Fluconazolo Hik - 1sa 200ml400mg

Dettagli:
Nome:Fluconazolo Hik - 1sa 200ml400mg
Codice Ministeriale:038048132
Principio attivo:Fluconazolo
Codice ATC:J02AC01
Fascia:H
Prezzo:33.18
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Hikma Farmaceutica S.A.
SSN:Non concedibile
Ricetta:OSP1 - uso ospedaliero art.92 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Soluzione per infusione
Contenitore:Sacca
Iva:10%
Temp. Conservazione:Evitare il congelamento
Scadenza:24 mesi

Denominazione

FLUCONAZOLO HIKMA 2 MG/ML SOLUZIONE PER INFUSIONE

Formulazioni

Fluconazolo Hik - 1fl 50ml 100mg
Fluconazolo Hik - 1fl100ml 200mg
Fluconazolo Hik - 1sa 200ml400mg

Categoria farmacoterapeutica

Aantimicotici per uso sistemico, derivati triazolici.

Principi attivi

1 ml di soluzione per infusione contiene 2 mg di fluconazolo.

Eccipienti

Sodio cloruro, acqua per preparazioni iniettabili, acido cloridrico per correggere il pH.

Indicazioni

Trattamento delle micosi causate da Candida, Criptococchi e altri lieviti correlati, in particolare: infezioni mucosali da Candida, compresala candidiasi orofaringea, esofagea, mucocutanea e broncopolmonare no n invasiva e la candiduria in pazienti con difese immunitarie ridotte.Infezioni sistemiche da Candida, compresa la candidemia in pazienti n on neutropenici. Profilassi delle infezioni profonde da Candida (in particolare da Candida albicans ) in relazione con il trapianto di midollo osseo. Meningite criptococcica acuta negli adulti, compresi i pazienti con AIDS, i pazienti sottoposti a trapianto o i pazienti con immunosoppressione dovuta a cause diverse. Terapia di mantenimento per la prevenzione delle recidive della meningite criptococcica nei pazienti con AIDS. Fare riferimento alle linee guida ufficiali per il corretto uso degli agenti antimicotici.

Controindicazioni / effetti secondari

Il fluconazolo non deve essere usato in pazienti con sensibilita' notaal medicinale, a uno qualsiasi degli eccipienti o ai composti azolici correlati. La somministrazione concomitante di terfenadina e' controi ndicata nei pazienti che assumono fluconazolo a dosi multiple pari o superiori a 400 mg al giorno, sulla base dei risultati di uno studio diinterazione con dosi multiple. La somministrazione concomitante di al tri medicinali, che notoriamente allungano l'intervallo QT e che sono metabolizzati attraverso l'enzima CYP3A4 quali cisapride, astemizolo, pimozide e chinidina, e' controindicata nei pazienti che assumono fluconazolo.

