Fexofenadina My - 20cpr Riv120mg
Dettagli:
Nome:Fexofenadina My - 20cpr Riv120mgCodice Ministeriale:038223044
Principio attivo:Fexofenadina Cloridrato
Codice ATC:R06AX26
Fascia:A
Prezzo:5.69
Rimborso:5.17
Glutine:Senza glutine
Produttore:Mylan Spa
SSN:Concedibile esente per patologia
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Compresse rivestite
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:36 mesi
Categoria farmacoterapeutica
Antistaminici per uso sistemico.
Principi attivi
Fexofenadina cloridrato 120 mg equivalenti a 112 mg di fexofenadina.
Eccipienti
>>Nucleo: cellulosa microcristallina, croscarmellosa sodica, amido di mais, povidone, magnesio stearato. >>Rivestimento: ipromellosa, titanio diossido, macrogol 400, macrogol 4000, ferro ossido giallo, ferro ossido rosso.
Indicazioni
Trattamento sintomatico della rinite allergica stagionale.
Controindicazioni / effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Posologia
>>Adulti e bambini oltre i 12 anni: 120 mg una volta al giorno. La compressa deve essere ingerita con una sufficiente quantita' d'acqua. >>Bambini sotto i 12 anni: l'uso della non e' raccomandato a causa della mancanza di dati sulla sicurezza ed efficacia. >>Gruppi di pazienti a rischio: i dati sull'uso della fexofenadina cloridrato in pazienti anziani ed in pazienti con compromissione della funzionalita' renale o epatica sono limitati. Non e' necessario aggiustare la dose in questi gruppi di pazienti, tuttavia in questi casi deve essere usata con cautela.
Conservazione
Non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
Avvertenze
I dati relativi alla somministrazione in soggetti anziani ed in pazienti con compromissione della funzionalita' renale o epatica sono limitati; usare, quindi, con attenzione in tali gruppi di pazienti.
Interazioni
La fexofenadina e' metabolizzata solo parzialmente (a livello epatico o non epatico), e su questa base non e' probabile alcuna interazione con medicinali metabolizzati con meccanismi epatici. La fexofenadina e'un substrato di P-gp (P-glycoprotein) ed OATP (proteine di trasporto) . E' stato riscontrato che la somministrazione contemporanea della fexofenadina cloridrato con l'eritromicina o il ketoconazolo aumenta di 2-3 volte i livelli plasmatici della fexofenadina. E' stato riscontratoche una singola dose di una associazione di lopinavir-ritonavir (400 mg/100 mg) causa un aumento di 4 volte dell'area sotto la curva della fexofenadina, mentre allo stato stazionario il lopinavir/ritonavir aumenta l'area sotto la curva della fexofenadina di 2.9 volte. In questi casi gli effetti indesiderati della fexofenadina potrebbero aumentare.Non e' nota alcuna interazione farmacodinamica. Non sono state osserv ate interazioni tra la fexofenadina ed l'omeprazolo. La somministrazione di antiacidi contenenti alluminio e magnesio idrossido 15 minuti prima della somministrazione della fexofenadina ha provocato una riduzione della biodisponibilita' della fexofenadina, molto probabilmente dovuta a legami nel tratto gastrointestinale. E' consigliabile attendere 2 ore tra l'assunzione di antiacidi contenenti alluminio e magnesio idrossido e la somministrazione della fexofenadina. Esami allergologici:l'uso della fexofenadina cloridrato deve essere interrotto tre giorni prima dei test allergologici (Prick test).
Effetti indesiderati
Molto comune (>= 1/10), comune (>= 1/100 < 1/10), non comune (>= 1/1.000 < 1/100), raro (>= 1/10.000 < 1/1.000), molto raro (< 1/10.000) e non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Disturbi del sistema immunitario. Raro: reazioni di ipersensibilita' con manifestazioni come angioedema, oppressione al petto, dispnea, rossore ed anafilassi sistemica. Disturbi psichiatrici. Non comune: insonnia, disturbi del sonno, nervosismo, incubi. Patologie del sistema nervoso. Comune: cefalea, sonnolenza, capogiri. Non comune: affaticamento. Patologie gastrointestinali. Comune: nausea, secchezza delle fauci. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Raro: eruzioni cutanee, orticaria, prurito. Nell'ambito di studi clinici controllati, l'incidenza di effetti indesiderati comuni e' stata simile a quella rilevata con il placebo. Eventi riportati con incidenza inferiore all'1% e simili a quelli riportati con il placebo in studi controllati,sono stati anche raramente segnalati in studi di sorveglianza post-ma rketing.
Gravidanza e allattamento
Non vi sono dati adeguati sull'uso della fexofenadina nelle donne in gravidanza. Studi limitati su animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti sulla gravidanza, sullo sviluppo embrionale/fetale, sul parto o sullo sviluppo post-natale. Non deve essere usato durante lagravidanza, se non in caso di assoluta necessita'. Non vi sono dati s ulla concentrazione nel latte materno dopo la somministrazione della fexofenadina. Tuttavia, quando la terfenadina e' stata somministrata a madri in allattamento, e' stato rilevato che la fexofenadina passa nellatte materno; pertanto, l'uso non e' raccomandato durante l'allattam ento.