Ganazolo - Crema Vag 78g 1%+appl
Dettagli:
Nome:Ganazolo - Crema Vag 78g 1%+applCodice Ministeriale:033340035
Principio attivo:Econazolo Nitrato
Codice ATC:G01AF05
Fascia:C
Prezzo:13.9
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Ist.Ganassini Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:SOP - ricetta non richiesta art.96 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Crema vaginale
Contenitore:Tubetto
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:60 mesi
Categoria farmacoterapeutica
Antimicrobici ed antisettici, escluse le associazioni con corticosteroidi.
Principi attivi
Econazolo nitrato.
Eccipienti
Crema vaginale: estere, poliglicolico di acidi grassi saturi, propilenglicole, metile pidrossibenzoato, propile p-idrossibenzoato, acqua deionizzata. Ovuli: trigliceridi semisintetici. Soluzione vaginale: propilenglicole, acido lattico, metile p-idrossibenzoato, propile pidrossibenzoato, trimetilcetilammonio p-toluensolfonato, profumo di lavanda, acqua deionizzata.
Indicazioni
Crema vaginale, ovuli: micosi vulvovaginali, balanitis micotica. Soluzione vaginale: coadiuvante nella terapia delle affezioni vulvovaginalidi origine micotica e/o batterica sensibili al chemioterapico.
Controindicazioni / effetti secondari
Ipersensibilita' ai componenti del prodotto o ad altre sostanze correlate dal punto di vista chimico.
Posologia
(Salvo diversa prescrizione medica). Crema vaginale: introdurre in profondita' nella vagina un applicatore riempito di crema vaginale (5 cc)per 15 giorni ogni sera prima di coricarsi, preferibilmente in posizi one supina. Il trattamento deve essere protratto anche dopo la scomparsa dei disturbi soggettivi (prurito, leucorrea). Trattamento del partner: la crema si applica una volta al giorno per 15 giorni consecutivi dopo aver lavato con acqua calda glande e prepuzio. Ovuli: introdurre profondamente in vagina, preferibilmente in posizione supina, un ovuloogni sera prima di coricarsi, per tre giorni consecutivi. In caso di recidiva o nel caso che dopo una settimana dal trattamento l'esame colturale di controllo risulti positivo, andra' ripetuto un secondo ciclodi terapia. Soluzione vaginale: si somministra avvalendosi della conf ezione monodose e della cannula a perdere. La posologia consigliata e'di una lavanda al giorno per cinque giorni e poi di altre cinque lava nde praticate a giorni alterni. La posologia deve comunque essere adeguata dal medico alla gravita' del quadro clinico ed adattata alle sue variazioni.
Conservazione
Nessuna speciale precauzione per la conservazione.
Avvertenze
L'uso concomitante di preservativi in lattice o diaframmi con preparati antinfettivi puo' ridurre l'efficacia dei contraccettivi in gomma. Pertanto, i prodotti quali il farmaco non devono essere utilizzati in concomitanza con diaframmi o preservativi in lattice. I pazienti che usano contraccettivi spermicidi devono consultare il medico, poiche' i trattamenti vaginali locali possono inibire l'efficacia dello spermicida. Il medicinale non deve essere usato in concomitanza con altri prodotti per il trattamento interno o esterno dei genitali. Qualora si manifestino marcata irritazione o sensibilizzazione, interrompere il trattamento. Nei pazienti con sensibilita' a imidazolo e' stata riscontratasensibilita' anche a econazolo nitrato. Non utilizzare per uso oftalm ico o orale. Soluzione vaginale: la specialita' e' in soluzione gia' pronta per l'uso e per ogni contenitore monodose e' disponibile una cannula per irrigazione vaginale confezionata singolarmente. Al momento dell'uso asportare il peduncolo di chiusura posto sul tappo ed inserireuna cannula nel foro presente sul tappo, facendola entrare con una le ggera pressione. La manovra dell'irrigazione vaginale deve essere eseguita delicatamente sia nell'introduzione della cannula in vagina, sia nel sottoporre a pressione il contenitore per spingere il liquido nel canale vaginale. Il contenitore e la cannula vanno gettati dopo l'uso.
Interazioni
L'econazolo e' un noto inibitore dei citocromi CYP3A4/2C9. Nonostante la scarsa disponibilita' sistemica dopo applicazione vaginale, potrebbero verificarsi interazioni significative sotto il profilo clinico e ne sono state riscontrate in pazienti che assumevano anticoagulanti, come warfarin o acenocumarolo. Con tali pazienti e' necessario usare cautela e monitorare l'INR con maggiore frequenza. Durante il trattamentocon econazolo e dopo la sua interruzione puo' essere necessario corre ggere il dosaggio di anticoagulante orale.
Effetti indesiderati
Gli effetti indesiderati piu' frequenti riferiti negli studi clinici sono stati reazioni nel sito di applicazione, quali bruciore e sensazione puntoria, prurito ed eritema. Con medicamenti di questo tipo sono stati riferiti, nei primi tempi del trattamento, bruciore ed irritazione vaginale, crampi pelvici, eruzioni cutanee e cefalee. In questi casie' necessario sospendere il trattamento ed istituire una terapia idon ea. Altre possibili reazioni indesiderate al farmaco, provenienti dall'esperienza post-marketing, con frequenza non nota, possono essere le seguenti: angioedema, rash, orticaria ed ipersensibilita'.
Gravidanza e allattamento
Negli studi su animali l'econazolo nitrato non ha mostrato effetti teratogeni, ma si e' dimostrato fetotossico ad alte dosi. La rilevanza ditale effetto sugli esseri umani non e' nota. A causa dell'assorbiment o vaginale, il farmaco non deve essere usato nel primo trimestre di gravidanza, a meno che il medico non lo consideri necessario per la salute della paziente. Il medicinale puo' essere usato durante il secondo e il terzo trimestre se i potenziali benefici superano i possibili rischi per il feto. Dopo somministrazione orale di econazolo nitrato in ratte in allattamento, l'econazolo e/o i suoi metaboliti sono stati escreti nel latte e sono stati riscontrati nei piccoli. Non e' noto se econazolo nitrato sia escreto nel latte umano. Utilizzare con cautela sesomministrato a pazienti in allattamento.