Fluconazolo Doc - 2cps 150mg
Dettagli:
Nome:Fluconazolo Doc - 2cps 150mgCodice Ministeriale:037879172
Principio attivo:Fluconazolo
Codice ATC:J02AC01
Fascia:A
Prezzo:8.28
Rimborso:8.28
Glutine:Senza glutine
Lattosio:Contiene lattosio
Produttore:Doc Generici Srl
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Capsule rigide
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non conservare al di sopra di +30 gradi centigradi
Scadenza:60 mesi
Formulazioni
Fluconazolo Doc - 10cps 100mg
Fluconazolo Doc - 2cps 150mg
Fluconazolo Doc - 7cps 200mg
Categoria farmacoterapeutica
Antimicotico per uso sistemico.
Indicazioni
E' indicato per il trattamento delle seguenti infezioni, quando causate da funghi che sono sicuramente o probabilmente sensibili al fluconazolo: Candidosi vaginale non sufficientemente trattata con terapia locale. Candidosi delle mucose che includono candidosi orofaringea ricorrente, esofagea e broncopolmonare non invasiva. Candiduria in pazienti con immunodepressione. Candidosi sistemica (candidemia, candidosi disseminata profonda, peritonite). Un tentativo terapeutico limitato nel tempo in termini di prevenzione delle infezioni da Candida in pazienti neutropenici (per esempio AIDS, trapianto di midollo osseo). Trattamento e terapia di mantenimento della meningite da criptococco in pazienti immunodepressi. Infezioni micotiche accertate della pelle causate sia da dermatofiti che da Candida o da altre specie (tinea corporis/cruris/pedis (come tentativo terapeutico) /versicolor) quando il trattamento locale abbia fallito o sia considerato inappropriato. Tinea versicolor solo quando resistente alla terapia di prima scelta o quando si verifica in pazienti immunocompromessi. Va tenuta in considerazione la linea guida ufficiale sull'uso appropriato degli agenti antifungini.
Controindicazioni / effetti secondari
Non deve essere usato in pazienti con nota ipersensibilita' al fluconazolo, ad altri derivati azolici o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Non deve essere usato in pazienti che assumono cisapride, terfenadina o astemizolo. Non deve essere usato in pazienti con un prolungamento dell'intervallo QT congenito o acquisito in maniera documentata. Non deve essere usato in concomitanza con altri medicinali che prolungano l'intervallo QT come gli antiaritmici di classe IA e III. Non deve essere usato in pazienti con disordini dell'equilibrio elettrolitico, in particolare ipopotassiemia e ipomagnesiemia. Non deve essere usato in pazienti con bradicardia clinicamente rilevante, aritmia cardiaca o insufficienza cardiaca grave. E' controindicato durante la gravidanza e l'allattamento. La sola eccezione a questa controindicazione e' il caso in cui la vita del paziente sia in grave pericolo.
Posologia
La dose giornaliera dipende dal tipo e dalla gravita' dell'infezione fungina.Il trattamento delle infezioni che richiedono dosi ripetute deve continuare fino a che i parametrici clinici o i risultati di laboratorio non mostrino che l'infezione fungina attiva e' terminata.Un periodo di trattamento insufficiente puo' condurre ad una ricomparsa dell'infezione attiva.Adulti:Candidosi vaginale:150 mg in somministrazione unica. Candidosi delle mucose: giornaliera: 50-100 mg per 2-4 settimane. Candiduria in pazienti con immunodepressione: giornaliera: 50 mg per 1-2 settimane. In casi gravi la dose giornaliera puo' essere aumentata a 100 mg di fluconazolo. Candidosi sistemica: normalmente, deve essere somministrata il primo giorno una dose singola di 400 mg, seguita da una dose da 200 mg al giorno. La dose puo' essere aumentata a 400 mg una volta al giorno. Molto raramente, puo' essere considerata necessaria una dose giornaliera di 800 mg. La durata