Folina - 28cps 5mg

Dettagli:
Nome:Folina - 28cps 5mg
Codice Ministeriale:002309060
Principio attivo:Acido Folico
Codice ATC:B03BB01
Fascia:A
Prezzo:4.98
Produttore:Teofarma Srl
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Capsule molli
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non conservare al di sopra di +30 gradi centigradi
Scadenza:36 mesi

Denominazione

FOLINA

Formulazioni

Folina - Im 5f 2ml 15mg
Folina - 20cps 5mg
Folina - 28cps 5mg

Categoria farmacoterapeutica

Farmaci antianemici: acido folico e derivati.

Principi attivi

Soluzione iniettabile: una fiala da 2 ml contiene acido folico 15 mg. Capsule molli: acido folico 5 mg.

Eccipienti

Soluzione iniettabile: glicina; sodio idrato; sodio cloruro, p-idrossibenzoato di metile, etile, propile, butile, benzile, acqua per preparazioni iniettabili. Capsule molli: cera d'api; olio di soia, lecitina di soia in olio di soia. Composizione dell'involucro esterno gelatinoso: gelatina, glicerolo, sodio p-idrossibenzoato di etile, sodio p-idrossibenzoato di propile, sorbitolo, titanio diossido (E 171), eritrosina(E127), ferro ossido nero (E172).

Indicazioni

In tutti i casi di carenza folica per aumentata richiesta, insufficiente assorbimento, ridotta utilizzazione e insufficiente apporto dietetico della vitamina.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati. Pazienti con tumori. Anemia perniciosa (carenza di vitamina B12).

Posologia

Soluzione iniettabile: 1 fiala al giorno secondo prescrizione medica, per via intramuscolare. Capsule molli: 1-3 capsule al giorno secondo prescrizione medica. Nei bambini la dose giornaliera puo' essere ugualea quella degli adulti o comunque commisurata, secondo il parere del m edico, alle necessita' terapeutiche.

Conservazione

Capsule molli: conservare a temperatura non superiore a 30 gradi C. Fiale: questo medicinale non richiede particolari precauzioni per la conservazione.

Avvertenze

Il trattamento va condotto sotto controllo ematologico. In caso di anemia perniciosa, l'acido folico non deve essere somministrato da solo oin associazione con dosi inadeguate di cianocobalamina. Infatti, pur provocando una risposta emopoietica, non svolge alcuna azione preventiva sulla degenerazione midollare subacuta presente in queste forme. Pertanto la somministrazione di acido folico deve essere subordinata ad un preciso accertamento diagnostico ematologico. Il medicinale non deve essere utilizzato come antianemico nei soggetti portatori di neoplasie. L'uso concomitante di acido folico con fenobarbitale, fenitoina o primidone non e' raccomandato.

Interazioni

L'acido folico ad alte dosi puo' ridurre l'effetto antiepilettico del fenobarbital, della fentoina e del primidone aumentando il loro metabolismo. Di conseguenza l'uso concomitante di acido folico con fenobarbitale, fenitoina o primidone non e' raccomandato. Se necessario deve essere eseguito un accurato monitoraggio della concentrazione plasmaticadi questi antiepilettici. Una relazione simile ma meno marcata e' att esa con altri medicinali anti-convulsivanti inclusi sodio valproato, carbamazepina e barbiturici. Metotressato e sulfasalazina possono diminuire l'attivita' dell'acido folico a causa della loro attivita' antagonista. La somministrazione concomitante di cloramfenicolo puo' determinare un antagonismo nella risposta ematopoietica all'acido folico. Supplementi di folati migliorano gli effetti della terapia con litio. L'anestesia con protossido di azoto puo' causare una carenza acuta di acido folico. Etanolo e aspirina possono determinare un aumento dell'eliminazione di acido folico.

Effetti indesiderati

Gli effetti indesiderati che possono essere associati a Folina sono elencati nella seguente tabella secondo classificazione per apparati e sistemi e frequenza: comune (>=1/100 e <1/10), non comune (>=1/1.000 e <1/100), rara (>=1/10.000 e <1/1.000) Disturbi del sistema immunitario. Rara (>=1/10,000 - <1/1,000): reazioni allergiche, comprendenti eritema, rash, prurito, orticaria, dispnea, e reazioni anafilattiche (incluso shock). Disturbi psichiatrici. Rara (>=1/10,000 - <1/1,000): disturbi del sonno, incubi. Patologie gastrointestinali. Rara (>=1/10,000 -<1/1,000): anoressia, nausea, distensione addominale e flatulenza. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione.Rara (>=1/10,000 -<1/1,000): malessere, irritabilita'. Segnalare qual siasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.

Gravidanza e allattamento

Non ci sono pericoli noti per l'uso di acido folico in gravidanza; integratori di acido folico sono spesso favorevoli. La carenza indotta diacido folico o un anormale metabolismo del folato e' legato alla comp arsa di difetti alla nascita e di alcuni difetti del tubo neurale. La carenza di questa vitamina o dei suoi metaboliti puo' anche essere responsabile di alcuni casi di aborto spontaneo e ritardo della crescita intrauterina. Non vi sono dati di sicurezza per un impiego a dosi superiori a 4-5 mg/die; pertanto in tali situazioni la dose giornaliera non deve superare i 5 mg. L'acido folico e' escreto nel latte materno. Nessun effetto negativo e' stato osservato in neonati allattati al senole cui madri assumevano l'acido folico.