Iopasen - Ev 1fl 50ml 75,5%
Dettagli:
Nome:Iopasen - Ev 1fl 50ml 75,5%Codice Ministeriale:034620169
Principio attivo:Iopamidolo
Codice ATC:V08AB04
Fascia:H
Prezzo:31.32
Produttore:Galenica Senese Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:OSP1 - uso ospedaliero art.92 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco solo uso ospedaliero
Forma:Soluzione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25, conservare il prodotto nella confezione originale
Scadenza:36 mesi
Formulazioni
Iopasen - Ev 1f 10ml 40,8%
Iopasen - Ev 1f 10ml 61,2%
Iopasen - Ev 1fl 30ml 61,2%
Iopasen - Ev 1fl 50ml 61,2%
Iopasen - Ev 1fl 100ml 61,2%
Iopasen - Ev 1fl 200ml 61,2%
Iopasen - Ev 1f 10ml 75,5%
Iopasen - Ev 1fl 30ml 75,5%
Iopasen - Ev 1fl 50ml 75,5%
Iopasen - Ev 1fl 100ml 75,5%
Iopasen - Ev 1fl 200ml 75,5%
Categoria farmacoterapeutica
MEZZI DI CONTRASTO RADIOLOGICI, IODATI.
Indicazioni
Mezzo di contrasto idrosolubile non ionico per indagini radiologiche: neuroradiologia, angiografia, angiografia a sottrazione digitale (D.S.A.), urografia, potenziamento del contrasto in T.A.C., artrografia, fistulografia e isterosalpingografia.
Controindicazioni / effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Non esistono controindicazioni precise ed assolute all'impiego di queste sostanze, eccezion fatta verosimilmente per le paraproteinemie di Waldenstrom, il mieloma multiplo ed i gravi stadi di sofferenza epatica e renale. Se dall'anamnesi si rileva una patologia di tipo epilettico, questa puo' essere controindicazione relativa all'uso di mezzi di contrasto organoiodati nell'impiego intratecale. Anche la presenza di sangue nel liquido cerebrospinale puo' essere considerata una controindicazione all'uso mielografico di Iopasen. L'operatore dovra' in questo caso valutare le necessita' diagnostiche in contrapposizione ad eventuali e possibili rischi per il paziente. Le indagini dell'apparato genitale femminile sono controindicate in caso di gravidanza accertatao presunta ed in caso di flogosi acuta. Le indagini dell'apparato gen itale femminile sono controindicate in caso di gravidanza accertata o presunta.
Posologia
NEURORADIOLOGIA. Mieloradicolografia: Concentrazione (mg I/ml) 200-300; Dosi consigliate (ml) 5-15. Cisternografia: Concentrazione (mg I/ml)200-300; Dosi consigliate (ml) 3-15. Ventricolografia: Concentrazione (mg I/ml) 200-300; Dosi consigliate (ml) 3-15. ANGIOGRAFIA. Arteriografia cerebrale: Concentrazione (mg I/ml) 300; Dosi consigliate (ml) 5-10 per bolo. Arteriografia coronaria: Concentrazione (mg I/ml) 370; Dosi consigliate (ml) 8-15 per bolo. Angiocardiografia: Concentrazione (mg I/ml) 370; Dosi consigliate (ml) 1.0-1.2/Kg. Aortografia toracica: Concentrazione (mg I/ml) 370; Dosi consigliate (ml) 1.0-1.2/Kg. Aortografia addominale: Concentrazione (mg I/ml) 370; Dosi consigliate (ml) 1.0-1.2/Kg. Arteriografia selettiva viscerale: Concentrazione (mg I/ml)300-370; Dosi consigliate (ml) Secondo l'indagine. Arteriografia peri ferica: Concentrazione (mg I/ml) 300-370; Dosi consigliate (ml) 40-50.Angiografia a sottrazione digitale: Concentrazione (mg I/ml) 150-370; Dosi consigliate (ml) Secondo l'indagine. Flebografia: Concentrazione (mg I/ml) 300; Dosi consigliate (ml) 30-50. UROGRAFIA. La dose consig liate per tale tipo di indagine e' di 30 50 ml nell'adulto. La ridotta diuresi osmotica rende particolarmente adatto l'impiego di 755 mg/mlnei pazienti affetti da moderata o media insufficienza renale e nei n eonati. Anche in pazienti con insufficienza renale grave e' possibile ottenere un effetto nefrografico valido ai fini diagnostici. ALTRI TIPI DI INDAGINE. Potenziamento del contrasto in T.A.C. Concentrazione (mg I/ml) 300-370; dose consigliata (ml) 0.5-2/Kg. Potenziamento del contrasto in Artrografia: Concentrazione (mg I/ml) 300. Potenziamento delcontrasto in Fistulografia: Concentrazione (mg I/ml) 300. Potenziamen to del contrasto in Isterosalpingografia: Concentrazione (mg I/ml) 200-300-370; dose consigliata (ml) 5-20. Per quanto riguarda il potenziamento del contrasto in tomografia assiale computerizzata, la somministazione del mezzo di contrasto puo' venire effettuata sia in bolo che per infusione o con entrambe le metodiche. In isterosalpingografia la dose totale da iniettare dipende dalla situazione anatomica, biologica epatologica del paziente.