Posologia

La dose dipende dal tipo e dalla gravita' dell'infezione. Il trattamento delle infezioni che richiedono dosi multiple deve proseguire fintanto che i parametri clinici o di laboratorio non indichino che l'infezione e' risolta. Un periodo inadeguato di trattamento puo' causare una recidiva dell'infezione. Per la terapia sono disponibili forme farmaceutiche orali e soluzioni per infusione. Si consiglia di passare il piu' presto possibile dalla somministrazione endovenosa alla somministrazione orale. In occasione del passaggio dalla somministrazione endovenosa a quella orale, o viceversa, la dose giornaliera non deve essere modificata. >>Adulti. Candida mucosale, Candidiasi orofaringea: 50 mg algiorno, anche nei pazienti con compromissione della risposta immunita ria per 7-14 giorni. La dose puo' essere aumentata fino a 100 mg. Nei pazienti con grave compromissione della risposta immunitaria, il trattamento puo' proseguire per un periodo maggiore. Candidiasi mucocutaneaesofagea, broncopolmonare non invasiva e candiduria: 50 mg al giorno per 14-30 giorni. In casi gravi, la dose puo' essere aumentata fino a 100 mg. Infezioni sistemiche da Candida: in presenza di candidemia e altre infezioni invasive da Candida, la dose e' di 400-800 mg il primo giorno e 200-400 mg al giorno a partire dal giorno successivo. La dosedipende dal tipo e dalla gravita' dell'infezione. Nella maggior parte dei casi puo' essere preferibile una dose da carico di 800 mg il prim o giorno, seguita da 400 mg al giorno a partire dal giorno successivo.La durata del trattamento viene determinata in base alla risposta cli nica. Profilassi delle infezioni profonde da Candida nei pazienti con neutropenia dovuta a trapianto di midollo osseo: 400 mg una volta al giorno. Si consiglia di iniziare la profilassi con fluconazolo diversi giorni prima della comparsa prevista della neutropenia e proseguire iltrattamento per 7 giorni dopo che la conta dei neutrofili abbia raggi unto valori >1x10^9/l. Meningite criptococcica: 400 mg il primo giornoe di 200 mg - 400 mg al giorno a partire dal giorno successivo. La du rata del trattamento delle infezioni da Criptococco dipende dalla risposta clinica, ma comporta generalmente almeno 6-8 settimane per la meningite criptococcica. Per la terapia di mantenimento nella prevenzionedelle recidive della meningite criptococcica nei pazienti con AIDS, s i raccomanda una dose giornaliera di 100-200 mg. Si deve stabilire la durata della terapia di mantenimento nei pazienti con AIDS tenendo in considerazione l'aumento del rischio di resistenza al fluconazolo. Dosaggio nei bambini e negli adolescenti: la durata del trattamento si basa sulla risposta clinica. Non si deve superare la dose giornaliera massima di 400 mg. Infezioni mucosali da Candida: 3 mg/kg una volta al giorno. Per raggiungere piu' rapidamente la concentrazione di steady-state, e' possibile somministrare 6 mg/kg il giorno 1. Profilassi delle infezioni profonde da Candida nei pazienti con neutropenia dovuta a trapianto di midollo osseo: 3-12 mg/kg una volta al giorno. Il dosaggio dipende dall'entita' e dalla durata della neutropenia. Prevenzione delle recidive della meningite criptococcica: 3-12 mg/kg al giorno, a seconda della gravita' dell'infezione. Infezioni sistemiche da Candida: 6-12 mg/kg al giorno, a seconda della gravita' dell'infezione. Bambini di eta' inferiore a 4 settimane: il fluconazolo viene escreto piu' lentamente nei neonati che nei bambini piu' grandi. Si deve usare la stessa dose in mg/kg, ma prolungare l'intervallo di dosaggio. Nei neonati prematuri e nei neonati fino alle 2 settimane di vita, si deve somministrare la dose ogni 3 giorni (intervallo di 72 ore), e nei bambini di 2-4 settimane a giorni alterni (intervallo di 48 ore). Anziani: somministrare la dose abituale per gli adulti se non vi sono segni di compromissione della funzionalita' renale. Compromissione della funzionalita' renale negli adulti e nei bambini: in caso di dosi ripetute, il giorno 1 viene somministrata la dose abituale, quindi l'intervallo di dosaggio o la dose giornaliera vengono modificati in base alla clearance della creatinina. Clcr >50: regime terapeutico normale (100%); clcr 11-50: meta' della dose giornaliera normale; pazienti sottoposti a dialisi: una dose dopo ciascuna seduta dialitica. Pazienti con insufficienzaepatica: somministrare il fluconazolo solo con particolare cautela e sotto attento monitoraggio. Solo per uso endovenoso per infusione. Il fluconazolo viene disciolto in soluzione salina isotonica, con un contenuto di elettroliti di Na^+ 150 mmol e Cl^-150 mmol ogni 1000 ml, e puo' essere somministrato direttamente come infusione. Negli adulti, lavelocita' di infusione non dovrebbe superare i 20 mg (10 ml)/minuto. Nei bambini si raccomanda di non superare la velocita' di infusione di10 mg (5 ml)/min. Nei bambini prematuri il tempo di infusione non dev e essere inferiore a 15 minuti. Nei pazienti che necessitano di un apporto limitato di sodio o di liquidi, la velocita' di somministrazione deve essere tenuta in considerazione, dal momento che il fluconazolo e' una soluzione salina. In questi casi si deve somministrare l'infusione in un arco di tempo prolungato.

