Hymatil - Fl 250ml 300mg/Ml

Dettagli:
Nome:Hymatil - Fl 250ml 300mg/Ml
Codice Ministeriale:104125036
Principio attivo:Tilmicosina
Codice ATC:J01FA91
Fascia:n/a
Prezzo:200
Produttore:Industrial Veterinaria S.A.
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Soluzione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +30 gradi e al riparo dalla luce
Scadenza:24 mesi
Veterinario:

Denominazione

HYMATIL

Formulazioni

Hymatil - Fl 100ml 300mg/Ml
Hymatil - Fl 250ml 300mg/Ml

Categoria farmacoterapeutica

Antibatterici per uso sistemico. Macrolidi.

Principi attivi

Tilmicosina 300 mg/ml.

Eccipienti

Propilenglicole.

Indicazioni

Bovini. Trattamento della sindrome respiratoria bovina associata a Mannheimia haemolytica e Pasteurella multocida. Trattamento della necrobacillosi interdigitale. Ovini. Trattamento delle infezioni del tratto respiratorio causate da Mannheimia haemolytica e Pasteurella multocida.Trattamento della pododermatite interdigitale negli ovini causata da Dichelobacter nodosus e Fusobacterium necrophorum. Trattamento della mastite acuta ovina causata da Staphylococcus aureus e Mycoplasma agalactiae.

Controindicazioni / effetti secondari

Non somministrare per via endovenosa. Non somministrare per via intramuscolare. Non somministrare ad agnelli di peso inferiore ai 15 kg. Nonsomministrare ai primati. Non somministrare ai suini. Non somministra re a cavalli e asini. Non somministrare alle capre. Non usare in caso di ipersensibilita' al principio attivo o ad uno degli eccipienti.

Uso / Via di somministrazione

Sottocutanea.

Posologia

SOLO PER INIEZIONE SOTTOCUTANEA. Somministrare 10 mg di tilmicosina per kg di peso corporeo (corrispondente a 1 ml di Hymatil per 30 kg di peso corporeo). Metodo di somministrazione. Bovini: prelevare la dose necessaria dal flacone e rimuovere la siringa dall'ago, lasciando l'agonel flacone. Nell'eventualita' in cui si debba trattare un gruppo di animali, lasciare l'ago nel flacone come ago di prelievo per le dosi successive. Immobilizzare l'animale e inserire un ago separato nel tessuto sottocutaneo del sito di iniezione, preferibilmente in una plica cutanea sopra la gabbia toracica e dietro la spalla. Collegare la siringa all'ago e iniettare alla base della plica cutanea. Non iniettare piu' di 20 ml per ciascun sito di iniezione. Ovini: pesare accuratamentegli agnelli e' importante per evitare il sovradosaggio. L'uso di siri nghe da 2 ml o piu' piccole favorisce un dosaggio accurato. Prelevare la dose necessaria dal flacone e rimuovere la siringa dall'ago, lasciando l'ago nel flacone. Immobilizzare l'animale e inserire un ago separato nel tessuto sottocutaneo del sito di iniezione, preferibilmente inuna plica cutanea sopra la gabbia toracica e dietro la spalla. Colleg are la siringa all'ago e iniettare alla base della plica cutanea. Non iniettare piu' di 2 ml per ciascun sito di iniezione. Per l'utilizzo del prodotto vanno rispettate le linee di condotta antimicrobiche ufficiali, nazionali e regionali. Al fine di evitare l'autoiniezione, non utilizzare attrezzatura di iniezione automatica. Ove possibile, l'uso del prodotto dovrebbe basarsi su test di suscettibilita'. Se non si osserva alcun miglioramento entro 48 ore, la diagnosi deve essere riconfermata. Evitare l'introduzione di elementi contaminanti nel flacone durante l'uso. Il flacone deve essere ispezionato visivamente per evitarela presenza di particolati e/o aspetto fisico anomalo. Nell'eventuali ta' si osservassero, gettare il flacone.

Conservazione

Non conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C. Conservare il flaconcino nella confezione esterna di cartone per proteggerlo dalla luce. Non congelare. Non conservare a temperature superiori ai 25 gradi Cdopo aver prelevato la prima dose. Periodo di validita' dopo prima ap ertura del confezionamento primario: 28 giorni.

