Halciderm - Crema Derm 30g 0,1%
Dettagli:
Nome:Halciderm - Crema Derm 30g 0,1%Codice Ministeriale:023163025
Principio attivo:Alcinonide
Codice ATC:D07AD02
Fascia:A
Prezzo:4.44
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Teofarma Srl
SSN:Concedibile esente per patologia
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Crema dermatologica
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi
Scadenza:36 mesi
Categoria farmacoterapeutica
Corticosteroidi, non associati.
Principi attivi
Alcinonide.
Eccipienti
Olio di ricino, vaselina bianca, polietilenglicoletere di alcool grasso, propilenglicole stearato, silicone fluido, glicole propilenico, acqua depurata.
Indicazioni
Il medicinale trova indicazione, per applicazione topica, in numerose dermatosi acute o croniche sensibili ai corticosteroidi, ivi incluse: dermatite atopica, dermatite da contatto, neurodermatite (lichen simplex chronicus), dermatite eczematosa, eczema infantile, psoriasi. Usatosotto bendaggio occlusivo, il farmaco si e' dimostrato particolarment e utile nelle dermatosi piu' resistenti al trattamento come la psoriasi e la neurodermatite (lichen simplex chronicus).
Controindicazioni / effetti secondari
I preparati per uso topico contenenti corticosteroidi sono controindicati nelle affezioni cutanee tubercolari, micotiche ed in quelle viralicome ad es. herpes simplex, vaccinia, varicella; il farmaco e' inoltr e controindicato nei soggetti notoriamente ipersensibili ad uno qualsiasi dei suoi componenti. Il prodotto non e' destinato all'uso oftalmico, ne' va applicato nel canale uditivo esterno di pazienti con timpanoperforato; gravidanza e allattamento.
Posologia
Applicare il farmaco, con un leggero massaggio, sulle superfici affette 2-3 volte al giorno. Per la terapia iniziale delle affezioni meno gravi, puo' essere sufficiente una singola applicazione giornaliera. Perdermatosi gravi, inclusa la psoriasi, trattate efficacemente con il d osaggio giornaliero raccomandato, puo' essere sufficiente una sola applicazione giornaliera per la terapia di mantenimento. Tecnica del bendaggio occlusivo: massaggiare una piccola quantita' sulla lesione fino a completo assorbimento del preparato. Quindi riapplicarlo lasciandoneuno strato sottile e coprire con una pellicola flessibile non porosa. La frequenza del cambio del bendaggio viene meglio determinata indivi dualmente. Buoni risultati si sono ottenuti applicando il medicinale sotto tali bendaggi alla sera e togliendo i bendaggi alla mattina (cioe', occlusione per 12 ore). Usando questo metodo, si dovra' applicare ancora il farmaco senza bendaggio occlusivo durante il giorno. E' essenziale la riapplicazione del preparato ad ogni cambio di bendaggio.
Conservazione
Conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C.
Avvertenze
L'uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico, puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. Uso pediatrico: nei bambini l'uso di questo prodotto su vaste superfici cutanee o per periodi di tempo prolungati potrebbe provocare effetti sistemici. I pazienti in eta' pediatrica possono mostrare maggiore suscettibilita' all'inibizione dell'asse ipotalamo- ipofisi-surrene ed alla sindrome di Cushing indottedai corticosteroidi topici rispetto agli adulti, a causa del diverso rapporto superficie corporea/peso corporeo. In bambini in terapia con corticosteroidi topici sono state riportate inibizione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene, sindrome di Cushing ed ipertensione intracranica. La somministrazione di corticosteroidi topici nei bambini dovra' essere limitata sia come quantita' che come durata del trattamento ai livelli minimi efficaci. Questi pazienti dovranno essere attentamente controllati per segni e sintomi di effetti sistemici. La comparsa di effetti sistemici in seguito all'uso topico di corticosteroidi e' rara; tale possibilita' va pero' tenuta presente quando detti preparati sono impiegati su superfici estese o per lunghi periodi di tempo. L'assorbimento sistemico dei corticosteroidi topici ha provocato in alcuni pazienti l'inibizione reversibile dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene, sindrome