del trattamento dipende dalla risposta clinica. Prevenzione delle infezioni da Candida in pazienti neutropenici: 50-400 mg una volta al giorno a seconda del rischio di infezione. In pazienti ad alto rischio di infezione sistemica, come i pazienti affetti o che verosimilmente svilupperanno neutropenia grave o prolungata, sono raccomandati 400 mg una volta al giorno. Il trattamento deve cominciare alcuni giorni prima della comparsa della neutropenia e continuare fino a 7 giorni dopo che la conta dei neutrofili ha raggiunto valori > 1000/mm3. Trattamento e terapia di mantenimento della meningite da criptococco in pazienti immunocompromessi: Inizialmente 400 mg, in seguito 200-400 mg al giorno per almeno 6-8 settimane. Una dose giornaliera di 100-200 mg e' raccomandata per prevenire la ricomparsa della meningite da criptococco. La durata della terapia di mantenimento nei pazienti con AIDS deve essere accuratamente giustificata a causa di un aumentato rischio di resistenza al fluconazolo. Infezioni micotiche accertate della pelle: tinea corporis, tinea cruris, tinea versicolor, tinea pedis: Una volta al giorno 50 mg di fluconazolo. Durata del trattamento: 2-4 settimane, tranne per la Tinea pedis che puo' richiedere piu' di 6 settimane. Fluconazolo non deve essere usato in bambini al di sotto dei 16 anni di eta' poiche' non sono state sufficientemente dimostrate efficacia e sicurezza. Nel caso in cui non esistesse una alternativa terapeutica deve essere utilizzata la dose raccomandata qui sotto. La durata del trattamento si basa sulla risposta clinica e micologica. La dose massima giornaliera nei bambini e' di 400 mg in dose singola giornaliera e tale dose non deve essere superata. Le capsule non sono adatte ai bambini che non possono assumere farmaci per via orale. Inoltre, la dose richiesta in mg/kg spesso non puo' essere ottenuta con le capsule. Pazienti pediatrici sopra le 4 settimane: Candidosi delle mucose: la dose raccomandata di fluconazolo e' di 3 mg/kg al giorno. Una dose di carico di 6 mg/kg puo' essere usata il primo giorno per raggiungere piu' rapidamente i livelli allo stato stazionario. Candidosi sistemica e infezione da criptococco: 6-12 mg/kg al giorno, in funzione della gravita' della malattia. Prevenzione delle infezioni da Candida in pazienti pediatrici neutropenici: 3-12 mg/kg al giorno a seconda dell'estensione e della durata della neutropenia. Anziani: Se non ci sono evidenze di insufficienza renale, deve essere somministrata la dose normale per gli adulti. Il fluconazolo viene principalmente escreto immodificato nelle urine. Non e' necessario nessun cambiamento della dose se il trattamento consiste in una somministrazione unica. Per pazienti con funzionalita' renale compromessa che richiedono somministrazioni ripetute, deve essere somministrata il primo giorno la dose normale raccomandata per l'indicazione, seguita da una dose giornaliera conforme a quanto segue: Clearance della creatinina (ml/min.) > 50, Percentuale della dose raccomandata 100%. Clearance della creatinina (ml/min.) <= 50 (no dialisi), Percentuale della dose raccomandata 50%. Clearance della creatinina (ml/min.) dialisi regolare, Percentuale della dose raccomandata 100% dopo ogni dialisi. Nei pazienti pediatrici con funzionalita' renale compromessa, la dose deve essere aggiustata in accordo con le linee guida per gli adulti e in funzione del grado di insufficienza renale. Le capsule di FLUCONAZOLO DOC Generici devono essere ingerite intere e assunte senza tener conto dei pasti. La via di somministrazione dipende dalle condizioni cliniche del paziente. Non e' necessario modificare la dose giornaliera di fluconazolo quando si passa dalla via endovenosa a quella orale.
