Glucosio Sodio Cl Ii - Fl 50ml
Dettagli:
Nome:Glucosio Sodio Cl Ii - Fl 50mlCodice Ministeriale:031058151
Principio attivo:Glucosio (Destrosio) Anidro/Sodio Cloruro
Codice ATC:B05BB02
Fascia:C
Prezzo:-2
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Bioindustria L.I.M. Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Preparazione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non congelare ne' mettere in frigorifero
Scadenza:36 mesi
Denominazione
GLUCOSIO CON SODIO CLORURO BIOINDUSTRIA L.I.M.
Formulazioni
Glucosio Sodio Cl I - Fl 50ml
Glucosio Sodio Cl I - Fl 50ml
Glucosio Sodio Cl I - Fl 100ml
Glucosio Sodio Cl I - Fl 250ml
Glucosio Sodio Cl Ii - Fl 50ml
Glucosio Sodio Cl Ii - Fl 50ml
Glucosio Sodio Cl Ii - Fl 100ml
Glucosio Sodio Cl Ii - Fl 250ml
Glucosio Sodio Cl I - Fl 100ml
Glucosio Sodio Cl I - Fl 250ml
Glucosio Sodio Cl I - Fl 500ml
Glucosio Sodio Cl Ii - 100ml
Glucosio Sodio Cl Ii - 250ml
Glucosio Sodio Cl Ii - 500ml
Categoria farmacoterapeutica
Elettroliti associati a carboidrati.
Principi attivi
Glucosio monoidrato 47 g, corrispondente a glucosio anidro 42,7 g; sodio cloruro 1,8.
Eccipienti
Acqua per preparazioni iniettabili.
Indicazioni
Ripristino delle condizioni di idratazione in associazione ad un apporto di sodio cloruro e ad un apporto calorico. Ripristino delle concentrazioni ematiche di glucosio in caso di ipoglicemia.
Controindicazioni / effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; anuria; emorragia spinale o intracranica; delirium tremens (se tali soggetti si presentano gia' in stato di disidratazione); grave disidratazione; coma epatico; ipernatremia (per la soluzione II); pletore idrosaline (per la soluzione II). In concomitanza di trasfusioni di sangue, le soluzioni di glucosio non devono essere somministrate tramite lo stesso catetere di infusione con sangue intero per il possibile rischio di pseudo-agglutinazione e di emolisi.
Posologia
La soluzione al 4,27% di glucosio (soluzione I) e' isotonica con il sangue. La soluzione al 5% di glucosio (soluzione II) e' ipertonica con il sangue. Il medicinale deve essere somministrato con cautela per infusione endovenosa a velocita' di infusione controllata. La dose e' dipendente dall'eta', peso, condizioni cliniche, quadro elettrolitico e osmolarita' e dal deficit di sodio. Il medicinale deve essere somministrato ad una velocita' non superiore a 0,4-0,8 g di glucosio/ora per kgdi peso corporeo. Anziani: gli studi clinici e la pratica clinica non hanno mostrato differenze nella risposta tra pazienti anziani e piu' giovani a seguito di somministrazione di glucosio. Come regola generale, occorre cautela nella somministrazione di farmaci a pazienti anziani. Bambini: la sicurezza e l'efficacia del medicinale non sono state determinate. Il dosaggio e la velocita' di somministrazione del glucosio devono essere scelte in funzione dell'eta', del peso e delle condizioni cliniche del paziente. Occorre particolare cautela nei pazienti pediatrici e soprattutto nei neonati o nei bambini con un basso peso corporeo.
Conservazione
La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato. Non usare oltre tale data. Conservare nella confezione originale e nel contenitore ermeticamente chiuso. Non refrigerare o congelare.
