Glicerolo - Ad 50supp 2250mg

Dettagli:
Nome:Glicerolo - Ad 50supp 2250mg
Codice Ministeriale:029797127
Principio attivo:Glicerolo
Codice ATC:A06AX01
Fascia:C
Prezzo:9.6
Produttore:Sella Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:OTC - libera vendita art.96 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Supposte
Contenitore:Strip
Iva:10%
Temp. Conservazione:Lontano da calore e umidità
Scadenza:60 mesi

Denominazione

GLICEROLO SELLA SUPPOSTE

Formulazioni

Glicerolo - Bb 18supp 1375mg
Glicerolo - Ad 18supp 2250mg
Glicerolo - Ad 50supp 2250mg

Categoria farmacoterapeutica

Lassativi.

Principi attivi

Supposte bambini: glicerolo 1375 mg. Supposta adulti: glicerolo 2250 mg.

Eccipienti

Sodio stearato, sodio bicarbonato.

Indicazioni

Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti, dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito,ostruzione o stenosi intestinale, sanguinamento rettale di origine sc onosciuta, crisi emorroidale acuta con dolore e sanguinamento, grave stato di disidratazione.

Posologia

La dose corretta e' quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione. E' consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Adulti e adolescenti (12-18 anni): 1 supposta adulti al bisogno, perun massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Bambini di eta' compr esa tra 2-11 anni: 1 supposta bambini al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Togliere la supposta dal suo contenitore e poi, se necessario, inumidirla per facilitarne l'introduzione rettale. Qualora le supposte apparissero rammollite immergere i contenitori, prima di aprirli, in acqua fredda. Nei bambini sotto i dodici anniil medicinale puo' essere utilizzato solo dopo aver consultato il med ico. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non piu' di sette giorni. Una dieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del medicinale.

Conservazione

Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall'umidita' e lontano da fonti dirette di calore.

Avvertenze

I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e pernon piu' di sette giorni. L'uso per periodi di tempo maggiori richied e la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l'intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. E' inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale. L'abuso di lassativi puo' causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) ed altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi piu' gravi di abuso e' possibile l'insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia, la quale puo' determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di trattamento contemporaneo di glicosidicardiaci, diuretici o corticosteroidi. L'abuso di lassativi, specialm ente quelli di contatto (lassativi stimolanti), puo' causare dipendenza (e, quindi, possibile necessita' di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Negli episodi di stitichezza, si consiglia innanzitutto di correggere le abitudini alimentari integrando la dieta quotidiana con un adeguato apporto di fibre ed acqua. Quando si utilizzano lassativi e' opportuno bere al giorno almeno 6-8 bicchieri di acqua, o altri liquidi, in modo da favorire l'ammorbidimento delle feci.

Interazioni

Non sono stati effettuati studi specifici di interazione.

Effetti indesiderati

Patologie gastrointestinali: dolori crampiformi isolati o coliche addominali e diarrea, con perdita di liquidi ed elettroliti, piu' frequenti nei casi di stitichezza grave, nonche' irritazione a livello rettale.

Gravidanza e allattamento

Non sono stati effettuati studi adeguati e ben controllati sull'uso del medicinale in gravidanza o nell'allattamento. Anche se non ci sono evidenti controindicazioni dell'uso del medicinale in gravidanza e durante l'allattamento, si raccomanda di assumere il medicinale solo in caso di necessita' e sotto controllo medico.