Humatin - 16cps 250mg
Dettagli:
Nome:Humatin - 16cps 250mgCodice Ministeriale:016531016
Principio attivo:Paromomicina Solfato
Codice ATC:A07AA06
Fascia:A
Prezzo:10.45
Glutine:Senza glutine
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Pfizer Italia Srl
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Capsule rigide
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25, conservare il prodotto nella confezione originale
Scadenza:36 mesi
Categoria farmacoterapeutica
Antinfettivi intestinali.
Principi attivi
Ogni capsula rigida contiene: paromomicina solfato mg 357,2 (pari a mg250 di paromomicina). 100 ml di sciroppo contengono: paromomicina sol fato g 3,572 (pari a g 2,5 di paromomicina). Ogni 5 ml (1 cucchiaino) contengono l’equivalente di 125 mg di paromomicina base.
Eccipienti
Capsule rigide: silice colloidale anidra, magnesio stearato, gelatina,titanio biossido, ossido di ferro giallo, ossido di ferro rosso, ossi do di ferro nero. Sciroppo: saccarosio, glicerina, saccarina, sodio idrossido, sodio bicarbonato, metile p-idrossibenzoato, propile p-idrossibenzoato, alcool etilico, aroma speziato, acqua depurata.
Indicazioni
Infezioni del tratto intestinale da germi sensibili (da E. coli, Shigelle, Salmonelle, escluso S. Typhi, ecc.). Sterilizzazione del contenuto intestinale nella preparazione ad interventi sull'intestino. Amebiasi intestinale (acuta e cronica). Coadiuvante nel trattamento del coma epatico (per sterilizzazione della flora intestinale produttrice d'ammoniaca).
Controindicazioni / effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Il farmaco e' inoltre controindicato nei casi di ostruzione o di gravi lesioni ulcerative dell'intestino; nei bambini al di sotto dei due anni; nell'insufficienza renale; nelle sindromi miasteniche; nelle sindromi da malassorbimento.
Posologia
Le posologie, espresse in mg di paromomicina base, per le diverse indicazioni, sono le seguenti. Dissenterie batteriche: 35/50 mg/Kg di peso(negli adulti 2-3 g). E' consigliabile la sospensione della terapia u na volta cessata la sintomatologia legata all'infezione (il trattamento, in genere, non va prolungato oltre i 3-5 giorni). Amebiasi: 25/35 mg/Kg di peso, somministrati in 3 dosi in corrispondenza dei pasti, per5-10 giorni. Nelle forme particolarmente resistenti, la dose puo' ess ere aumentata a giudizio del medico. Sterilizzazione pre-operatoria dell'intestino: 35 mg/Kg di peso per 4 giorni. Sterilizzazione dell'intestino in corso di coma epatico. Adulti: dose media 4 g al giorno, opportunamente frazionati nella giornata, per 5-6 giorni.
Conservazione
Conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C. Conservare il medicinale nel contenitore originale per tenerlo al riparo dalla luce e dall'umidita'.
Avvertenze
La paromomicina di norma non viene assorbita dal tubo digerente, ma sipuo' verificare un assorbimento abnorme, ed in misura poco prevedibil e, a livello delle lesioni della mucosa intestinale; quindi, poiche' l'antibiotico e' potenzialmente ototossico e nefrotossico, e' consigliabile, specie nelle terapie di lunga durata, eseguire periodici controlli della funzionalita' renale ed esami audiometrici. Vanno in ogni caso evitati trattamenti protratti che possono favorire la crescita di ceppi batterici insensibili al preparato. Cautela richiede il trattamento di pazienti con lesioni epatiche. La paromomicina, come tutti gli aminoglicosidi, puo' precipitare o esacerbare crisi miasteniche con un meccanismo di inibizione del rilascio di acetilcolina dal neurone pre-sinaptico.
Interazioni
Non devono essere somministrati contemporaneamente farmaci antichinetosici, perche' questi potrebbero impedire il riconoscimento in tempo utile dei primi segni di ototossicita'. Non somministrare l'antibiotico contemporaneamente ad altri agenti potenzialmente nefrotossici quali: kanamicina, streptomicina, neomicina, ecc.
Effetti indesiderati
Quando il farmaco viene somministrato a dosi elevate (superiori a 3 g al giorno), e' stata osservata in alcuni soggetti la comparsa di diarrea, crampi addominali, sensazione di nausea. Inoltre, in casi di abnorme assorbimento, specie con dosi elevate o eccessive, sono stati riportati fenomeni di nefrotossicita' (con oliguria, albuminuria, ematuria,ecc.) o di ototossicita' (con vertigini, ronzii, ipoacusia). Rarament e segnalate reazioni di ipersensibilita' con eruzioni cutanee di diverso tipo o sede.
Gravidanza e allattamento
Nelle donne in stato di gravidanza, il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita', sotto il diretto controllo del medico.