Avvertenze
Molto raramente, pazienti morti per gravi patologie sottostanti e che avevano ricevuto dosi ripetute di fluconazolo presentavano risultati post-mortem che includevano necrosi epatica. Questi pazienti avevano ricevuto piu' terapie concomitanti, alcune delle quali conosciute per essere potenzialmente epatotossiche e/o presentavano patologie sottostanti che potevano aver causato la necrosi epatica. In caso di epatotossicita', non e' stata osservata alcuna evidente relazione con la dose totale giornaliera di fluconazolo, con la durata della terapia, l'eta' o il sesso del paziente; le anomalie sono risultate in genere reversibili con la sospensione della terapia con fluconazolo. Siccome una relazione casuale con l'uso di fluconazolo non puo' essere esclusa, i pazienti che presentino anomalie nei test di funzionalita' epatica durante la terapia con fluconazolo devono essere monitorati relativamente allo sviluppo di un danno epatico piu' grave. La somministrazione del fluconazolo deve essere interrotta se si sviluppano, durante il trattamento con fluconazolo, segni clinici o sintomi correlati con una patologia epatica. Durante il trattamento con fluconazolo, i pazienti hanno raramente sviluppato reazioni cutanee esfoliative, come sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica. I pazienti con AIDS sono piu' inclini allo sviluppo di gravi reazioni cutanee a molti medicinali. Se in un paziente trattato per una infezione fungina superficiale si sviluppa un'eruzione cutanea attribuibile al fluconazolo, la terapia con questo agente deve essere interrotta. Se pazienti con infezioni fungine invasive/sistemiche sviluppano eruzioni cutanee, vanno strettamente monitorati e il fluconazolo deve essere sospeso se compaiono lesioni bollose o eritema multiforme. Raramente sono state riportate reazioni anafilattiche. Intolleranza al lattosio: le capsule da 50 mg, 100 mg, 150 mg e 200 mg contengono 49.5, 99.0, 148.5 e 198.0 mg di lattosio, rispettivamente. Pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficienza di Lapp lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio o con rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio non devono assumere questo medicinale.
Interazioni
Assumere fluconazolo in concomitanza con dosi multiple di idroclorotiazide aumenta del 40% le concentrazioni plasmatiche di fluconazolo.L'assunzione contemporanea di fluconazolo e rifampicina porta ad una riduzione del 25% dell'AUC e del 20% dell'emivita del fluconazolo.Nei pazienti che ricevono in concomitanza rifampicina,deve essere preso in considerazione un aumento della dose di fluconazolo.Sono state riportate uveiti in pazienti trattati con fluconazolo e rifabutina in concomitanza.C'e' il rischio di un aumento delle concentrazioni plasmatiche di altri medicinali metabolizzati da CYP2C9 o CYP3A4 quando co-somministrati con fluconazolo.L'effetto puo' persistere per 4-5 giorni dopo la fine del trattamento con fluconazolo a causa della lunga emivita dello stesso.L'assunzione concomitante di fluconazolo con warfarin puo' prolungare il tempo di protrombina fino a 2 volte.Sono stati riportati fenomeni di sanguinamento in relazione ad un aumento del tempo di protrombina.L'assunzione di 200mg di fluconazolo in concomitanza con 250mg di fenitoina per via endovenosa ha aumentato l'AUC della fenitoina del 75% e la Cmin del 128 %.Se e' necessario somministrare entrambe le sostanze contemporaneamente,la concentrazione di fenitoina deve essere controllata con un aggiustamento della dose allo scopo di mantenere le concentrazioni plasmatiche a livello terapeutico ma non tossico.L'assunzione concomitante di 400mg di fluconazolo e di alfentanil 20 mcg/kg endovena in volontari sani ha aumentato l'AUC10 dell'alfentanil approssimativamente di 2 volte e ridotto la clearance del 55%, probabilmente attraverso l'inibizione del CYP3A4.L'assunzione concomitante di 400mg di fluconazolo e di 7,5mg di midazolam per via orale ha aumentato l'AUC e l'emivita del midazolam di 3,7 volte e 2,2 volte,rispettivamente,ed anche gli effetti psicomotori.100mg di fluconazolo al giorno e 0,25mg di triazolam hanno aumentato l'AUC e l'emivita del triazolam di 2,5 volte e di 1,8 volte con effetti potenziati e prolungati.Puo' verificarsi un aumento dell'area sotto la curva (AUC) della fluvastatina fino al 200% come risultato dell'interazione tra fluvastatina e fluconazolo.Il CYP3A4 e' coinvolto nel metabolismo di alcuni calcioantagonisti diidropiridinici,comprendenti nifedipina,isradipina,nicardipina, amlodipina