Fibrolax - Aran 150g Grat Non Ef

Dettagli:
Nome:Fibrolax - Aran 150g Grat Non Ef
Codice Ministeriale:024109062
Principio attivo:Ispaghula Semi (Tegumento)
Codice ATC:A06AC01
Fascia:C
Prezzo:9.04
Produttore:Giuliani Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:OTC - libera vendita art.96 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco da banco
Forma:Granulato
Contenitore:Barattolo
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:60 mesi

Denominazione

FIBROLAX

Formulazioni

Fibrolax - Lim 10bust Eff 5,5g
Fibrolax - Lim 30bust Eff 5,5g
Fibrolax - Aran 20bust Eff 5,5g
Fibrolax - Aran 150g Grat Non Ef
Fibrolax - Aran 14bust Grat Eff
Fibrolax - Aran 24bust Grat Eff

Categoria farmacoterapeutica

Farmaci per la costipazione.

Principi attivi

Ispaghula Husk.

Eccipienti

Granulato effervescente, aromatizzato al limone: sorbitolo, acido tartarico, sodio bicarbonato, polisorbato 80, saccarina sodica, limone essenza. Granulato effervescente, aromatizzato all'arancia: sorbitolo, acido tartarico, sodio bicarbonato, polisorbato 20, saccarina sodica, aroma arancio, colore E 110. Granulato non effervescente, aromatizzato all'arancia: sorbitolo, acido tartarico, sodio cloruro, polisorbato 20,saccarina sodica, aroma arancio, colore E 110.

Indicazioni

Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati; i lassativi sono controindicati nei soggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, ostruzione o stenosi intestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione; controindicato nei soggetti con difficolta' ad ingerire o che presentano patologie (ad esempio ernia iatale) ocondizioni (ad esempio soggetti debilitati costretti a letto) che com portano il rischio di rigurgito; controindicato in presenza di atonia del colon o fecaloma.

Posologia

Adulti: 1 bustina di granulato effervescente oppure 2 cucchiaini da caffe' colmi di granulato non effervescente, 2-3 volte al giorno, dopo ognuno dei pasti principali, per almeno 2 o 3 giorni. La dose raccomandata e' quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. E' consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Quando necessario, la dose puo' essere poi aumentata ma senza mai superare quella massima indicata. Attenzione, non assumere il medicinale immediatamente prima di andare a letto; dopo averlo ingerito attendere almeno un'ora prima di coricarsi. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non piu' di 7 giorni. L'uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione medica dopo adeguata valutazione del singolo caso. Popolazione pediatrica: nei bambini aldi sotto dei 12 anni le dosi devono essere proporzionalmente ridotte in funzione dell'eta'. Modo di somministrazione: versare il medicinalein un bicchiere, riempire lentamente con acqua, miscelare bene e bere subito dopo la preparazione. Si consiglia la successiva assunzione di un altro bicchiere d'acqua. Si raccomanda di non assumere il farmaco tal quale, ma di scioglierlo in acqua. E' necessario infatti bere un bicchiere abbondante di acqua con ogni dose. L'omissione di questa raccomandazione puo' provocare inconvenienti. Una dieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del medicinale.

Conservazione

Nessuna speciale precauzione per la conservazione.

Avvertenze

L'abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive)puo' provocare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi piu' gravi e' possibile l'insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la quale puo' determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L'abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), puo' causare dipendenza (e, quindi, possibile necessita' di aumentare progressivamenteil dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni in testinali (atonia intestinale). Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l'intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. Consultare il medico quando la necessita' del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da piu' di due settimane o quando l'uso del lassativo non riesce a produrre effetti. E' inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale. Per prevenire l'insorgere di una ostruzione intestinale, durante il trattamento ingerire giornalmente una adeguata quantita' di acqua (6-8 bicchieri). Popolazione pediatrica: nei bambini al di sotto dei 12 anni le dosi delprodotto devono essere proporzionalmente ridotte in funzione dell'eta '. prodotto contiene sorbitolo. Il medicinale contiene: 5,55 mmol di sodio per la bustina aroma arancia; 6,02 mmol di sodio per la bustina aroma limone e 0,71 mmol/dose di sodio per il barattolo. Il farmaco, aroma arancio, contiene il colore E110 che puo' causare reazioni allergiche.

Interazioni

I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell'intestino, e quindi l'assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci; dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo.

Effetti indesiderati

Occasionalmente: dolori crampiformi isolati o coliche addominali, piu'frequenti nei casi di stitichezza grave, flatulenza, distensione addo minale, ostruzione gastrointestinale, fecaloma. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.

Gravidanza e allattamento

Generalmente controindicato durante la gravidanza e l'allattamento. Non esistono studi adeguati e ben controllati sull'uso del medicinale ingravidanza o nell'allattamento. Pertanto il medicinale deve essere us ato solo in caso di necessita', dopo aver valutato il beneficio attesoper la madre in rapporto al possibile rischio per il feto o per il la ttante.