diagnosi e Prescrizione
- Effetti indesiderati
- Gravidanza e allattamento
Dettagli:
Nome:Iridex - Coll 5mlCodice Ministeriale:102289016
Principio attivo:Fluocinolone Acetonide/Neomicina
Codice ATC:S01CA10
Fascia:n/a
Prezzo:15
Produttore:Ceva Salute Animale Spa
SSN:Veterinario
Ricetta:Ripetibile unico esemplare (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Collirio sospensione
Contenitore:Flaconcino contagocce
Iva:10%
Temp. Conservazione:Inferiore a +25 gradi
Scadenza:30 mesi
Veterinario:Sì
Categoria farmacoterapeutica
Oftalmologici. Corticosteroidi e antimicrobici in associazione.
Principi attivi
Fluocinolone acetonide 0,4 mg/ml, neomicina solfato 5 mg/ml.
Eccipienti
Sodio fosfato bibasico, potassio fosfato monobasico, sodio cloruro, idrossipropilmetilcellulosa, polisorbitan monostearato, polisorbitan monoleato, benzalconio cloruro, disodio edetato, sodio bisolfito, acqua purificata.
Indicazioni
E' particolarmente indicato nel trattamento di cheratiti o cheratocongiuntiviti su base immunomediata (es. cheratite cronica immunomediata frequente in alcune razze di cani, soprattutto nel pastore tedesco). Ilsuo campo d'azione sul segmento oculare anteriore comprende quadri cl inici di blefariti, blefaro-congiuntiviti, dacriocistiti, congiuntiviti batteriche ed allergiche, iridocicliti acute e croniche ed in generale tutte le forme flogistiche secondarie ad infezione batterica. L'utilizzo di questo collirio non e' limitato alle numerose malattie di diversa eziologia di palpebre, apparato lacrimale, congiuntiva e cornea del cane e del gatto, ma si estende anche al trattamento post-operatorio degli interventi sul globo oculare.
Controindicazioni / effetti secondari
Non utilizzare in caso di: erosioni ed ulcere corneali, infezioni virali attive salvo in associazione con specifici chemioterapici nei casi di cheratite con imponente vascolarizzazione corneale, infezioni micotiche, gravi oftalmie purulente se i corticosteroidi sono controindicati, ipersensibilita' ad uno dei componenti.
Sicurezza nelle Specie di Rif
Dosaggi superiori a quelli preconizzati sono ben tollerati.
Uso / Via di somministrazione
Oculo-congiuntivale.
Posologia
Una o due gocce di collirio nel fornice congiuntivale da 3 a 6 volte al giorno in rapporto al quadro clinico.
Conservazione
Conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C. Periodo di validita' dopo prima apertura del condizionamento primario: 28 giorni.
Avvertenze
L'applicazione prolungata di steroidi nel fornice congiuntivale deprime le difese locali e predispone alla comparsa di infezioni fungine e batteriche. In caso di assottigliamento della cornea o della sclera tale terapia puo' essere effettuata solo sotto stretto controllo. L'uso prolungato di antibiotici favorisce lo sviluppo di microrganismi non sensibili, compresi i miceti; in tal caso la terapia dovrebbe essere sospesa. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto agli animal: agitare prima dell'uso. Sovradosaggio: dosaggi superiori a quelli preconizzati sono ben tollerati.
Tempo di attesa
Non pertinente.
Specie di destinazione
Cani, gatti.
Interazioni
Con la neomicina possono verificarsi reazioni allergiche crociate con kanamicina, paromomicina, streptomicina e probabilmente gentamicina.
Diagnosi e Prescrizione
Da vendersi soltanto dietro presentazione di ricetta medico veterinaria ripetibile.
Effetti indesiderati
L'uso prolungato di colliri puo' sensibilizzare la congiuntiva con conseguente comparsa di irritazione e segni di intolleranza alla somministrazione, in tali casi e' opportuno sospendere il trattamento.
Gravidanza e allattamento
Puo' essere usato durante la gravidanza.