Halciderm - Sol Cut 30ml 0,1%+2%
Dettagli:
Nome:Halciderm - Sol Cut 30ml 0,1%+2%Codice Ministeriale:023163076
Principio attivo:Alcinonide/Acido Salicilico
Codice ATC:D07XD
Fascia:C
Prezzo:12.12
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Teofarma Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Soluzione cutanea
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi
Scadenza:36 mesi
Categoria farmacoterapeutica
Corticosteroidi, altre associazioni.
Principi attivi
Alcinonide/acido salicilico.
Eccipienti
Alcool ed acqua depurata.
Indicazioni
Il medicinale trova indicazione nel trattamento topico delle dermatosiacute e croniche che rispondono ai corticosteroidi, fra le quali si a nnoverano: eczema da contatto, dermatite eczematosa, dermatite seborroica, dermatite atopica, neurodermatite (lichen simplex chronicus) e psoriasi (comprese le forme psoriasiche del cuoio capelluto ed altre regioni coperte da peli). Il farmaco puo' essere usato con bendaggi parziali ed occlusivi.
Controindicazioni / effetti secondari
I preparati per uso topico contenenti corticosteroidi sono controindicati nelle affezioni cutanee tubercolari, micotiche ed in quelle viralicome ad es. herpes simplex, vaccinia, varicella; il farmaco e' inoltr e controindicato nelle dermatosi essudative e nei soggetti notoriamente ipersensibili ad uno qualsiasi dei suoi componenti; il preparato none' destinato all'uso oftalmico; gravidanza e allattamento.
Posologia
Applicare la Soluzione Cutanea goccia a goccia, massaggiando, fino a coprire l'intera superficie affetta. Ripetere le applicazioni 2 - 3 volte al giorno.
Conservazione
Conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C.
Avvertenze
L'uso del medicinale nei bambini al di sotto dei 6 anni di eta' e' sconsigliato. L'uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico, puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. La comparsa di effetti collaterali sistemici in seguito all'uso topico di corticosteroidi e' rara, tale possibilita' va pero' tenuta presente quando detti preparati sono impiegati su superfici estese o per lunghi periodi di tempo.L'assorbimento sistemico dei corticosteroidi topici ha provocato in a lcuni pazienti l'inibizione reversibile dell'asse ipotalamo-ipofisi- surrene, sindrome di Cushing, iperglicemia e glicosuria. L'assorbimentosistemico dell'acido salicilico puo' causare sintomi di salicilismo. Le condizioni che determinano un maggiore assorbimento sistemico dei corticosteroidi per uso topico e dell'acido salicilico sono: applicazione su vaste superfici cutanee, uso prolungato, applicazioni su zone intertriginose e di flessione ed aggiunta del bendaggio occlusivo. L'azione cheratolitica dell'acido salicilico puo' inoltre aumentare l'assorbimento dello steroide. I pazienti in terapia con steroidi per uso topico particolarmente potenti ed acido salicilico, in una qualsiasi delle condizioni che ne possano aumentare l'assorbimento sistemico, dovranno essere periodicamente valutati per eventuali sintomi di inibizione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene attraverso i test del cortisolo libero urinario e della stimolazione con ACTH, per la compromissione dell'omeostasi termica e per segni evidenti di salicilismo. Il rispristino funzionale dell'asse ipotalamo- ipofisi-surrene e dell'omeostasi termica e' generalmente immediato e completo con l'interruzione della terapia. Raramente possono verificarsi segni e sintomi da interruzione acuta di steroidi con necessita' di somministrazione di corticosteroidi sistemici per risolvere la situazione clinica. In caso di infezione, istituire appropriata copertura antibatterica o antifungina. Se non si osserva una rapida risoluzione dell'infezione, sospendere il preparatofino a quando essa non sia stata adeguatamente controllata. Interromp ere il trattamento in caso di comparsa di fatti irritativi locali o fenomeni di sensibilizzazione. Il medicinale deve essere tenuto lontano dagli occhi e dalle mucose. Essendo infiammabile, quando viene applicato sul cuoio capelluto non asciugare i capelli davanti a fiamme libere. Se vengono trattate superfici vaste, puo' verificarsi