Glucosio Bax - 10% 20sacch 500ml

Dettagli:
Nome:Glucosio Bax - 10% 20sacch 500ml
Codice Ministeriale:040258030
Principio attivo:Glucosio (Destrosio) Monoidrato
Codice ATC:B05BA03
Fascia:C
Prezzo:48.6
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Baxter Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:OSP1 - uso ospedaliero art.92 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Soluzione per infusione
Contenitore:Sacca
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:18 mesi

Denominazione

GLUCOSIO BAXTER

Formulazioni

Glucosio Bax - 10% 20sacch 500ml

Categoria farmacoterapeutica

Soluzioni endovena.

Principi attivi

Glucosio.

Eccipienti

Acqua per preparazioni iniettabili.

Indicazioni

Indicato per: fornire carboidrati da solo o, come richiesto, durante la nutrizione parenterale; prevenire e trattare l'ipoglicemia; reidratare in caso di perdita di liquidi e stati di disidratazione in pazienticon elevato bisogno di carboidrati; diluire medicinali compatibili.

Controindicazioni / effetti secondari

Diabete non compensato e diabete insipido; coma iperosmolare; emodiluizione e iperidratazione extracellulare o ipervolemia; iperglicemia e iperlattatemia; insufficienza renale grave (con oliguria o anuria); insufficienza cardiaca non compensata; edema generale (incluso edema polmonare e cerebrale) e cirrosi ascitica; altre note intolleranze al glucosio (come le situazioni di stress metabolico). Si devono considerare le controindicazioni di qualsiasi medicinale aggiunto alla soluzione di glucosio.

Posologia

Il dosaggio e la velocita' di somministrazione del medicinale sono determinati da diversi fattori tra cui le indicazioni per l'uso e l'eta' del paziente, il peso e le condizioni cliniche. >>Adulti e anziani. Ledosi raccomandate fungono da linea guida per un adulto medio con un p eso corporeo di circa 70 kg. Fornitura di carboidrati da solo o, come richiesto, durante la nutrizione parenterale; prevenzione e trattamento dell' ipoglicemia; reidratazione in caso di perdita di liquidi e stati di disidratazione in pazienti con elevato bisogno di carboidrati: dose iniziale da 500 ml a 3000 ml/giorno (da 7 ml a 40 ml/kg/giorno); la massima velocita' di somministrazione consigliata non deve superare quella di ossidazione del glucosio del paziente poiche' cio' puo' causare iperglicemia: 5 mg/kg/min (3ml/kh/h); nessun limite di durata del trattamento, in base alle condizioni cliniche del paziente. Diluizionedi medicinali compatibili: dose iniziale da 50 a 250 ml per dose; per la velocita' di somministrazione e la durata del trattamento, dipendo no dalla natura dell'additivo. I volumi piu' elevati all'interno delladose raccomandata devono essere somministrati in 24 ore per evitare e modiluizione. >>Neonati, bambini e adolescenti. Le dosi raccomandate fungono da linea guida, in funzione del peso corporeo e dell'eta'. Fornitura di carboidrati da solo o, come richeisto, durante la nutrizione parenterale, 0-10 kg di peso corporeo: dose iniziale 100 ml/kg/giorno;la massima velocita' di somministrazione consigliata non deve superar e quella di ossidazione del glucosio del paziente, poiche' cio' puo' causare iperglicemia; nessun limite di durata del trattamento. Prevenzione e trattamento dell'iperglicemia, 10-20 kg di peso corporeo: dose iniziale 1000 ml + 50 ml/kg oltre 10 kg/giorno; velocita' di somministrazione nei neonati pretermine e a termine: 6-11 ml/kg/h (10-18 mg/kg/min); nessun limite di durata del trattamento. Reidratazione in caso diperdita di liquidi e stadi di disidratazione in pazienti con elevato bisogno di carboidrati, > 20 kg di peso corporeo: dose iniziale 1500 ml + 20 ml/kg oltre 20 kg/giorno; velocita' di somministrazione da 1-3 anni: 5-8 ml/kg/h (9-14 mg/kg/min); 4-6 anni: 5-7 ml/kg/h (8-11 mg/kg/min); 7-10 anni: 4-7 ml/kg/h (7-11 mg/kg/min); > 11 anni: 4 ml/kg/h (7-8,5 mg/kg/min); nessun limite di durata del trattamento. Diluizione di medicinali compatibili: dose iniziale da 50 a 100 ml per dose; la velocita' e la durata del trattamento dipendono dalla natura dell'additivo. I volumi piu' elevati all'interno della dose raccomandata devono essere somministrati in 24 ore per evitare emodiluizione. Neonati e bambini ai primi passi: l'eta' varia da 28 giorni a 23 mesi. Bambini e bambini in eta' scolastica: l'eta' varia da 2 anni a 11 anni. In base alla condizione clinica del paziente puo' essere utilizzata una velocita' di flusso inferiore a quella consigliata per ridurre il rischio di diuresi osmotica indesiderata. Quando si utilizza la soluzione per diluire o erogare per via endovenosa additivi terapeutici compatibili, e' necessario seguire le istruzioni per l'uso dell'additivo da aggiungereper stabilire i volumi appropriati per ogni terapia. La somministrazi one in genere e' eseguita attraverso una vena periferica o centrale. La soluzione per infusione deve essere visivamente ispezionata prima dell'uso. Usare solo se la soluzione e' limpida, priva di particelle visibili e se il contenitore non e' danneggiato. Somministrare immediatamente dopo l'inserimento del set di infusione. Quando si effettuano delle aggiunte, l'osmolarita' finale della miscela deve essere misurata prima della somministrazione. La miscela ottenuta deve essere somministrata attraverso una linea venosa centrale o periferica a seconda dell'osmolarita' finale. Eseguire il trattamento sotto una sorveglianza regolare e attenta. I parametri biologici e clinici, soprattutto la concentrazione del glucosio plasmatico, il bilancio idrico e gli elettroliti plasmatici, devono essere monitorati con regolarita' durante il trattamento.

