Fexofenadina Sanofi - 20cpr180mg
Dettagli:
Nome:Fexofenadina Sanofi - 20cpr180mgCodice Ministeriale:033304039
Principio attivo:Fexofenadina Cloridrato
Codice ATC:R06AX26
Fascia:A
Prezzo:5.76
Rimborso:5.23
Glutine:Senza glutine
Produttore:Sanofi Spa
SSN:Concedibile esente per patologia
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Compresse rivestite
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:36 mesi
Denominazione
FENOXFENADINA SANOFI 180 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM
Formulazioni
Fexofenadina Sanofi - 20cpr180mg
Fexofenadina Sanofi - 20cpr180mg
Categoria farmacoterapeutica
Antistaminici per uso sistemico.
Principi attivi
Ogni compressa contiene 180 mg di fexofenadina cloridrato, pari a 168 mg di fexofenadina.
Eccipienti
Nucleo della compressa: cellulosa microcristallina; amido di mais pregelatinizzato; croscarmellosa sodica; magnesio stearato. Rivestimento filmato: ipromellosa; povidone; titanio diossido (E171); silice colloidale anidra; macrogol 400; ossido di ferro (E172).
Indicazioni
Trattamento sintomatico dell'orticaria cronica idiopatica.
Controindicazioni / effetti secondari
Il prodotto e' controindicato nei pazienti con ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Posologia
Adulti: 180 mg una volta al giorno, prima dei pasti. La fexofenadina e' un metabolita farmacologicamente attivo della terfenadina. Bambini di 12 anni di eta' e oltre: 180 mg una volta al giorno, prima dei pasti. Bambini al di sotto dei 12 anni di eta': l'efficacia e la sicurezza di fexofenadina cloridrato non sono state studiate nei bambini al di sotto dei 12 anni di eta'. Popolazioni particolari: gli studi effettuati in gruppi di pazienti a rischio (anziani, pazienti con insufficienzarenale o epatica) indicano che non e' necessario adattare la dose di fexofenadina cloridrato in questi pazienti.
Conservazione
Il medicinale non richiede speciali precauzioni per la conservazione.
Avvertenze
Come nella maggior parte dei medicinali nuovi i dati relativi a soggetti anziani e a pazienti con compromissione della funzionalita' renale o epatica sono limitati. Fexofenadina cloridrato deve essere somministrata con attenzione a tali gruppi di soggetti. Pazienti affetti da malattie cardiovascolari pregresse o in corso devono essere informati chegli antistaminici, come classe di medicinali, sono stati associati a reazioni indesiderate quali tachicardia e palpitazioni.
Interazioni
La fexofenadina non subisce biotrasformazioni epatiche e percio' non interagira' con altri medicinali a livello di meccanismi epatici. E' stato riscontrato che la somministrazione contemporanea di fexofenadina cloridrato e eritromicina o ketoconazolo aumenta di 2-3 volte i livelli plasmatici di fexofenadina. Tali alterazioni non sono state accompagnate da alcun effetto sull'intervallo QT e non sono state associate adalcun incremento delle reazioni avverse rispetto a quanto osservato c on gli stessi medicinali somministrati singolarmente. Studi sull'animale hanno dimostrato che l'aumento dei livelli plasmatici di fexofenadina osservato dopo il trattamento concomitante con eritromicina o ketoconazolo sembra essere causato da un incremento dell'assorbimento gastrointestinale e rispettivamente da una diminuzione sia dell'escrezione biliare che della secrezione gastrointestinale. Non e' stata osservatainterazione tra fexofenadina e omeprazolo. Tuttavia, la somministrazi one di un antiacido contenente alluminio e idrossido di magnesio 15 minuti prima della somministrazione di fexofenadina cloridrato ha provocato una riduzione della biodisponibilita', molto probabilmente dovuta a legami nel tratto gastrointestinale. E' consigliabile un intervallo di 2 ore tra la somministrazione di fexofenadina cloridrato e antiacidi contenenti alluminio e idrossido di magnesio.
Effetti indesiderati
Negli adulti, nell'ambito degli studi clinici sono stati riferiti i seguenti effetti indesiderati, con un'incidenza simile a quella osservata con il placebo. Patologie del sistema nervoso. Comune (>= 1/100, < 1/10): cefalea, sonnolenza, vertigini. Patologie gastrointestinali. Comune (>= 1/100, < 1/10): nausea. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comune (>= 1/1000, < 1/100): affaticamento. Negli adulti, nell'ambito della sorveglianza post-marketing sono stati riferiti i seguenti effetti indesiderati. La frequenza con cui si presentano non e' nota. Disturbi del sistema immunitario: reazioni di ipersensibilita' con manifestazioni tipo angioedema, oppressione toracica, dispnea, vampate di calore e anafilassi sistemica. Disturbi psichiatrici: insonnia, nervosismo, disturbi del sonno o incubi/eccesso di sogni (paroniria). Patologie cardiache: tachicardia, palpitazioni. Patologie gastrointestinali: diarrea. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: rash, orticaria e prurito.
Gravidanza e allattamento
Non vi sono dati adeguati sull'uso della fexofenadina cloridrato nelledonne in gravidanza. Studi limitati su animali non indicano effetti d annosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale. La fexofenadina cloridrato non deve essere usata durante la gravidanza se non in caso di assoluta necessita'. Non vi sono dati sulla concentrazione nel latte materno dopo la somministrazione della fexofenadina cloridrato. Tuttavia, quando la terfenadina e' stata somministrata a madri in allattamento, e' stato rilevato che la fexofenadina passa nel latte materno. Pertanto l'uso di fexofenadina cloridrato non e' raccomandato durante l'allattamento.