Galtes - 40cpr 80mg
Dettagli:
Nome:Galtes - 40cpr 80mgCodice Ministeriale:035940016
Principio attivo:Gliclazide
Codice ATC:A10BB09
Fascia:A
Prezzo:4.03
Rimborso:3.34
Lattosio:Contiene lattosio
Produttore:Crinos Spa
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Compresse divisibili
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:36 mesi
Categoria farmacoterapeutica
Ipoglicemizzanti, escluse le insuline.
Principi attivi
Gliclazide.
Eccipienti
Lattosio monoidrato, silice precipitata, amido di mais pregelatinizzato, talco, magnesio stearato.
Indicazioni
Diabete mellito non insulino-dipendente, anche con complicazioni vascolari.
Controindicazioni / effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo, alle sulfaniluree in genere o aduno qualsiasi degli eccipienti elencati; gravidanza e allattamento; i nsufficienza renale o epatica gravi; diabete giovanile ed infantile; diabete grave con denutrizione e acidosi, tendenza al precoma o coma; traumi gravi, infezioni, chetosi grave.
Posologia
La posologia media e' di due compresse al giorno in una o due somministrazioni. Deglutire con acqua senza masticare ed assumere preferibilmente 30 minuti prima del pasto. Stabilire la dose di farmaco in relazione al grado di diabete.
Conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna particolare condizione di conservazione.
Avvertenze
E' essenziale che i soggetti trattati siano adeguatamente istruiti sull'importanza del regime dietetico da seguire, sulla necessita' di evitare fonti di infezioni e di attenersi alla prescrizione del medico perquanto riguarda le prove di laboratorio da eseguire allo scopo di seg nalare tempestivamente i dati eventualmente alterati. In situazioni particolari (ricovero in ospedale dopo incidente, malattia in vacanza, ecc.), il paziente deve avvertire della sua malattia diabetica. In casodi intervento chirurgico, di scompenso metabolico o di malattie infet tive e febbrili puo' rendersi necessario instaurare temporaneamente laterapia insulinica. Nel soggetto anziano e' tollerato un controllo gl icemico meno stretto. L'uso degli ipoglicemizzanti orali del gruppo delle sulfaniluree deve essere limitato ai casi di diabete mellito sintomatico in eta' adulta, non chetogenico, che non possa essere controllato con la dieta e che non trova indicazione al trattamento insulinico.Nei casi di insufficienza renale, surrenale, affezioni epatiche gravi , malnutrizione e nei soggetti anziani, debbono essere rispettate le precauzioni abituali dei trattamenti antidiabetici e la posologia dovra' essere ridotta. Il trattamento con sulfaniluree di pazienti con deficienza di G6PD puo' portare ad anemia emolitica. La gliclazide deve essere pertanto utilizzata con cautela in tali pazienti e deve essere considerata un'alternativa terapeutica. Il medicinale contiene lattosio.
Interazioni
Ipoglicemie, anche di intensita' notevole, sono state osservate con l'associazione di altre sulfaniluree (glibenclamide) e al miconazolo. Percio', nel caso che sia in corso un trattamento ipoglicemizzante con una sulfanilurea, questo deve essere interrotto, mentre e' possibile l'associazione con biguanidi dato il diverso meccanismo d'azione o con insulina nel caso che si voglia sfruttare l'azione emovascolare. L'alcool, i sulfamidici antibatterici, i pirazolici, gli antiinfiammatori non steroidei, il diazepam, la tetraciclina, il maleato di perexilina, il cloramfenicolo, il clofibrato, i salicilati, gli IMAO, i betabloccanti e i cumarinici possono potenziare l'azione ipoglicemizzante; al contrario possono essere iperglicemizzanti i diuretici tiazidici, l'adrenalina, i cortisonici, i contraccettivi orali.
Effetti indesiderati
Sia pur raramente, in corso di terapia con sulfaniluree possono manifestarsi fenomeni di ipoglicemia soprattutto in soggetti debilitati, in eta' avanzata, in caso di sforzi fisici inconsueti, di alimentazione irregolare o di assunzione di bevande alcoliche, di compromissione della funzionalita' renale e/o epatica. Va tenuta presente la possibilita'di insorgenza di fotosensibilizzazioni e di effetti disulfiram-simili dopo ingestione di bevande alcoliche. Effetti indesiderati, comunque transitori, possono essere rappresentati da disturbi gastrointestinalie da eruzioni cutanee di origine allergica. Turbe ematiche (leucopeni a, agranulocitosi, trombocitopenia, anemia) generalmente reversibili possono sopravvenire eccezionalmente nei soggetti sulfamido-sensibili durante il trattamento con sulfaniluree. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: rash, prurito, orticaria, angioedema, eritema, eruzioni maculopapulose, reazioni bollose (come la sindrome di Stevens-Johnson e la necrolisi epidermica tossica). La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Gravidanza e allattamento
Benche' gli studi sugli animali non abbiano mostrato un effetto teratogeno di gliclazide, in mancanza di sufficienti informazioni sull'uomo,l'uso in gravidanza e durante l'allattamento e' controindicato.