assorbimento di quantita' misurabili di acido salicilico; tale possibilita' va tenuta a mente quando si somministra il preparato a neonati e bambini nellaprima infanzia. Uso pediatrico: nei bambini e negli adolescenti l'uso di questo prodotto su vaste superfici cutanee o per periodi di tempo prolungati potrebbe provocare effetti sistemici. Questi pazienti, rispetto agli adulti, possono mostrare maggiore suscettibilita' al salicilismo, all'inibizione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene ed alla sindrome di Cushing indotte dai corticosteroidi topici a causa del diverso rapporto superficie corporea/peso corporeo. In bambini in terapia con corticosteroidi topici sono state riportate inibizione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene, sindrome di Cushing ed ipertensione intracranica. La somministrazione del farmaco nei pazienti pediatrici, soprattuttoa quelli tra i 6 ed i 12 anni d'eta', dovra' essere limitata sia come quantita' che come durata del trattamento ai livelli minimi efficaci. Questi pazienti dovranno essere attentamente controllati per segni e sintomi di effetti sistemici. Tecnica del bendaggio occlusivo: l'impiego del bendaggio occlusivo favorisce l'assorbimento percutaneo dei corticosteroidi e, se usati su superfici estese, aumenta la possibilita' di effetti sistemici. Per pazienti con dermatosi estese, e' preferibile pertanto trattare una parte del corpo per volta. Se si coprono vastesuperfici corporee, l'omeostasi termica puo' essere danneggiata, sosp endere l'uso del bendaggio occlusivo in caso di aumento della temperatura corporea. Va tenuto presente che le pellicole di plastica sono spesso infiammabili e vanno usate con cautela nei bambini onde evitare ilrischio di soffocamento. Qualche paziente puo' presentare reazioni di ipersensibilita' ad un particolare materiale di bendaggio occlusivo o di adesivo, nel qual caso e' necessario sostituirlo con altro materia le. Se insorge un'infezione secondaria, interrompere l'uso del bendaggio occlusivo e istituire un'idonea terapia antimicrobica.
Interazioni
Vedere punto 4.4.
Effetti indesiderati
Con l'uso del medicinale, come qualsiasi altro preparato topico contenente corticosteroidi, possono manifestarsi alcuni dei seguenti effetticollaterali: sensazione di bruciore, prurito, secchezza della pelle, irritazione, follicolite, ipertricosi, eruzioni acneiformi, ipopigmentazione, dermatite perilabiale e dermatite allergica da contatto. Col bendaggio occlusivo possono anche verificarsi atrofia cutanea, strie, macerazione della pelle, miliaria e infezioni secondarie. La presenza dell'acido salicilico puo' provocare, nel sito di applicazione: arrossamento locale della cute, desquamazione, dermatite, prurito e dolore. Nei bambini trattati si sono verificati episodi di inibizione della funzione surrenalica con ritardo dell'accrescimento staturale e ponderale, bassi livelli plasmatici di cortisolo ed assenza di risposta allo stimolo con ACTH. Episodi di ipertensione intracranica con estroflessione delle fontanelle, cefalea e papilledema bilaterale. Segni e sintomi di salicilismo includono: nausea, vomito, vertigini, perdita dell'udito, tinnito, letargia, iperpnea, diarrea e disturbi psichici.
Gravidanza e allattamento
La somministrazione sistemica di corticosteroidi e la somministrazioneorale di acido salicilico si sono dimostrate teratogene negli animali . Sempre negli animali, i corticosteroidi piu' potenti applicati sullacute si sono rivelati teratogeni. Non sono stati condotti studi ben c ontrollati su donne in stato di gravidanza per verificare gli effetti teratogeni dei componenti per uso topico del farmaco. Quindi, il medicinale potra' essere usato in gravidanza, solo se il potenziale beneficio giustifica il potenziale rischio per il feto. Questo medicinale nondovra' essere utilizzato durante la gravidanza per lunghi periodi di tempo e con applicazioni cutanee estese. Non e' noto se la somministrazione topica del medicinale puo' causare un assorbimento sistemico tale da provocare escrezione con il latte materno. Questo medicinale dovra' comunque essere somministrato con cautela durante l'allattamento.