Impetex - Crema 30g 30mg+300mg
Dettagli:
Nome:Impetex - Crema 30g 30mg+300mgCodice Ministeriale:024383022
Principio attivo:Diflucortolone Valerato/Clorchinaldolo
Codice ATC:D07BC04
Fascia:C
Prezzo:12.03
Glutine:Senza glutine
Produttore:Teofarma Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Crema dermatologica
Contenitore:Tubetto
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:48 mesi
Categoria farmacoterapeutica
Corticosteroidi, associazione con antisettici.
Principi attivi
Clorchinaldolo; diflucortolone valerato.
Eccipienti
Polietilenglicole monostearato, alcool stearilico, paraffina liquida, vaselina bianca, sodio edetato, carbomero, sodio idrossido, acqua depurata.
Indicazioni
Tutte la affezioni cutanee, sia di natura infiammatoria che allergica,accompagnate da infezioni batteriche, micotiche o miste, in cui e' in dicata la corticoterapia locale. Affezioni cutanee con complicanze batteriche e/o micotiche: eczema nummulare, eczema e dermatite da contatto, eczema volgare (fase acuta e cronica), eczema seborroico, eczema varicoso (non direttamente sull'ulcera), eczema dei bambini, eczema anale, disidrosi ed eczema disidrosico, psoriasi, microbide, eczematide. Infezioni batteriche con intensa componente infiammatoria: piodermite, follicolite, impetigine. Dermatomicosi da dermatofiti, lieviti e funghi levulo-simili, accompagnate da flogosi acuta o con il quadro clinicodominato da una eczematizzazione secondaria (tinea, candidiasi, pitir iasi versicolor). Il medicinale e' inoltre indicato per prevenire le infezioni batteriche e/o micotiche nelle affezioni cutanee da natura infiammatoria o allergica.
Controindicazioni / effetti secondari
Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti; infezioni tubercolari e virali della cute da trattare (herpes, varicella ecc.); acne rosacea; ulcere cutanee; il preparato e' controindicato per uso oftalmico.
Posologia
Per il suo particolare eccipiente (emulsione "olio in acqua", poco grassa) il medicinale e' particolarmente indicato nel trattamento di lesioni secernenti ed in zone cutanee umide, come la regione anale ed il cavo ascellare, dove e' opportuno usare una base con elevato contenuto acquoso. Il farmaco permette il fluire del secreto ed induce una rapida evaporazione ed essicamento della cute. Il preparato non lascia traccia di grasso sulla cute ed e' pertanto indicato anche per l'applicazione sul viso e sulle regioni cutanee scoperte. Salvo diversa prescrizione medica, iniziare il trattamento spalmando il preparato in strato sottile 2-3 volte al giorno. Non appena il quadro clinico sara' migliorato e' sufficiente una sola applicazione giornaliera. Lattanti e bambini di eta' inferiore a 4 anni dovrebbero essere trattati per periodi di tempo non superiori a 3 settimane, specie in caso di applicazione suregioni coperte da pannolini.
Conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna particolare condizione per la conservazione.
Avvertenze
L'applicazione cutanea di corticosteroidi nel trattamento di dermatosiestese e/o per lunghi periodi di tempo, puo' determinare fenomeni sec ondari di assorbimento sistemico (sindrome di Cushing, inibizione dell'asse ipotalamo-ipofisario). Tale evenienza e' piu' frequente nei bambini e in caso di bendaggio occlusivo. Nei lattanti e nei bambini di eta' inferiore a 4 anni si consiglia di non protrarre la terapia oltre le 3 settimane, particolarmente se le zone da trattare sono coperte da pannolini o mutandine di plastica in quanto le pieghe cutanee e il pannolino possono fungere da bendaggio occlusivo. Nel trattamento di affezioni croniche che richiedano terapie prolungate, qualora sia stato raggiunto un favorevole effetto terapeutico, sara' opportuno ridurre il dosaggio e la frequenza delle applicazioni al minimo necessario per controllare i sintomi ed evitare le recidive, sospendendo l'uso del preparato appena possibile. Durante la terapia e' necessario sorvegliare le condizioni del paziente, onde evidenziare precocemente segni e sintomi da eccesso di steroidi (astenia, ipertensione, turbe elettroliticheecc.). In tutti i casi e' opportuno limitare l'uso degli steroidi top ici a brevi periodi di tempo. L'uso prolungato del prodotto puo' favorire lo sviluppo di microorganismi non sensibili al chemioterapico presente nel preparato stesso. In tale evenienza devono essere adottate opportune misure terapeutiche. In caso di applicazione al viso, evitare che il preparato venga a contatto con gli occhi. L'uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico puo' dar origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso occorre interrompere il trattamento ed istituire una terapia adeguata. I medicinali non vanno tenuti a portata di mano dei bambini. Questo medicinale contiene alcool stearilico, che puo' causare reazioni cutanee locali (ad esempio dermatiti da contatto).
Interazioni
Non sono note possibili interazioni medicamentose.
Effetti indesiderati
Localmente arrossamento, edema, desquamazione, prurito come segni di ipersensibilita' verso il prodotto. Altri effetti comprendono ipertricosi, eruzioni acneiformi, atrofia cutanea, ipopigmentazione, teleangectasie, strie, fragilita' vasale, porpora e dopo trattamenti prolungati (specie al volto) dermatiti pustolose di rimbalzo che, essendo sensibili agli steroidi, si rendono evidenti solo al momento della sospensione della terapia. L'uso prolungato e/o ad alte dosi puo' indurre una sindrome da eccesso con ipertensione arteriosa, astenia, adinamia, turbedel ritmo cardiaco, ipopotassiemia e alcalosi metabolica. Nei trattam enti occlusivi si tenga presente che le pellicole usate per il bendaggio possono essere esse stesse causa di fenomeni di sensibilizzazione. L'uso, specie se prolungato dei prodotti per uso topico, puo' dar origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso e' necessario interrompere il trattamento ed istituire una terapia adeguata. In soggetti predisposti possono manifestarsi reazioni di ipersensibilita'.
Gravidanza e allattamento
L'applicazione locale di corticosteroidi ad animali di laboratorio gravidi puo' indurre la comparsa di malformazioni fetali. La trasferibilita' di questo reperto alla specie umana non e' dimostrata. Comunque, nei primi tre mesi di gravidanza non devono essere utilizzati preparaticorticosteroidei topici in elevata quantita' o per lungo tempo e in g enere nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il preparato deve essere usato soltanto in caso di effettiva necessita'e sotto il diretto controllo del medico.