Golafair - 20past 1,5mg
Dettagli:
Nome:Golafair - 20past 1,5mgCodice Ministeriale:032199010
Principio attivo:Cetilpiridinio Cloruro
Codice ATC:R02AA06
Fascia:C
Prezzo:6.62
Glutine:Senza glutine
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Iodosan Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:OTC - libera vendita art.96 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco da banco
Forma:Pastiglie
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi
Scadenza:36 mesi
Denominazione
GOLAFAIR
Formulazioni
Golafair - 20past 1,5mg
Golafair - 20pastl 1,5mg Mie-lim
Golafair - 20pastl 1,5mg S/Z
Categoria farmacoterapeutica
Preparati per il cavo faringeo.
Principi attivi
Cetilpiridinio cloruro.
Eccipienti
Pastiglie gusto arancia-limone: aroma arancia, arancia olio essenziale, aroma limone, saccarosio, glucosio. Pastiglie gusto miele-limone: limone essenza, aroma naturale miele, curcuma estratto, colore E 150, saccarosio, glucosio. Pastiglie gusto menta: menta essenza, saccarosio, glucosio. Pastiglie senza zucchero: isomalto (E953), maltitolo (E965),menta essenza, levomentolo, anetolo, acesulfame K (E950), rosso barba bietola residuo secco (E162), curcumina (E100). Pastiglie: saccarosio,glucosio, menta essenza, anetolo, levomentolo, rosso barbabietola res iduo secco (E162), curcumina (E100).
Indicazioni
Disinfezione della mucosa orofaringea (bocca e gola).
Controindicazioni / effetti secondari
Pazienti con ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; bambini di eta' inferiore ai 6 anni; non usare nei bambini di eta' compresa dai 6 fino ai 12 anni, salvo diversa prescrizione medica.
Posologia
Adulti (compresi gli anziani) e bambini dai 12 anni in su: sciogliere lentamente in bocca una pastiglia ogni 2-3 ore secondo le necessita', con un massimo di 8 pastiglie al giorno. Controindicato nei bambini dieta' inferiore ai 6 anni. Non usare nei bambini di eta' compresa dai 6 fino ai 12 anni, salvo diversa prescrizione medica. Intervallo minimo tra due somministrazioni: 2 ore. Per un effetto ottimale, si raccomanda di non usare il prodotto immediatamente prima o dopo aver lavato identi. Non usare contemporaneamente ad altri antisettici. Non superar e le dosi consigliate.
Conservazione
Conservare a temperatura non superiore ai 25 gradi C.
Avvertenze
Non usare per piu' di 10 giorni. Se non si notano risultati apprezzabili, consultare il medico. L'uso, specie se prolungato, puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione, in tal caso interrompere il trattamento e istituire una idonea terapia. Nei bambini tra 6 e 12 anni si consiglia l'assunzione sotto il controllo di una persona adulta. Le pastiglie da 1,5 mg e le pastiglie senza zucchero da 1,5 mg per la presenza di levomentolo devono essere usate con cautela nei bambini. Le pastiglie senza zucchero possono essere assunte da pazienti diabetici. Tutte le altre confezioni contengono zuccheri.
Interazioni
Evitare l'uso contemporaneo di altri antisettici e detergenti.
Effetti indesiderati
Gli eventi avversi osservati negli studi clinici storici non sono frequenti e sono stati rilevati su una limitata popolazione di pazienti. Di seguito vengono riportati gli eventi considerati attribuibili al farmaco e osservati durante l'ampio uso post-marketing. La convenzione sulla frequenza utilizzata per la classificazione degli effetti indesiderati e' la seguente: molto comune (>=1/10), comune (>=1/100, <1/10), non comune (>=1/1000, <1/100), raro (>=1/10000, <1/1000), molto raro (<1/10000), non nota. Patologie gastrointestinali: molto raramente sono state rilevate, a livello del cavo orale, irritazione locale e leggerasensazione di bruciore, che si possono prevenire evitando di lasciare per lungo tempo la pastiglia a contatto con la medesima area di mucos a orale.
Gravidanza e allattamento
In gravidanza e durante l'allattamento il medicinale va somministrato solo sotto diretto controllo medico. Sebbene il cetilpiridinio clorurosia stato ampiamente utilizzato per molti anni senza apparenti conseg uenze dannose, non esistono dati specifici relativi al suo uso in gravidanza e durante l'allattamento. In gravidanza, e' necessario valutarecon cautela i potenziali benefici per la madre verso qualsiasi possib ile rischio per lo sviluppo del feto.