e felodipina.Sono state pubblicate segnalazioni di edema periferico marcato e/o concentrazioni elevate di calcioantagonisti durante l'uso concomitante di itraconazolo e felodipina,isradipina, o nifedipina.Agenti chemioterapici:Sebbene la cosomministrazione di didanosina e fluconazolo sembra avere un effetto ridotto sulla farmacocinetica o l'efficacia della didanosina,la risposta al fluconazolo deve essere monitorata.Puo' essere vantaggioso somministrare il fluconazolo qualche tempo prima di didanosina.Medicinali come il fluconazolo che inibiscono il sistema enzimatico del P450 possono causare interazioni che aumentano le concentrazioni plasmatiche di trimetrexato. Se non e' possibile evitare la somministrazione concomitante di trimetrexato e fluconazolo,i livelli sierici e la tossicita' di trimetrexato(soppressione del midollo osseo, disfunzione epatica e renale e ulcera gastrointestinale)devono essere attentamente monitorati.Studi di interazione hanno mostrato un aumento dell'AUC della zidovudina approssimativamente del 20% e del 70% quando somministrata in concomitanza con 200mg o 400mg di fluconazolo al giorno,rispettivamente,probabilmente a causa dell'inibizione della coniugazione con acido glucuronico.Immunosoppressori:In uno studio su pazienti sottoposti a trapianto renale,200mg al giorno di fluconazolo hanno lentamente aumentato le concentrazioni plasmatiche di ciclosporina.In un altro studio,la somministrazione di dosi ripetute di 100mg di fluconazolo al giorno non ha influenzato le concentrazioni di ciclosporina nei pazienti che avevano subito un trapianto di midollo osseo.Un paziente che ha subito un trapianto di fegato e che assumeva prednisone ha avuto una crisi addisoniana quando e' stato interrotto un trattamento di 3 mesi con fluconazolo.L'interruzione ha causato un aumento dell'attivita' del CYP3A4, portando a un aumento della degradazione del prednisone e allo scatenamento della crisi addisoniana.L'assunzione contemporanea di fluconazolo e tacrolimus 0.15mg/kg b.i.d. aumenta la Cmin di tacrolimus di 1.4 e 3.1 volte con dosi di fluconazolo di 100mg e 200mg,rispettivamente.In pazienti che ricevevano fluconazolo e tacrolimus in concomitanza e' stata riportata tossicita' renale.Si raccomanda che i livelli di sirolimus siano monitorati perche' puo' essere necessario un aggiustamento della dose.Il fluconazolo prolunga l'emivita plasmatica delle sulfaniluree somministrate in concomitanza(clorpropamide,glibenclamide,glipizide e tolbutamide).Il fluconazolo e i derivati della sulfanilurea per via orale possono essere utilizzati in concomitanza nei diabetici,ma i pazienti devono essere informati della possibilita' di ipoglicemia.Contraccetivi:50mg di fluconazolo non hanno influenzato nessuna delle concentrazioni ormonali,ma 200mg al giorno hanno aumentato l'AUC di etinilestradiolo e levonorgestrel del 40 e del 24%,rispettivamente.Percio' e' poco probabile che a queste dosi il fluconazolo riduca l'efficacia del contraccettivo orale combinato.Diversi case report hanno descritto lo sviluppo di aumentate concentrazioni di amitripitilina e segni di tossicita' da antidepressivi triciclici in seguito all'uso di amitriptilina in combinazione con fluconazolo.La cosomministrazione di fluconazolo con nortriptilina,il metabolita attivo dell'amitriptilina,ha prodotto aumentati livelli di nortriptilina.Rischio di tossicita' da amitriptilina.Aumento di due volte delle concentrazioni plasmatiche di celecoxib quando somministrato insieme a 200mg di fluconazolo.Si pensa che questa interazione sia dovuta all'inibizione del metabolismo del celecoxib mediato dal citocromo P450 2C9.Nei pazienti che ricevono anche fluconazolo,la terapia con celecoxib deve essere iniziata alla dose raccomandata piu' bassa.A causa dell'inibizione del CYP2C9 da parte del fluconazolo,si ha una ridotta conversione del losartan nel suo metabolita attivo(E-3174),il quale e' responsabile della maggior parte dell'antagonismo dei recettori dell'angiotensina II che si verifica con la terapia con losartan.In uno studio di interazione controllato con placebo,l'assunzione di 200mg di fluconazolo per 14 giorni ha prodotto una diminuzione del 18% della clearance media plasmatica della teofillina.Amfotericina B e i derivati azolici:Il meccanismo d'azione degli imidazoli consiste nell'inibizione della sintesi dell'ergosterolo nelle membrane delle cellule fungine.L'amfotericina B agisce legando gli steroli nella membrana cellulare e cambiando la permeabilita' della membrana.