Interazioni
Si consiglia di non miscelare altri farmaci al mezzo di contrasto. I neurolettici sono da evitare assolutamente in quanto abbassano la soglia epilettogena. Cio' vale anche per gli analgesici, antiemetici, antistaminici e sedativi del gruppo fenotiazinico. Ove possibile, la terapia con i suddetti farmaci dovra' essere sospesa almeno 48 ore prima dell'indagine radiologica e potra' essere ripresa non prima delle 12 ore successive all'indagine.
Effetti indesiderati
L'impiego dei prodotti organoiodati puo' provocare effetti secondari indesiderati e manifestazioni di tipo anafillatoide o shock da medicamenti: nausea, vomito, rossore diffuso, sensazione generalizzata di calore, cefalea o anche sintomi di corizia o di edema laringeo, febbre, sudorazione, astenia, vertigini, pallore, dispnea, lieve ipotensione. A carico della cute possono manifestarsi eruzioni di diverso tipo anche sotto forma di ponfi diffusi. Reazioni piu' gravi a carico dell'apparato cardiovascolare, quali vasodilatazione periferica con ipotensione marcata, tachicardia, dispnea, stato di agitazione, cianosi e perdita della coscienza, possono richiedere misure d'emergenza. Gli studi clinici hanno dimostrato una buona tollerabilita' generale e soprattutto a livello del sistema nervoso centrale. Quali effetti collaterali sono stati segnalati cefalea, a volte ad insorgenza tardiva, nausea, vomito,dolore in sede di iniezione, in genere transitori e di modesta entita '; raramente vertigini, rigidita' del collo, dolori lombari, dolori alle gambe di tipo sciatico, spesso sotto forma di esacerbazione transitoria di una sintomatologia preesistente e aumenti di temperatura. In casi eccezionali sono stati rilevati spasmi muscolari e convulsioni generalizzate, a volte in relazione ad una patologia epilettica, a trattamento con farmaci neurolettici e ad iperdosaggio involontario. Sono stati osservati rari episodi di transitorio disorientamento psichico. Nell'angiografia cerebrale l'uso di IOPASEN puo' determinare linsorgenzadi fenomeni secondari in genere transitori o di lieve entita'. Sovent e e' percepito un senso di calore al viso e al collo, raramente viene riscontrata cefalea. Reazioni cardiovascolari che possono manifestarsicon una certa frequenza, ma sono transitorie e non richiedono alcun t rattamento sono bradicardia e diminuzione della pressione arteriosa sistemica. Eventuali gravi reazioni neurologiche quali convulsioni tonico-cloniche, afasia, sincope, riduzione transitoria del campo visivo, emiparesi e stato comatoso, possono essere direttamente in rapporto alle preesistenti condizioni oggettive del paziente. Le reazioni segnalate per le artrografie e fistulografie sono in genere da porre in relazione a manifestazioni irritative in corso di patologia infiammatoria. Nel caso di isterosalpingografia si possono presentare manifestazioni di tipo vaso-vagale.