Glucosamina Doc - 20 Bust 1,5g

Dettagli:
Nome:Glucosamina Doc - 20 Bust 1,5g
Codice Ministeriale:037076015
Principio attivo:Glucosamina Solfato Sodio Clorurato
Codice ATC:M01AX05
Fascia:C
Prezzo:16
Glutine:Senza glutine
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Doc Generici Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Polvere per soluzione orale
Contenitore:Bustina
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:36 mesi

Denominazione

GLUCOSAMINA SOLFATO DOC GENERICI

Formulazioni

Glucosamina Doc - 20 Bust 1,5g

Categoria farmacoterapeutica

Farmaci antiinfiammatori ed antireumatici non steroidei.

Principi attivi

1 bustina contiene: glucosamina solfato, sodio cloruro 1884 mg equivalente a: glucosamina solfato 1500 mg cloruro di sodio 384 mg.

Eccipienti

Aspartame, sorbitolo, acido citrico, macrogol 4000, silice colloidale anidra.

Indicazioni

Artrosi primarie e secondarie.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' alla glucosamina o a uno qualsiasi degli eccipienti. Il medicinale non deve essere somministrato a pazienti che siano allergici ai crostacei, dal momento che il principio attivo si ottiene da crostacei.

Posologia

Per via orale: salvo diversa prescrizione del medico, si raccomanda diassumere il contenuto di 1 bustina (sciolto in un bicchiere d'acqua) 1 volta al giorno per 6 settimane, o anche piu' a lungo se opportuno. Il ciclo puo' essere ripetuto con intervalli di 2 mesi. Uso nei bambini e negli adolescenti: il medicinale non e' raccomandato per il trattamento di bambini e adolescenti al di sotto di 18 anni, a causa della mancanza di dati sulla sicurezza e sull'efficacia. Uso negli anziani: non sono stati effettuati studi mirati su pazienti anziani, ma stando all'esperienza clinica non e' richiesto un adattamento del dosaggio neltrattamento di pazienti anziani in buona salute. Pazienti con comprom issione renale e/o epatica: per pazienti con compromissione renale e/oepatica non e' possibile suggerire un dosaggio in quanto non sono sta ti condotti studi in merito.

Conservazione

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare per la conservazione.

Avvertenze

Per escludere la presenza di malattie concomitanti, per le quali potrebbe essere preso in considerazione altro tipo di trattamento, deve essere consultato un medico. Nei pazienti che presentano problemi di intolleranza al glucosio si raccomanda di controllare i livelli ematici del glucosio e, se del caso, il fabbisogno di insulina, prima di dare inizio al trattamento e periodicamente durante il trattamento stesso. Nei pazienti a rischio di malattie cardiovascolari si raccomanda il monitoraggio del tasso ematico dei lipidi, in quanto, in alcuni casi, in pazienti trattatati con glucosamina e' stata osservata ipercolesterolemia. E' stato riportato un inasprimento dei sintomi di asma scatenatosidopo l'inizio della terapia con glucosamina, (situazione che si e' ri solta dopo la sospensione della somministrazione di glucosamina). I pazienti asmatici che iniziano un trattamento di glucosamina devono quindi essere consapevoli del fatto che i sintomi possono peggiorare. Non sono stati effettuati studi in pazienti affetti da insufficienza epatica o renale. I profili farmacocinetici e tossicologici del prodotto non indicano limitazioni per questi pazienti, tuttavia si raccomanda un attento controllo da parte del medico in caso di somministrazione a pazienti con grave insufficienza epatica o renale. Il contenuto di sodiodelle formulazioni orali (151 mg in totale alla dose giornaliera di 1 500 mg) deve essere tenuto in considerazione in pazienti che necessitano una restrizione nell'assunzione di sodio (ad esempio pazienti con ridotta funzionalita' renale o che seguono una dieta a basso contenuto di sodio). La polvere per soluzione orale non deve essere assunta da pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio per il suo contenuto in sorbitolo. Inoltre, per la presenza nella composizione dell'aspartame (fonte di fenilalanina) e' controindicata incaso di fenilchetonuria.

Interazioni

I dati su possibili interazioni della glucosamina con altri farmaci sono limitati. Anticoagulanti orali: e'stato riportato un aumento dei valori di INR con anticoagulanti a base di cumarina (warfarin e acenocumarolo). I pazienti in trattamento con anticoagulanti cumarinici devonoquindi essere attentamente monitorati quando iniziano o terminano un trattamento con glucosamina. Tetracicline: la somministrazione concomitante di tetracicline puo' influenzare la concentrazione della tetraciclina nel siero, ma la rilevanza clinica di questa interazione e' probabilmente limitata. Data la limitata documentazione disponibile in merito ai farmaci che possono interagire con la glucosamina, si deve essere consapevoli che la risposta terapeutica o la concentrazione dei farmaci contemporaneamente in uso possono essere alterate.

Effetti indesiderati

Le reazioni avverse piu' comuni associate al trattamento con glucosamina sono nausea, dolori addominali, indigestione, stitichezza, diarrea,dispepsia, meteorismo, pesantezza e dolore allo stomaco, mal di testa , stanchezza, sonnolenza. Non comunemente possono manifestarsi irritazioni cutanee, prurito e arrossamenti cutanei. Con frequenza sconosciuta sono stati, inoltre, riportati reazioni allergiche, disturbi visivi,perdita di capelli, asma bronchiale, aumento dei livelli di glucosio nel sangue. Le reazioni avverse riportate sono di solito di lieve intensita' e transitorie. Sono stati riportati da segnalazioni spontanee casi sporadici di ipercolesterolemia, ma un rapporto causa-effetto non e' stato stabilito.

Gravidanza e allattamento

Non sono disponibili dati adeguati sull'uso della glucosamina in donnein gravidanza. I dati disponibili derivati da studi sugli animali son o insufficienti. Pertanto la glucosamina non deve essere usata durantela gravidanza e la sua somministrazione dovrebbe essere sospesa nelle donne che hanno problemi di fertilita' o che sono sottoposte a indagi ni sulla fertilita'. Non sono disponibili dati sull'escrezione della glucosamina solfato nel latte materno. L'uso della glucosamina durante l'allattamento al seno non e' pertanto raccomandato, dal momento che non ci sono dati sulla sicurezza per il neonato.