di Cushing, iperglicemia e glicosuria. Le condizioni che determinano un maggiore assorbimento sistemico dei corticosteroidi per uso topico sono: utilizzazione di steroidi piu' potenti, applicazione su vaste superfici cutanee, uso prolungato ed aggiunta del bendaggio occlusivo. Quindi, i pazienti in terapia con steroidi per uso topico particolarmente potenti, in una qualsiasi delle condizioni che ne possano aumentare l'assorbimento sistemico, dovranno essere periodicamente valutatiper eventuali sintomi di inibizione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surre ne attraverso i test del cortisolo libero urinario e della stimolazione con ACTH e per la compromissione dell'omeostasi termica. Il rispristino funzionale dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene e dell'omeostasi termica sono generalmente immediate e complete con l'interruzione della terapia. Raramente possono verificarsi segni e sintomi da interruzioneacuta di steroidi con necessita' di somministrazione di corticosteroi di sistemici per risolvere la situazione clinica. In caso di infezioneistituire appropriata copertura antibatterica o antifungina. Se non s i osserva una rapida risoluzione dell'infezione, sospendere il preparato fino a quando essa non sia stata adeguatamente controllata. Interrompere il trattamento in caso di comparsa di fatti irritativi locali o fenomeni di sensibilizzazione. Tecnica del bendaggio occlusivo: l'impiego del bendaggio occlusivo favorisce l'assorbimento percutaneo dei corticosteroidi e, se usato su superfici estese aumenta la possibilita' di effetti sistemici. Per pazienti con dermatosi estese e' preferibile, pertanto, trattare una parte del corpo per volta. Se si coprono vaste superfici corporee, l'omeostasi termica puo' essere danneggiata; sospendere l'uso del bendaggio occlusivo in caso di aumento della temperatura corporea. Va tenuto presente che le pellicole di plastica spesso sono infiammabili e vanno usate con cautela nei bambini, onde evitare il rischio di soffocamento. Qualche paziente puo' presentare reazioni di ipersensibilita' ad un particolare materiale di bendaggio occlusivoo di adesivo, nel qual caso e' necessario sostituirlo con altro mater iale. Se insorge un'infezione secondaria, interrompere l'uso del bendaggio occlusivo ed istituire una nuova terapia antimicrobica.
Interazioni
Vedi paragrafo 4.4.
Effetti indesiderati
Con l'uso del medicinale, come con l'uso di qualsiasi preparato topicocontenente corticosteroidi, possono manifestarsi alcuni dei seguenti effetti collaterali: sensazione di bruciore, prurito, secchezza della pelle, irritazione, follicolite, ipertricosi, eruzioni acneiformi, ipopigmentazione, dermatite perilabiale e dermatite allergica da contatto. Col bendaggio occlusivo possono anche manifestarsi atrofia cutanea, strie, macerazione della pelle, miliaria e infezioni secondarie. Nei bambini trattati si sono verificati episodi di inibizione della funzione surrenalica con ritardo dell'accrescimento staturale e ponderale, bassi livelli plasmatici di cortisolo ed assenza di risposta allo stimolo con ACTH. Episodi di ipertensione intracranica con estroflessione delle fontanelle, cefalea e papilledema bilaterale.
Gravidanza e allattamento
Generalmente i corticosteroidi si sono dimostrati teratogeni negli animali quando somministrati per via sistemica a dosaggi relativamente bassi. Sempre negli animali, i corticosteroidi piu' potenti applicati sulla cute si sono rivelati teratogeni. Non sono stati condotti studi ben controllati su donne in stato di gravidanza per verificare gli effetti teratogeni da corticosteroidi per uso topico. Quindi, i corticosteroidi topici potranno essere usati in gravidanza, solo se il potenzialebeneficio giustifica il potenziale rischio per il feto. Questa classe di farmaci non dovra' essere utilizzata durante la gravidanza per lun ghi periodi di tempo e con applicazioni cutanee estese. Non e' noto sela somministrazione topica dei corticosteroidi puo' causare un assorb imento sistemico tale da provocare escrezione con il latte materno. I corticosteroidi topici dovranno comunque essere somministrati con cautela durante l'allattamento.