Conservazione

Il prodotto non richiede alcuna particolare condizione di conservazione.

Avvertenze

Il medicinale e' una soluzione ipertonica con un'osmolarita' di circa 555 mOsm/l. Nel caso di infusioni di volumi elevati, si devono eseguire specifici monitoraggi in pazienti con iperidratazione, insufficienzacardiaca, polmonare o renale. Nei pazienti che soffrono di diabete, i nsufficienza renale o malattia acuta critica la tolleranza al glucosiopuo' essere alterata, pertanto durante il trattamento si devono monit orare attentamente iparametri biologici e clinici, soprattutto gli elettroliti plasmatici inclusi la magnesemia o fosfatemia e la glicemia. In caso di iperglicemia, si deve regolare la velocita' di infusione o somministrare insulina. In caso di somministrazione prolungata o di dose elevata di glucosio, evitare con attenzione l'ipokaliemia monitorando i livelli plasmatici di potassio e somministrando un'integrazione di potassio, se necessario. Le infusioni di soluzioni contenenti glucosio sono controindicate nelle prime 24 ore successive a un trauma cranico e durante gli episodi di ipertensione intracranica si deve monitorare attentamente la concentrazione plasmatica di glucosio. La somministrazione di soluzioni contenenti glucosio puo' provocare l'iperglicemia. Pertanto si consiglia di evitarne la somministrazione dopo ictus ischemico acuto, perche' l'iperglicemia e' implicata nell'aumento del danno ischemico cerebrale e nella difficolta' di guarigione. La soluzionedi glucosio non deve essere somministrata tramite la stessa linea di un'emotrasfusione, perche' si puo' verificare emolisi e agglutinazione. Non utilizzare contenitori in plastica connessi in serie. Tale utilizzo puo' causare embolia gassosa, dovuta al residuo di aria proveniente dal contenitore primario prima che la somministrazione del fluido dal contenitore secondario sia completata. Un attento monitoraggio clinico e' richiesto all'inizio di ogni infusione endovenosa.

Interazioni

La somministrazione concomitante di catecolamine e steroidi diminuiscel'assorbimento di glucosio.

Effetti indesiderati

Le reazioni avverse possono essere associate al medicinale aggiunto alla soluzione; la natura dell'additivo determina la probabilita' di qualsiasi altro effetto indesiderato. In caso di effetti indesiderati, sideve interrompere l'infusione. Disturbi del sistema immunitario. Non nota: reazione allergica. Disturbi del metabolismo e della nutrizione.Non nota: squilibrio del bilancio elettrolitico e iperglicemia emodil uizione e ipervolemia. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non nota: sudorazione. Patologie sistematiche e Condizioni relative alla sede di somministrazione. Non nota: tremori; reazioni febbrili; febbre; infezione al sito d'iniezione; tromboflebite. Esami diagnostici. Non nota: glicosuria.

Gravidanza e allattamento

Il medicinale puo' essere utilizzato con sicurezza durante la gravidanza e l'allattamento controllando gli elettroliti e il bilancio idrico,che devono rimanere entro i limiti fisiologici. Quando si aggiunge un medicinale, si devono considerare separatamente la natura del farmaco e il suo utilizzo durante la gravidanza e l'allattamento.