Inframin - 24fl 250ml 5,3%
Dettagli:
Nome:Inframin - 24fl 250ml 5,3%Codice Ministeriale:029167057
Principio attivo:Aminoacidi
Codice ATC:B05BA01
Fascia:C
Prezzo:175.31
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Fresenius Kabi Italia Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:OSP1 - uso ospedaliero art.92 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco solo uso ospedaliero
Forma:Soluzione per infusione
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi e al riparo dalla luce
Scadenza:18 mesi
Formulazioni
Inframin - Fl 100ml 5,3%
Inframin - Fl 1000ml 5,3%
Inframin - 24fl 250ml 5,3%
Inframin - 20fl 500ml 5,3%
Categoria farmacoterapeutica
Soluzioni endovena.
Indicazioni
Apporto bilanciato di costituenti proteici nella insufficienza renale acuta e cronica ed in caso di dialisi peritoneale o emodialisi.
Controindicazioni / effetti secondari
Turbe del metabolismo degli aminoacidi, grave insufficienza epatica, diminuzione marcata della funzione cardiaca (insufficienza miocardica), stati di iperidratazione, iponatriemia, ipokaliemia. Non sono attualmente disponibili informazioni riguardanti l'impiego del prodotto in gravidanza.
Posologia
Per infusione endovenosa con velocita' di gocciolamento non superiore a 20 gtt/min. Fino a 0,5 g di aminoacidi/kg/die (pari a 500 ml per un soggetto di 70 kg) in caso di insufficienza renale acuta e cronica non in trattamento dialitico. Fino a 1 g di aminoacidi/kg/die (pari a 1000 ml per un soggetto di 70 kg) in caso di insufficienza renale acuta e cronica in trattamento emodialitico e dialisi peritoneale. Posologia massima: fino a 1,5 g di aminoacidi/kg/die (pari a 1500 ml/die per un soggetto di 70 kg).
Interazioni
Non note. E' comunque da evitare di aggiungere farmaci o altri principi nutritivi alla soluzione da infondere.
Effetti indesiderati
In caso di infusione troppo rapida si possono verificare fenomeni di intolleranza quali nausea, vomito, brividi. La somministrazione endovenosa della specialita' puo' aumentare l'acidita' gastrica ed indurre la comparsa di ulcera da stress. E' opportuno verificare se si debbono somministrare a scopo profilattico H2-antagonisti. In caso di insufficienza renale con oliguria o anuria prevedere di ridurre le dosi corrispondentemente. Fonti caloriche devono essere apportate in precedenza o contemporaneamente per via orale o parenterale. In caso di necessita' si deve provvedere ad un sufficiente apporto di potassio per garantire l'utilizazione in senso anabolico degli aminoacidi. E' opportuno effettuare un regolare controllo del bilancio idrominerale, dell'azotemia, creatininemia ed uricemia. In particolare deve essere controllata accuratamente la potassiemia per prevenire il pericolo di fenomeni aritmici legati al livello di potassio. In caso di insufficienza renale acuta l'uso deve essere limitato a pochi giorni, con un massimo di due settimane. Nella insufficienza renale cronica non trattata mediante emodialisi o dialisi peritoneale il prodotto puo' essere utilizzato fino a che e' nuovamente possibile mettere in atto una sufficiente somministrazione orale di proteine. Usare solo se la soluzione e' limpida, priva di particelle visibili in sospensione e se il contenitore e' integro.