Avvertenze
Le soluzioni di glucosio devono essere somministrare con cautela nei pazienti con diabete mellito conclamato o subclinico o con intolleranzaal glucosio di qualsiasi natura. Per minimizzare il rischio di ipergl icemia e conseguente glicosuria, e' necessario monitorare il glucosio nel sangue e nelle urine e, se richiesto, somministrare insulina. Un grammo di glucosio fornisce un contributo calorico pari a 3,74 Kcal (circa 15,6 Kjoule). Durante un uso prolungato di soluzioni di glucosio puo' verificarsi un sovraccarico idrico, stato congestizio e deficit dielettroliti. Pertanto, e' fondamentale monitorare il bilancio dei flu idi, gli elettroliti e l'osmolarita' plasmatica e correggere gli eventuali sbilanciamenti. Inoltre, qualora dovesse risultare necessario, e'possibile somministrare vitamine e sali minerali. Prestare particolar e attenzione nel somministrare glucosio nei pazienti che ricevono corticosteroidi o corticotropina. Per la presenza di sodio, usare con cautela in pazienti con scompenso cardiaco congestizio, insufficienza renale grave e in stati clinici in cui esiste edema con ritenzione salina;in pazienti in trattamento con farmaci ad azione inotropa cardiaca o con farmaci corticosteroidei o corticotropinici. I sali di sodio devono essere somministrati con cautela in pazienti con ipertensione, insufficienza cardiaca, edema periferico o polmonare, funzionalita' renale ridotta, pre-eclampsia, o altre condizioni associate alla ritenzione di sodio. La somministrazione continua senza aggiunta di potassio puo' causare ipokaliemia. Durante l'infusione e' buona norma monitorare il bilancio dei fluidi, gli elettroliti, l'osmolarita' plasmatica e l'equilibrio acido-base. Nei pazienti pediatrici, in particolare nei neonati e nei bambini con un basso peso corporeo, la somministrazione di glucosio puo' aumentare il rischio di iperglicemia. Inoltre, nei bambini con un basso peso corporeo, un'infusione rapida o eccessiva puo' causare un aumento dell'osmolarita' sierica ed emorragia intracerebrale. Lasoluzione deve essere limpida, incolore e priva di particelle visibil i. Usare subito dopo l'apertura del contenitore. Il contenitore serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l'eventuale residuo non puo' essere utilizzato.
Interazioni
Poiche' i corticosteroidi e la corticotropina sono associati a diminuita tolleranza di glucidi e possibile manifestazione di diabete mellitolatente, occorre monitorare attentamente il paziente in caso di sommi nistrazione contemporanea di glucosio. I corticosteroidi sono associati con la ritenzione di sodio e acqua, con conseguente edema e ipertensione: pertanto, e' necessario usare cautela nella somministrazione contemporanea di sali di sodio e corticosteroidi.
Effetti indesiderati
Disordini dell'equilibrio idrico ed elettrolitico: sovraccarico di fluidi e/o di soluti con conseguente diluizione degli elettroliti sierici(ipokaliemia, ipomagnesiemia, ipofosfatemia, iperidratazione), iperos molarita', ipervolemia, ipernatriemia, ipoosmolarita' plasmatica, ipercloremia (che puo' causare una perdita di bicarbonati con conseguente acidosi), ipocloremia, iponatriemia (soluzione i). Disturbi del sistema immunitario: reazioni di ipersensibilita', orticaria. Disturbi del metabolismo e della nutrizione: aumento della velocita' metabolica, iperglicemia, ipoglicemia, aumento del livello di insulina, aumento del livello di adrenalina. Patologie cardiache: tachicardia. Patologie vascolari: edema periferico, ipotensione, ipertensione. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: edema polmonare, dispnea, arresto respiratorio. Patologie del sistema nervoso: emorragia cerebrale, ischemia cerebrale, cefalea, vertigini, irrequietezza, irritabilita', debolezza, rigidita' muscolare, convulsioni, coma, morte. Disturbi psichiatrici: sonnolenza, stati confusionali. Patologie gastrointestinali: sete,ridotta salivazione, nausea, vomito, diarrea, dolori addominali. Pato logie dell'occhio: ridotta lacrimazione. Patologie renali e urinarie: insufficienza renale. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: risposte febbrili, stravaso, dolore locale, infezione alla sede di somministrazione, trombosi alla sede di somministrazione, tromboflebite.
Gravidanza e allattamento
Non sono disponibili dati su possibili effetti negativi del medicinalequando somministrato durante la gravidanza o l'allattamento o sulla c apacita' riproduttiva. Pertanto, il medicinale non deve essere usato durante la gravidanza e durante l'allattamento, se non in caso di assoluta necessita' e solo dopo aver valutato il rapporto rischio/beneficio.