Glucosio Kcl - 20sa 500ml 5%+0,3
Dettagli:
Nome:Glucosio Kcl - 20sa 500ml 5%+0,3Codice Ministeriale:035842032
Principio attivo:Potassio Cloruro/Glucosio (Destrosio) Monoidrato
Codice ATC:B05BB02
Fascia:C
Prezzo:81.33
Produttore:Baxter Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:OSP1 - uso ospedaliero art.92 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Soluzione per infusione
Contenitore:Sacca
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:24 mesi
Formulazioni
Glucosio Kcl - 20sa 500ml 5%+0,3
Glucosio Kcl - 10sa 1lt 5%+0,3%
Indicazioni
Prevenzione e trattamento della deplezione di potassio e/o ipopotassiemia nei casi in cui e' richiesto un apporto di acqua e carboidrati qualora non sia consentito una immissione di fluidi e di elettroliti tramite le normali vie.
Controindicazioni / effetti secondari
La soluzione e' controindicata nei pazienti che manifestano: ipercloremia e iperkalemia che non siano correlate all'effetto della ridotta concentrazione associato alla deplezione del volume; insufficienza renale grave (con oliguria/anuria); scompenso cardiaco; morbo di Addison. La soluzione e' anche controindicata in caso di diabete scompensato, altre intolleranze note del glucosio (come situazioni di stress metabolico), coma iperosmolare, iperglicemia, iperlactatemia. I livelli sierici di iperkalemia e ipokalemia portano all'indebolimento delle funzionicardiache del cuore sia materno che del feto. Pertanto i livelli di e lettroliti materni devono essere controllati regolarmente. Finche' i livelli di elettroliti materni si mantengono nell'intervallo fisiologico, non ci sono potenziali implicazioni relative alla somministrazione del prodotto durante la gravidanza e l'allattamento.
Uso / Via di somministrazione
Elettrolita con carboidrati.
Posologia
Adulti, anziani e bambini: le dosi possono essere espresse in termini di mEq o mmol di potassio, massa del potassio o massa del sale di potassio: 1g KCl=525 mg di K+ o 13,4 mEq o 13,4 mmol di K+ e Cl-. 1 mmol K+ = 39,1 mg K+. Il dosaggio di questa soluzione dipende dall'eta', dalpeso, dalle condizioni cliniche e biologiche (equilibrio acido-basico ) del paziente, dalla terapia concomitante ed in particolare dallo stato di idratazione del paziente. La dose raccomandata per il trattamento della deplezione di carboidrati e fluidi e': adulti: da 500 ml a 3 litri nelle 24 ore. Neonati e bambini: 0-10 Kg di peso corporeo: 100 ml/kg/24 ore; 10-20 Kg di peso corporeo: 1000 ml + (50 ml/kg al di sopradei 10 Kg)/24 ore; > 20 Kg di peso corporeo: 1500 ml + (20 ml/kg al d i sopra dei 20 Kg)/24 ore. La velocita' di infusione non deve eccederela capacita' di ossidazione del glucosio del paziente per evitare l'i perglicemia. Inoltre l'intervallo del dosaggio da 5 mg/kg/min per gli adulti a 10-18 mg/kg/min per neonati e bambini dipende dall'eta' e dalla massa corporea totale. Posologia per la prevenzione e il trattamento della deplezione del potassio: La dose abituale di potassio per la prevenzione dell'ipokalemia puo' essere superiore a 50 mmol al giorno edosi simili possono essere adeguate nella media carenza di potassio. La dose massima raccomandata di potassio e' da 2 a 3 mmol/kg/24ore. Quando utilizzato per il trattamento dell'ipokalemia il dosaggio raccomandato e' di 20 mmol di potassio dalle 2 alle 3 ore (per esempio 7-10 mmol/ora) sotto controllo con ECG. La massima velocita' di infusione raccomandata non deve eccedere 15-20 mmol/ora. I pazienti con alterazioni renali devono ricevere dosi piu' basse. In ogni caso, il dosaggio non deve essere superato.
Interazioni
Le soluzioni che contengono potassio devono essere usate con cautela nei pazienti trattati con farmaci che incrementano le concentrazioni plasmatiche di potassio (diuretici che risparmiano il potassio, ACE-inibitori, antagonisti dei recettori dell'angiotensina II, ciclosporina, tacrolimus e farmaci che contengono potassio). Il glucosio non deve essere somministrato con la stessa attrezzatura utilizzata per l'infusione di sangue intero perche' potrebbero verificarsi fenomeni di emolisi e agglutinazione.
Effetti indesiderati
Reazioni avverse possono essere riconducibili alla tecnica di somministrazione. Queste includono: risposta febbrile, infezione nella sede diiniezione, dolore o reazione locale, irritazione della vena, trombosi o flebite venosa che si estende dalla sede dell'iniezione, stravaso e ipervolemia. In caso di effetti indesiderati, l'infusione deve essere sospesa. Il farmaco e' una soluzione ipertonica con una osmolarita' a pprossimativa di 358 mOsm/l. Un'infusione di grande volume deve essereeffettuata sotto specifico monitoraggio nei pazienti con scompensi ca rdiaci o polmonari. La somministrazione deve essere effettuata sotto regolare e attenta sorveglianza. Il regolare monitoraggio dello stato clinico, del livello di glucosio nel sangue, della concentrazione di elettroliti plasmatici dei livelli plasmatici di creatinina, del livellodi BUN, del bilancio acido-basico e l'ECG e' essenziale in pazienti c he ricevono terapie con potassio particolarmente con alterazioni cardiache o renali. Un adeguato flusso delle urine deve essere assicurato ed il bilancio dei fluidi deve essere monitorato. I sali di potassio devono essere somministrati con considerevole cautela in pazienti con malattie cardiache (infarto del miocardio, aritmie cardiache, ) o condizioni che predispongono alla iperpotassiemia, come insufficienza renaleo cortico-surrenalica, disidratazione acuta, o estesa distruzione tis sutale come quella che si osserva nelle gravi ustioni. L'infusione di soluzioni contenenti glucosio puo' essere controindicata nelle prime 24 ore che seguono un trauma cranico e la concentrazione ematica di glucosio deve essere strettamente monitorata durante gli episodi di ipertensione intracranica. La somministrazione di soluzioni contenenti glucosio puo' portare iperglicemia. In tal caso si raccomanda di non utilizzare questa soluzione dopo attacchi di ischemia acuta in quanto l'iperglicemia e' stata coinvolta nell'incrementare il danno cerebrale dell'ischemia e nel danneggiare il recupero. Se si verifica iperglicemia, la velocita' di infusione deve essere adattata o deve essere somministrata insulina. Nei pazienti diabetici, e' necessario considerare la quantita' di glucosio infuso, modificando i fabbisogni di insulina. In caso di trattamento prolungato, il paziente dovra' ricevere un idoneo trattamento di supporto nutritivo.