Gabbrocet 20% - Sacco 25kg
Dettagli:
Nome:Gabbrocet 20% - Sacco 25kgCodice Ministeriale:103592022
Principio attivo:Paracetamolo
Codice ATC:N02BE01
Fascia:n/a
Prezzo:215.75
Produttore:Ceva Salute Animale Spa
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile unico esemplare (veterinaria)
Tipo prodotto:Premiscela medicata veterinaria
Forma:Polvere os
Contenitore:Sacco
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi
Scadenza:24 mesi
Veterinario:Sì
Categoria farmacoterapeutica
Farmaci antinfiammatori non steroidei.
Principi attivi
Paracetamolo 200 mg/g.
Eccipienti
Paraffina liquida (olio di vaselina), Tutolo di mais.
Indicazioni
Trattamento degli stati febbrili nei suini affetti da sindrome influenzale.
Controindicazioni / effetti secondari
Non usare in caso di ipersensibilita' al paracetamolo o ad altri farmaci antinfiammatori non steroidei o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Non somministrare a soggetti che hanno mostrato ipersensibilita' nei confronti del paracetamolo. Non impiegare in animali che presentano patologie cardiache, renali o epatiche. Evitare la contemporanea somministrazione di farmaci nefrotossici o gastrolesivi.
Uso / Via di somministrazione
Orale.
Posologia
300 g di prodotto per 100 kg di mangime (pari a 30 mg/kg p.v. di paracetamolo) per 5 giorni consecutivi.
Conservazione
Conservare ad una temperatura non superiore a 25 gradi C. Periodo di validita' dopo prima apertura del condizionamento primario: 3 mesi. Periodo di validita' del mangime medicato: 3 mesi.
Avvertenze
L'uso in soggetti molto giovani od anziani puo' comportare ulteriori rischi. Se l'impiego del farmaco in tali categorie non puo' essere evitato, tali animali richiedono un accurato monitoraggio clinico. Non usare in soggetti disidratati, ipovolemici od ipotesi in quanto sussiste un potenziale rischio di aumento della tossicita' a livello renale. Evitare la contemporanea somministrazione di farmaci nefrotossici. In caso di comparsa di effetti indesiderati, l'uso del farmaco va interrotto e consultato il medico. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto agli animali: adottando i consueti procedimenti di preparazione o di somministrazione dei prodotti, non sono necessarie particolariprecauzioni per l'operatore. Tuttavia e' buona norma evitare il conta tto e l'inalazione delle polveri. In caso di contatto con la pelle e/ogli occhi, lavare immediatamente l'area interessata con abbondante ac qua. Se i sintomi persistono, rivolgersi ad un medico. Le persone con nota ipersensibilita' al paracetamolo devono evitare contatti con il medicinale veterinario. L'irritazione del viso, delle labbra e degli occhi o difficolta' respiratorie sono sintomi molto gravi per i quali bisogna rivolgersi immediatamente ad un medico. Non mangiare, bere o fumare durante la manipolazione del prodotto. Utilizzare guanti protettivi per manipolare il prodotto. Non ingerire. In caso d'ingestione accidentale, rivolgersi a un medico. Sovradosaggio: il paracetamolo e' ben tollerato a livello renale a dosaggi 3 volte la dose terapeutica. Incompatibilita': in assenza di studi di compatibilita' non miscelare con altri medicinali veterinari. Questo medicinale e' risultato compatibile dal punto di vista fisico-chimico con i medicinali veterinari Gabbrocol 200, Tiaclor, Tiadox, Polisulfan 100, Tiamvet 100 Suini e Neo Tylan G250 Premix.
Tempo di attesa
Carne, visceri: zero giorni.
Specie di destinazione
Suini.
Interazioni
Nessuna interazione con antibiotici abitualmente usati nei suini. L'uso contemporaneo di altre molecole che presentano alta affinita' di legame con le proteine puo' comportare un fenomeno di competizione con ilparacetamolo con conseguenti effetti tossici. Un pretrattamento con a ltre molecole antinfiammatorie puo' determinare ulteriori o maggiori effetti indesiderati. Pertanto va osservato un periodo di almeno 24 oresenza alcun trattamento a base di tali molecole. Tale periodo deve te ner conto della farmacocinetica della molecola che e' stata usata in precedenza. Il prodotto non deve essere somministrato contemporaneamente ad altri FANS o glicocorticoidi. Ulcere a carico dell'apparato gastroenterico vengono aggravate dall'impiego di corticosteroidi in pazienti trattati con FANS. Per quanto riguarda l'eventuale associazione con altra premiscela, con la quale sia dimostrata la compatibilita' fisico-chimica, la necessita', l'opportunita', le modalita' di esecuzione dell'intervento terapeutico, ivi compresa la sua durata, devono essere valutate dal Medico Veterinario curante, nel rispetto di quanto previsto dall'art. 11 del D. L.vo 193/2006.
Effetti indesiderati
Non impiegare in animali che presentano patologie cardiache, renali o epatiche, dove c'e' la possibilita' che si manifestino emorragie gastrointestinali o dove c'e' evidenza di discrasia ematica. Vengono riportati effetti indesiderati associati all'impiego dei FANS come: vomito, feci molli/diarrea, sangue occulto nelle feci, perdita di appetito e letargia. Queste reazioni si manifestano in genere entro la prima settimana di trattamento ed in genere sono transitorie e scompaiono dopo lafine del trattamento, ma in rari casi possono essere serie o fatali.
Gravidanza e allattamento
Il medicinale puo' essere utilizzato durante la gravidanza e l'allattamento.