Effetti indesiderati
I piu' comuni effetti indesiderati osservati negli studi clinici col fluconazolo sono iseguenti: Classificazione sistemica organica, Frequenza(comune >=1/100,<1/10;non comune >=1/1.000,<1/100 e raro >=1/10.000,<1/1.000).Patologie del sistema emolinfopoietico, non comune: anemia. Disturbi del sistema immunitario, raro:reazione anafilattica. Disturbi del metabolismo e della nutrizione, non comune:anoressia. Disturbi psichiatrici, non comune:insonnia. Patologie del sistema nervoso, comune: cefalea; non comune: convulsioni,capogiri,disgeusia,parestesia,sonnolenza,tremori. Patologie dell'orecchio e del labirinto; non comune: vertigini. Patologie gastrointestinali, comune: nausea, vomito,dolore addominale,diarrea; non comune: stipsi,bocca secca,dispepsia,flatulenza. Patologie epatobiliari, non comune: colestasi,necrosi epatica,danno epatocellulare,ittero. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo, comune: eruzione cutanea; non comune: iperidrosi,prurito; raro: dermatite esfoliativa,sindrome di Stevens-Johnson. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo, non comune: mialgia. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione, non comune: astenia,fatica,malessere,piressia. Esami diagnostici, comune: aumento dell'aspartato aminotransferasi,aumento dell'alanina aminotransferasi,aumento della fosfatasi alcalina del sangue; non comune: aumento della bilirubina del sangue. Inoltre i seguenti effetti indesiderati sono stati osservati dopo la commercializzazione: Classificazione sistemica organica, Frequenza(raro >=1/10.000,<1/1.000; molto raro <1/10.000). Patologie del sistema emolinfopoietico, raro: leucopenia,comprese neutropenia e agranulocitosi,trombocitopenia. Disturbi del sistema immunitario, molto raro: reazione anafilattica. Disturbi del metabolismo e della nutrizione, raro: ipercolesterolemia,ipertrigliceridemia,ipopotassiemia. Patologie del sistema nervoso, raro: convulsioni. Patologie cardiache, raro: torsioni di punta. Patologie epatobiliari, raro: nsufficienza epatica,epatite,necrosi epatica. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo, raro: alopecia; molto raro: edema angioneurotico,prurito,sindrome di Stevens-Johnson,necrolisi epidermica tossica. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione, molto raro: edema facciale. Esami diagnostici, raro: intervallo QT prolungato nell'elettrocardiogramma.
Gravidanza e allattamento
E' controindicato in gravidanza. Non sono disponibili dati da opportuni studi controllati su donne in gravidanza. Sono state riportate anomalie multiple congenite in bambini le cui madri avevano assunto alte dosi di fluconazolo (da 400 a 800 mg al giorno) per un periodo di 3 mesi o piu' per coccidioidomicosi. La sola eccezione a questa controindicazione e' il caso in cui la vita del paziente sia in grave pericolo. Se il trattamento ha avuto luogo durante l'organogenesi, e' raccomandato un accurato esame ecografico. Prima di iniziare il trattamento col fluconazolo, va esclusa una gravidanza. In donne fertili una possibile gravidanza va prevenuta con appropriate misure contraccettive fino a 7 giorni dopo la fine del trattamento. Non deve essere somministrato a donne che stanno allattando poiche' raggiunge nel latte materno le stesse concentrazioni del plasma. L'allattamento al seno deve essere interrotto prima.