Conservazione

Non congelare.

Avvertenze

Il fluconazolo deve essere somministrato con cautela ai pazienti affetti da disfunzione epatica. Il fluconazolo e' stato associato a rari casi di grave tossicita' epatica, inclusi casi fatali. Nei casi di epatotossicita' associata al fluconazolo non e' stata osservata alcuna evidente relazione con la dose giornaliera totale, la durata della terapia, il sesso o l'eta' del paziente. L'epatotossicita' del fluconazolo e'solitamente reversibile in seguito a sospensione della terapia. I paz ienti che presentano test anormali della funzione epatica durante la terapia devono essere monitorati per lo sviluppo di danni epatici piu' gravi. Il fluconazolo deve essere sospeso se si sviluppano segni o sintomi clinici coerenti con un'epatopatia e che possono essere attribuibili al fluconazolo. Durante il trattamento raramente i pazienti hanno sviluppato reazioni cutanee esfoliative. I pazienti affetti da AIDS e'piu' probabile che sviluppino reazioni cutanee gravi a diversi medici nali. Se, in un paziente trattato per un'infezione micotica superficiale, si sviluppa un'eruzione cutanea attribuibile al fluconazolo, e' necessario sospendere la terapia con tale medicinale. Se pazienti affetti da infezioni micotiche invasive/sistemiche sviluppano eruzioni cutanee, devono essere attentamente monitorati e il fluconazolo deve esseresospeso se si sviluppano lesioni bollose o eritema multiforme. La som ministrazione concomitante di fluconazolo a dosi inferiori a 400 mg algiorno e terfenadina deve essere attentamente monitorata. Sono stati riportati in rari casi anafilassi, come con altri azoli. Alcuni azoli,tra cui il fluconazolo, sono stati associati a un allungamento dell'i ntervallo QT sull'elettrocardiogramma. Durante la sorveglianza post-commercializzazione, si sono verificati rari casi di allungamento dell'intervallo QT e torsioni di punta. Questi casi includevano pazienti gravemente ammalati con vari fattori di rischio confondenti, quali cardiopatia strutturale, anomalie elettrolitiche e assunzione contemporanea di medicinali che possono aver contribuito a tali fenomeni. Il fluconazolo deve essere somministrato con cautela ai pazienti affetti da talicondizioni potenzialmente proaritmiche. Il fluconazolo deve essere so mministrato con cautela ai pazienti affetti da disfunzione renale. Il fluconazolo e' un potente inibitore del citocromo CYP2C9 e un moderatoinibitore del citocromo CYP3A4. I pazienti trattati con fluconazolo c he sono trattati in concomitanza con altri medicinali con una finestraterapeutica stretta, metabolizzati attraverso i citocromi CYP2C9 e CY P3A4, devono essere monitorati.