Avvertenze

Ovini: le sperimentazioni cliniche non hanno dimostrato una cura batteriologica negli ovini affetti da mastite acuta causata da Staphyloccocus aureus e Mycoplasma agalactiae. Non somministrare ad agnelli di peso inferiore ai 15 kg in quanto vi e' il rischio di tossicita' da sovradosaggio. Pesare accuratamente gli agnelli e' importante per evitare un sovradosaggio. L'uso di siringhe da 2 ml o piu' piccole facilitera' un dosaggio accurato. Precauzioni speciali per chi somministra il medicinale veterinario agli animali: L'INIEZIONE DI TILMICOSINA IN ESSERI UMANI PUO' RISULTARE FATALE, PRESTARE LA MASSIMA ATTENZIONE PER EVITARE L'AUTO-INIEZIONE ACCIDENTALE E SEGUIRE SCRUPOLOSAMENTE LE ISTRUZIONIDI SOMMINISTRAZIONE E LE LINEE GUIDA SOTTO INDICATE. Questo prodotto deve essere somministrato solo da un veterinario. Non trasportare mai una siringa caricata con il prodotto con l'ago inserito. L'ago deve essere inserito nella siringa solo al momento di riempire la siringa o di eseguire l'iniezione. Mantenere siringa e ago separati in qualsiasi altro momento. Non utilizzare attrezzatura di iniezione automatica. Assicurarsi che gli animali siano adeguatamente immobilizzati, anche quelli che si trovano nelle vicinanze. Non lavorare da soli quando si utilizza questo medicinale. In caso di autoiniezione CONSULTARE IMMEDIATAMENTE UN MEDICO e portare con se' il flacone o il foglietto illustrativo della confezione. Applicare un impacco freddo (non direttamente il ghiaccio) sul sito di iniezione. Evitare il contatto con gli occhi e la cute. Sciacquare immediatamente con acqua qualsiasi schizzo dalla pelle o dagli occhi. Il contatto con la pelle puo' causare sensibilizzazione. Lavarsi le mani dopo l'uso. PER IL MEDICO: L'INIEZIONE DI TILMICOSINA IN ESSERI UMANI E' STATA ASSOCIATA A EVENTI LETALI. Il sistema cardiovascolare e' il bersaglio della tossicita' e tale tossicita' puo'essere dovuta al blocco dei canali del calcio. La somministrazione di cloruro di calcio per via endovenosa deve essere presa in considerazi one solo se vi e' conferma positiva di avvenuta esposizione alla tilmicosina. In studi su cani, la tilmicosina ha indotto un effetto inotropo negativo con conseguente tachicardia e una riduzione della pressionearteriosa sistemica e della pressione arteriosa differenziale. NON SO MMINISTRARE ADRENALINA O ANTAGONISTI BETA-ADRENERGICI COME IL PROPRANOLOLO. Nei suini, il tasso di letalita' indotto dalla tilmicosina e' potenziato dall'adrenalina. Nei cani, il trattamento con cloruro di calcio per via endovenosa ha mostrato un effetto positivo sullo stato inotropo del ventricolo sinistro e alcuni miglioramenti nella pressione vascolare e nella tachicardia. Dati pre-clinici e relazioni cliniche isolate suggeriscono che l'infusione di cloruro di calcio puo' aiutare a invertire le variazioni indotte dalla tilmicosina nella pressione sanguigna e nella frequenza cardiaca nell'uomo. Anche la somministrazione di dobutamina deve essere presa in considerazione per i suoi effetti inotropi positivi sebbene non abbia influenza sulla tachicardia. Poiche' la tilmicosina persiste nei tessuti per qualche giorno, il sistema cardiovascolare deve essere strettamente monitorato e deve essere somministrato un trattamento di supporto. Si consiglia ai medici che hanno in cura pazienti esposti a questo composto di consultare il centro antiveleni nazionale al seguente numero di telefono. Centro Antiveleni presso l'Ospedale Niguarda Ca' Granda: 02 66101029. Centro Antiveleni presso l'Ospedale Policlinico A. Gemelli: 06 3054343. Sovradosaggio: neibovini le iniezioni sottocutanee di 10, 30 e 50 mg/kg di peso corpore o, ripetute tre volte a intervalli di 72 ore, non hanno provocato il decesso. Come previsto si e' sviluppato un edema nel sito di iniezione.L'unica lesione osservata durante l'autopsia e' stata una necrosi del miocardio nel gruppo trattato con 50 mg/kg di peso corporeo. Dosi di 150 mg/kg di peso corporeo somministrate per via sottocutanea a intervalli di 72 ore hanno provocato il decesso. E' stato osservato edema nel sito di iniezione e una leggera necrosi del miocardio e' stata l'unica lesione rilevata durante l'autopsia. Altri sintomi osservati sono stati: difficolta' di movimento, scarso appetito e tachicardia. Negli ovini singole iniezioni (circa 30 mg/kg di peso corporeo) possono causare un leggero aumento della frequenza respiratoria. Dosi piu' alte (150 mg/kg di peso corporeo) hanno causato atassia, letargia e incapacita' di alzare la testa. Il decesso e' sopraggiunto dopo una singola iniezione endovenosa di 5 mg/kg di peso corporeo nei bovini e di 7,5 mg/kgdi peso corporeo negli ovini. Incompatibilita': in assenza di studi d i compatibilita' non miscelare con altri medicinali veterinari.

Tempo di attesa

Carne, visceri. Bovini: 70 giorni. Ovini: 42 giorni. Latte. Bovini: 36giorni. Se il prodotto viene somministrato a bovine in asciutta o a b ovine da latte gravide, il latte non deve essere utilizzato per il consumo umano fino a 36 giorni dopo il parto. Ovini: 18 giorni. Se il prodotto viene somministrato a pecore in asciutta o in gravidanza, il latte non deve essere utilizzato per il consumo umano fino a 18 giorni dopo il parto.

Specie di destinazione

Bovini, ovini.

Effetti indesiderati

Occasionalmente si puo' osservare un lieve edema in corrispondenza delsito di inoculo; tende a scomparire in un periodo compreso tra i 5 e gli 8 giorni. In rari casi sono stati osservati decubito, mancanza di coordinazione e convulsioni. Sono stati osservati casi di decesso di bovini dopo una sola dose endovenosa di 5 mg/kg di peso corporeo e dopol'iniezione sottocutanea di dosi di 150 mg/kg di peso corporeo a inte rvalli di 72 ore. Nei suini l'iniezione intramuscolare alla dose di 20mg/kg di peso corporeo ha causato decessi. Gli ovini sono deceduti do po una singola iniezione endovenosa di 7,5 mg/kg di peso corporeo.

Gravidanza e allattamento

La sicurezza del medicinale veterinario durante la gravidanza non e' stata determinata. Usare solo in base alla valutazione del rapporto rischio/beneficio.