Gaster - 30bust 3g 343mg/G

Dettagli:
Nome:Gaster - 30bust 3g 343mg/G
Codice Ministeriale:104768015
Principio attivo:Omeprazolo
Codice ATC:A02BC01
Fascia:n/a
Prezzo:300
Produttore:Acme Srl
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile unico esemplare (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Granuli
Contenitore:Bustina
Iva:10%
Temp. Conservazione:Inferiore a +30 gradi
Scadenza:36 mesi
Veterinario:

Denominazione

GASTER

Formulazioni

Gaster - 30bust 3g 343mg/G

Categoria farmacoterapeutica

Farmaci per il trattamento dell'ulcera peptica. Inibitori della pompa protonica.

Principi attivi

Omeprazolo 342 mg/g.

Eccipienti

Ossido di magnesio.

Indicazioni

Trattamento e prevenzione delle ulcere gastriche.

Controindicazioni / effetti secondari

Non somministrare in puledri di eta' inferiore alle 4 settimane e 70 Kg di peso corporeo. Non usare in caso di ipersensibiluita' al principio attivo o ad uno degli eccipienti. In soggetti con alterata funzionalita' epatica e renale, l'emivita del principio attivo puo' risultare aumentata.

Uso / Via di somministrazione

Orale.

Posologia

Trattamento dell'ulcera gastrica: somministrare 4 mg/Kg/die di principio attivo in un'unica somministrazione, pari a 11,7 mg/Kg di prodotto (1 bustina da 3 g ogni 250 Kg p.v.). Ripetere la somministrazione per 28 giorni consecutivi. Per la prevenzione delle recidive si consiglia di ripetere il trattamento per ulteriori 28 giorni alla dose di 1 mg/Kg/die pari a 2,9 mg/Kg di prodotto (1/4 di bustina ogni 250 Kg). Prevenzione delle ulcere gastriche: somministrare 1 mg/Kg/die di principio attivo in un'unica somministrazione, pari a 2,9 mg/Kg di prodotto (1/4di bustina ogni 250 Kg p.v.). Ripetere la somministrazione per 28 gio rni consecutivi. Si consiglia di miscelare il prodotto alla razione e di assicurarsi che sia assunto completamente.

Conservazione

Conservare a temperatura inferiore a 30 gradi C. Dopo la prima apertura usare immediatamente, non conservare.

Avvertenze

L'insorgenza di ulcere gastriche nel cavallo e' strettamente associataa stress di natura alimentare e gestionale (modalita' di allevamento) , nonche' legata ad allenamenti particolarmente intensi e competizionifrequenti. La riduzione delle fonti di stress dovrebbe essere presa i n considerazione per garantire il benessere dell'animale, limitare la formazione di ulcere e prevenire episodi ricorrenti. L'assorbimento del prodotto non e' influenzato in maniera significativa dallo stato di replezione gastrica. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto agli animali: non ingerire. In caso di ingestione accidentale, rivolgersi immediatamente ad un medico mostrandogli il foglietto illustrativo o l'etichetta. Evitare il contatto diretto con cute e occhi. Si raccomanda di utilizzare guanti impermeabili e di non mangiare o bere durante la somministrazione del prodotto. Lavare le mani ed eventuali aree di cute venute a contatto con il prodotto dopo l'uso. In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente con acqua corrente pulitae consultare un medico se si verificano disturbi. La persone con nota ipersensibilita' all'omeprazolo devono evitare contatti con il medici nale veterinario. Sovradosaggio: in seguito a somministrazione in cavalli di eta' superiore a 24 mesi di dosi pari a 12 mg/Kg/die di omeprazolo per 90 giorni consecutivi, non sono stati registrati eventi avversi. Incompatibilita': in assenza di studi di compatibilita' non miscelare con altri medicinali veterinari.

Tempo di attesa

Zero giorni.

Specie di destinazione

Equini.

Interazioni

L'omeprazolo puo' prolungare il tempo di eliminazione del warfarin e ridurre l'assorbimento della cianocobalamina e del ferro. Poiche' l'omeprazolo viene metabolizzato a livello epatico, non possono essere escluse interazioni con altri farmaci metabolizzati a livello epatico.

Effetti indesiderati

Non sono note reazioni avverse correlate all'utilizzo del prodotto.

Gravidanza e allattamento

La sicurezza del medicinale veterinario durante la gravidanza e l'allattamento non e' stata stabilita. Studi di laboratorio su topi e conigli non hanno evidenziato effetti teratogeni. In assenza di studi speciiici, durante la gravidanza e l'allattamento usare conformemente alla valutazione del rapporto rischio/beneficio.