Ipnolor - Os Gtt 20ml 2,5mg/Ml
Dettagli:
Nome:Ipnolor - Os Gtt 20ml 2,5mg/MlCodice Ministeriale:036449015
Principio attivo:Lormetazepam
Codice ATC:N05CD06
Fascia:C
Prezzo:9
Stupefacente:Tabella medicinali sez. E - DL 36 20/3/2014
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Farto Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile valida 30 giorni dalla data del rilascio L 49/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Gocce orali soluzione
Contenitore:Flaconcino contagocce
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi
Scadenza:36 mesi
Formulazioni
Ipnolor - Os Gtt 20ml 2,5mg/Ml
Categoria farmacoterapeutica
Farmaco benzodiazepinico sedativo-ipnotico.
Indicazioni
Disturbi dell'addormentamento e della continuita' del sonno, specialmente su base ansiosa. Cosi' come tutti i prodotti appartenenti alla stessa classe terapeutica, e' indicato soltanto quando il disturbo e' grave e provoca notevole disagio al paziente.
Controindicazioni / effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo (lormetazepam) o ad uno qualsiasidegli eccipienti. Miastenia grave (un grave disturbo della funzionali ta' muscolare). Glaucoma ad angolo stretto. Grave insufficienza respiratoria. Grave insufficienza epatica. Sindrome da apnea (mancanza di respiro) notturna. Generalmente controindicato in gravidanza e allattamento.
Posologia
Salvo diversa prescrizione medica la dose singola nell'adulto e' di 1-2 mg (1 mg equivale a 10 gocce). Nei pazienti anziani la dose singola e' di 0,5-1 mg. Nel trattamento di pazienti con funzione epatica e/o renale alterata, come anche in soggetti con insufficienza respiratoria cronica, la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico, che dovra' valutare un'eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati. La disponibilita' della formulazione in gocce rende agevole la posologia. Le gocce vanno assunte diluite in un po' di liquido mezz'ora prima di coricarsi. La necessita' di somministrare il prodotto a bambini puo' essere valutata unicamente dal medico, che stabilira' attentamente la posologia. Durata del trattamento: La durata del trattamento va stabilita in rapporto alle caratteristiche dell'insonnia. In linea di massima non dovrebbe eccedere le due settimane. La somministrazione del farmaco non deve essere sospesa bruscamente, per evitare che i disturbi del sonno possano ripresentarsi con intensita' piu' elevata. Per tale ragione si raccomanda di concludere il trattamento con un periodo di due settimane di riduzione graduale delle dosi. Il diverso dosaggio delle compresse e la formulazione in gocce puo' agevolare. Nei casi in cui si renda necessaria l'estensione del trattamento oltre il periodo massimo, cio' non dovrebbe avvenire senza una rivalutazione da parte delmedico delle condizioni del paziente.
Interazioni
L'associazione con tutti i farmaci che agiscono in senso deprimente sul Sistema Nervoso centrale (ad es. altri ansiolitici e/o ipnotici, antidepressivi, analgesici, antiepilettici, antipsicolitici (neurolettici), anestetici e antistaminici sedativi, etc.) va evitata, cosi' come va evitato l'uso concomitante di bevande alcoliche. In questi casi, aumenta l'effetto sedativo, il che influenza negativamente la capacita' di guidare e di usare macchinari. Nel caso dei narcotici analgesici puo' verificarsi un aumento dell'effetto euforizzante del narcotico. Composti che inibiscono determinati enzimi epatici (specialmente il citocromo P450) possono aumentare l'attivita' delle benzodiazepine. In minorgrado, questo si applica anche alle benzodiazepine metabolizzate solt anto per coniugazione.
Effetti indesiderati
E' generalmente ben tollerato. Se la posologia non viene adattata alleesigenze individuali, possono tuttavia comparire i seguenti effetti i ndesiderati: sonnolenza durante il giorno, ottundimento delle emozioni, riduzione della vigilanza, confusione, senso di fatica, cefalea, vertigini, debolezza muscolare, incoordinazione dei movimenti, visione doppia. Questi fenomeni si presentano principalmente all'inizio della terapia e scompaiono solitamente con le successive somministrazioni. Occasionalmente sono state segnalate altre reazioni, che comprendono: disturbi gastrointestinali, cambiamenti nel campo della sessualita' e reazioni a carico della cute. Puo' presentarsi amnesia anterograda (compromissione della memoria in avanti), piu' verosimilmente con l'impiego dei dosaggi piu' alti. In pazienti con uno stato depressivo preesistente e comunque con maggiore frequenza nei bambini e negli anziani, l'impiego di sostanze benzodiazepiniche puo' causare reazioni di tipo psichiatrico e "paradosse" (contrarie a quelle attese) quali irrequietezza, agitazione, irritabilita', aggressivita', delirio, collera, sogni terrifici, allucinazioni, psicosi, alterazioni del comportamento. Questereazioni possono essere abbastanza gravi. Puo' svilupparsi dipendenza fisica; in questo caso la sospensione brusca della terapia puo' provo care fenomeni di rimbalzo o da astinenza. Puo' verificarsi dipendenza psichica. E' stato segnalato l'abuso di benzodiazepine.