Fosfomicina Eg - Ad Os 1bust 3g
Dettagli:
Nome:Fosfomicina Eg - Ad Os 1bust 3gCodice Ministeriale:038040010
Principio attivo:Fosfomicina Sale Di Trometamolo
Codice ATC:J01XX01
Fascia:A
Prezzo:4.5
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Eg Spa
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Granulato
Contenitore:Bustina
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:36 mesi
Denominazione
FOSFOMICINA EG
Formulazioni
Fosfomicina Eg - Ad Os 1bust 3g
Fosfomicina Eg - Ad Os 2bust 3g
Categoria farmacoterapeutica
Antibatterici delle vie urinarie.
Principi attivi
Fosfomicina trometamolo 5,631 g (pari a fosfomicina 3,0 g).
Eccipienti
Saccarina sodica E954, saccarosio, calcio idrossido E526, aroma arancio (maltodestrina, destrosio, gomma arabica E414, giallo tramonto FCF E110, idrossianisolo butilato BHA E320).
Indicazioni
Cistite batterica acuta, episodi acuti di cistiti batteriche recidivanti, sindrome uretro-vescicale acuta batterica, uretrite batterica aspecifica. Batteriuria significativa asintomatica (gravidanza). Infezioniurinarie post-operatorie. Profilassi delle infezioni del tratto urina rio negli interventi chirurgici e nelle manovre diagnostiche transuretrali.
Controindicazioni / effetti secondari
Ipersensibilita' alla fosfomicina o ad uno qualsiasi degli eccipienti.Pazienti con insufficienza renale grave (Clearance della creatinina < 10 ml/min). Pazienti sottoposti ad emodialisi. Bambini di eta' inferiore a 12 anni.
Posologia
Adulti: una bustina (3 g) una sola volta, preferibilmente la sera prima di coricarsi dopo aver vuotato la vescica. Nei casi clinicamente piu' impegnativi (soggetti anziani, pazienti costretti a letto, infezioniricorrenti) oppure nelle infezioni sostenute da germi sensibili preva lentemente alle piu' alte concentrazioni di antibiotico (Pseudomonas, Enterobacter, Proteus indolo+) possono essere necessarie due dosi da somministrarsi a distanza di 24 ore una dall'altra. Nella profilassi diinfezioni urinarie in seguito a interventi chirurgici o a manovre dia gnostiche transuretrali, il trattamento va attuato di norma utilizzando due dosi. La prima dose (1 bustina da 3 g) viene somministrata circa3 ore prima dell'intervento, la seconda (1 bustina da 3 g) a distanza di 24 ore dalla prima. Nelle infezioni acute delle basse vie urinarie (cistiti, uretriti non gonococciche) sostenute da germi sensibili all a fosfomicina trometamolo, una sola dose di e' in genere sufficiente adeterminare la guarigione dell'episodio. Somministrare come soluzione orale, a stomaco vuoto e preferibilmente prima del riposo notturno, d opo aver vuotato la vescica. Il contenuto della bustina deve essere disciolto in mezzo bicchiere di acqua fredda o altra bevanda, agitando fino a completa dissoluzione e quindi somministrato subito dopo la sua preparazione.
Conservazione
Nessuna particolare.
Avvertenze
Prima di somministrare il farmaco e' opportuno indagare nel paziente un'eventuale storia di pregresse manifestazioni di ipersensibilita' alla fosfomicina. I sintomi clinici, generalmente, scompaiono dopo 2 o 3 giorni di trattamento. L'occasionale persistenza di alcuni sintomi locali non deve essere intesa come un fallimento della terapia, ma come probabile conseguenza del processo infiammatorio. Il pasto puo' ritardare l'assorbimento di fosfomicina trometamolo, con conseguente diminuzione dei picchi ematici e delle concentrazioni urinarie. Di conseguenza, si raccomanda di somministrare fosfomicina trometamolo lontano dai pasti (1 ora prima oppure 2-3 ore dopo). Contiene saccarosio: pazienti con rara intolleranza ereditaria al fruttosio, affetti da malassorbimento glucosio-galattosio o da insufficienza di sucrasi-isomaltasi non devono assumere questo medicinale. Usare con cautela in pazienti con diabete o che seguano una dieta ipocalorica.
Interazioni
La somministrazione concomitante con metoclopramide riduce l'assorbimento orale di fosfomicina trometamolo.
Effetti indesiderati
Occasionalmente si e' osservata nausea, pirosi e diarrea. Meno frequentemente sono state osservate reazioni allergiche con rash cutaneo. In generale questi effetti indesiderati si risolvono spontaneamente e rapidamente, senza specifici e particolari interventi terapeutici. Raramente sono state segnalate gravi reazioni di ipersensibilita', compresa anafilassi.
Gravidanza e allattamento
Studi condotti su animali con fosfomicina trometamolo non hanno mostrato alcuna evidenza di eventi avversi sul feto. Da precedenti studi effettuati sul ratto, con fosfomicina sodica e calcica, e' stato possibile rilevare effetti tossici sul feto solo in seguito a somministrazionedi dosi 25 volte superiori alla dose terapeutica. Nei conigli la dose minima non ha evidenziato segni di tossicita'. Sebbene i risultati di studi condotti su animali con fosfomicina trometamolo non abbiano mos trato alcun effetto teratogeno, e la somministrazione di dosi singole in gravidanza abbia determinato un effetto teratogeno ridotto rispettoal trattamento prolungato, nelle donne in stato di gravidanza il medi cinale va somministrato soltanto nei casi di effettiva necessita'. La fosfomicina trometamolo viene escreta nel latte materno. Pertanto, durante l'allattamento va somministrato soltanto nei casi di effettiva necessita'.