Interazioni

>>Uso concomitante controindicato. Cisapride: sono stati riportati casi di eventi cardiaci incluse torsioni di punta in pazienti che assumevano la co-somministrazione. L'uso combinato di fluconazolo a dosi pario superiori a 400 mg e di terfenadina e' controindicato. Monitorare a ttentamente la co-somministrazione di fluconazolo a dosi inferiori a 400 mg al giorno e di terfenadina. Astemizolo: la co-somministrazione puo' ridurre la clearance dell'astemizolo. Pimozide: la co-somministrazione puo' causare un'inibizione del metabolismo della pimozide. Eritromicina: l'uso concomitante puo' aumentare il rischio di cardiotossicita' e di conseguenza di morte cardiaca improvvisa. Evitare tale associazione. >>Effetto di altri medicinali sul fluconazolo. Idroclorotiazide: la co-somministrazione a dosi multiple ha aumentato le concentrazioni plasmatiche del fluconazolo del 40%. Rifampicina: la co-somministrazione ha causato una riduzione dell'AUC e dell'emivita del fluconazolo.Prendere in considerazione un aumento della dosa del fluconazolo. Vi sono rischi di un aumento della concentrazione plasmatica di altri composti metabolizzati da CYP2C9 e da CYP3A4, se somministrati insieme alfluconazolo. Alfentanil: puo' risultare necessario un aggiustamento p osologico dell'alfentanil. Il fluconazolo aumenta l'effetto dell'amitriptilina e della nortriptilina: correggere il dosaggio dell'amitriptilina/nortriptilina. Anfotericina B: la co-somministrazione in topi normali infetti e in topi immunocompromessi ha evidenziato i seguenti risultati: un lieve effetto antimicotico additivo nelle infezioni sistemiche da C. albicans, nessuna interazione nelle infezioni intracraniche da Cryptococcus neoformans e antagonismo dei due medicinali nelle infezioni sistemiche da A. fumigatus. Il fluconazolo ha causato un allungamento del tempo di protrombina in seguito a somministrazione di warfarin in volontari sani di sesso maschile. Sono stati riportati, episodi di sanguinamento in associazione all'aumento del tempo di protrombina nei pazienti che assumevano fluconazolo in concomitanza al warfarin. Iltempo di protrombina deve quindi essere attentamente monitorato. Puo' risultare necessaria una correzione posologica del warfarin. Azitromi cina: non e' stata riscontrata alcuna interazione farmacocinetica significativa. Benzodiazepine (ad azione breve): in seguito a somministrazione orale di midazolam, il fluconazolo ha causato un aumento sostanziale della concentrazione di midazolam ed effetti psicomotori. Il fluconazolo inibisce il metabolismo della carbamazepina ed e' stato osservato un aumento della concentrazione sierica. Esiste il rischio che si sviluppi tossicita' alla carbamazepina. Il fluconazolo puo' aumentare l'esposizione sistemica ai calcioantagonisti. Celecoxib: quando e' associato al fluconazolo puo' essere necessario ridurre della meta' la dose di celecoxib. Il fluconazolo aumenta significativamente la concentrazione e l'AUC della ciclosporina: ridurre il dosaggio della ciclosporina in base alla sua concentrazione. Ciclofosfamide: la terapia di associazione determina un aumento della bilirubina e della creatinina sierica. Fentanil: e' stato riportato un caso fatale. L'autore ha ritenutoche il paziente fosse morto a causa di un'intossicazione da fentanil. Il fluconazolo ha ridotto significativamente l'eliminazione del fenta nil. Un'elevata concentrazione di fentanil puo' causare depressione respiratoria. Il fluconazolo puo' aumentare la concentrazione plasmaticadell'alofantrina. Inibitori della HMG-CoA reduttasi: vi e' un aumenta to rischio di miopatia e rabdomiolisi. Sospendere il trattamento con inibitori della HMG-reduttasi se si osserva un notevole aumento della creatinina chinasi o se viene diagnosticata o sospettata miopatia/rabdomiolisi. Il fluconazolo inibisce la metabolizzazione del losartan nel suo metabolita attivo: monitorare continuamente la pressione arteriosa. Il fluconazolo puo' aumentare la concentrazione sierica del metadone. Puo' risultare necessario un aggiustamento posologico del metadone. Farmaci antinfiammatori non steroidei: puo' essere necessario un aggiustamento posologico dei FANS. Contraccettivi orali: non sono stati osservati effetti significativi sul livello ormonale nello studio condotto con 50 mg di fluconazolo mentre, al dosaggio di 200 mg al giorno, leAUC dell'etinil estradiolo e del levonorgestrel sono aumentate rispet tivamente del 40% e del 24%. L'uso di dosi multiple di fluconazolo a questi dosaggi e' quindi improbabile che influenzi l'efficacia del COC.Il fluconazolo inibisce il metabolismo epatico della fenitoina: monit orare i livelli della concentrazione sierica per evitarne la tossicita'. Prednisone: monitorare i pazienti per l'eventuale comparsa di insufficienza adrenocorticale quando il fluconazolo viene interrotto. Rifabutina: nella terapia di associazione e' necessario tenere conto dei sintomi di tossicita' della rifabutina. Saquinavir: puo' risultare necessario un aggiustamento posologico del saquinavir. Sirolimus: il fluconazolo aumenta le concentrazioni plasmatiche del sirolimus. L'associazione puo' essere usata con un aggiustamento posologico del sirolimus. Il fluconazolo ha mostrato di prolungare l'emivita sierica di sulfoniluree somministrate in concomitanza per via orale. Monitorare il glucosio ematico e ridurre il dosaggio della sulfonilurea. Tacrolimus: ridurre il dosaggio del tacrolimus somministrato per via orale in base alla sua concentrazione. I pazienti che assumono teofillina ad alte dosi o che sono per altri motivi ad aumentato rischio di tossicita' da teofillina devono essere controllati quando assumono il fluconazolo. Il fluconazolo puo' aumentare i livelli plasmatici degli alcaloidi della vinca e causare nefrotossicita', che puo' essere dovuta a un effetto inibitorio sul citocromo CYP3A4. Vitamina A: si sono sviluppati effetti indesiderati correlati al SNC sotto forma di pseudotumor cerebri, che e' scomparso dopo l'interruzione del trattamento. Questa associazione puo' essere usata ma si deve tenere conto dell'incidenza degli effetti indesiderati. Zidovudina: monitorare i pazienti per l'eventuale sviluppodi reazioni avverse. Si puo' prendere in considerazione una riduzione del dosaggio della zidovudina. Quando il fluconazolo orale e' sommini strato insieme a cibo, cimetidina, antiacidi o in seguito a irradiazione corporea totale per trapianto di midollo osseo non si verifica compromissione clinicamente significativa dell'assorbimento del fluconazolo.

Effetti indesiderati

Patologie del sistema emolinfopoietico. Raro (>= 1/10000, < 1/1000): agranulocitosi, leucopenia, neutropenia, trombocitopenia. Disturbi del sistema immunitario. Raro: anafilassi. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non comune (>= 1/1000, < 1/100): ipokaliemia; raro: ipertrigliceridemia, ipercolesterolemia. Disturbi psichiatrici. Non comune: insonnia, sonnolenza. Patologie del sistema nervoso. Comune (da >= 1/100, < 1/10): emicrania; non comune: convulsioni, capogiri, parestesia, alterazione del gusto; raro: tremore. Patologie dell'orecchio e dellabirinto. Non comune: vertigini. Patologie cardiache. Raro: torsioni di punta, allungamento del QT. Patologie gastrointestinali. Comune: d olore addominale, diarrea, nausea, vomito; non comune: dispepsia, flatulenza, secchezza delle fauci. Patologie epatobiliari. Comune: aumentodell'alanina aminotransferasi, aumento dell'aspartato aminotransferas i, aumento della fosfatasi alcalina ematica; non comune: colestasi, ittero, aumento della bilirubina; raro: insufficienza epatica, necrosi epatocellulare, epatite, danno epatocellulare. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: eruzione cutanea; non comune: prurito, orticaria, aumento della sudorazione, eruzione da farmaco; raro: necrolisi epidermica tossica, sindrome di Stevens-Johnson, pustolosi esantematosa generalizzata acuta, dermatite esfoliativa, agioedema, edema facciale, alopecia. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo e dell'osso. Non comune: mialgia. Patologie sistemichee condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comune: affa ticamento, malessere, astenia, febbre. La tipologia e l'incidenza degli effetti indesiderati e delle anomalie dei parametri di laboratorio riscontrate nel corso di studi clinici pediatrici sono paragonabili a quelle osservate negli adulti.

Gravidanza e allattamento

I dati ottenuti su diverse centinaia di donne incinte trattate con dosi standard (< 200 mg/ die) di fluconazolo, somministrate in dosi singole o ripetute nel primo trimestre, non mostrano effetti indesiderati sul feto. Sono state segnalate anomalie congenite multiple in neonati le cui madri sono state trattate per almeno tre mesi o piu' con dosi elevate (400-800 mg/die) di fluconazolo per una coccidioidomicosi. Il rapporto tra l'uso del fluconazolo e tali eventi non e' chiaro. Studi suanimali hanno mostrato effetti teratogeni. L'uso del prodotto durante la gravidanza deve essere evitato tranne in pazienti affette da infez ioni micotiche gravi o potenzialmente mortali, nelle quali si puo' utilizzare il fluconazolo se i benefici previsti superano i possibili rischi per il feto. Il fluconazolo e' presente nel latte materno in concentrazioni simili a quella plasmatica, per cui il uso nelle donne che allattano non e' raccomandato.