Fertalta - 5fl 10ml 0,0040mg/Ml
Dettagli:
Nome:Fertalta - 5fl 10ml 0,0040mg/MlCodice Ministeriale:104839028
Principio attivo:Buserelin Acetato
Codice ATC:H01CA90
Fascia:n/a
Prezzo:99
Produttore:Fatro Spa
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile unico esemplare (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Soluzione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Inferiore a +25 gradi, al riparo dalla luce
Scadenza:18 mesi
Veterinario:Sì
Categoria farmacoterapeutica
Gonadotropine.
Principi attivi
Buserelin 0,0040 mg/ml (equivalente a buserelin acetato 0,0042 mg/ml).
Eccipienti
Alcool benzilico, Sodio cloruro, Sodio diidrogeno fosfato monoidrato, Sodio idrossido, Acqua per preparazioni iniettabili.
Indicazioni
Bovine: trattamento dell'infertilita' di origine ovarica e miglioramento della quota di concepimento nelle vacche. Sincronizzazione degli estri nelle vacche da latte. Riduzione dell'intervallo parto-concepimento nelle vacche da latte trattate contemporaneamente con sostanze ad attivita' luteolitica PgF2alfa simili, come parte di un programma di inseminazione a tempo fisso stabilito di 10 giorni. Cavalle: induzione dell'ovulazione di un follicolo maturo nelle giumente, per favorire la sincronizzazione dell'ovulazione con il momento dell'accoppiamento. Coniglie: miglioramento della quota di concepimento e induzione dell'ovulazione nella coniglia. Scrofette: induzione dell'ovulazione dopo la sincronizzazione degli estri, al fi ne di facilitare la pianificazione di un unico periodo per il programma di inseminazione artificiale. Trote: facilita la spremitura delle uova e riduce la mortalita' legata alla ritenzione delle uova nella trota iridea.
Controindicazioni / effetti secondari
Non usare in animali con ipersensibilita' accertata al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Uso / Via di somministrazione
Intramuscolare, sottocutanea, endovenosa.
Posologia
Bovine: somministrare per via intramuscolare (i.m.), endovenosa (i.v.), sottocutanea (s.c.). Per il trattamento delle vacche con disordini della fertilita' di origine ovarica. Cisti follicolari, con o senza sintomi di ninfomania: 5,0 ml. Nel trattamento delle cisti follicolari, non e' necessario spremere manualmente le cisti. Dopo 8 giorni dalla somministrazione del prodotto, un corpo luteo e' di solito chiaramente rilevabile o sull'ovaio patologico o su quello sano. La luteinizzazionee la scomparsa delle cisti possono verificarsi contemporaneamente. La risposta al trattamento deve essere valutata dopo 10-14 giorni. Nel c aso in cui non sia evidente la presenza di un corpo luteo o si riscontri quella di nuove cisti, il trattamento deve essere ripetuto. L'inseminazione artificiale o la monta possono avvenire durante il primo calore che avviene circa 20 giorni dopo il trattamento. In tale occasione,al fine di migliorare la quota di concepimento, si consiglia di ripet ere il trattamento con 2,5 ml. Aciclia (vero anestro): 5,0 ml. Per determinare se la vacca sia realmente aciclica, devono essere eseguite due ispezioni rettali a distanza di 11 giorni l'una dall'altra. In alternativa puo' essere misurato il progesterone nel latte attraverso il prelievo di due campioni di latte prelevati a distanza di 11 giorni. L'estro dovrebbe verificarsi 8-22 giorni dopo la somministrazione. Se l'estro non viene osservato in questo periodo, deve essere eseguita una successiva esplorazione rettale. Se non e' presente alcuna struttura sulla superficie delle ovaie, il trattamento deve essere ripetuto. Se, invece, e' presente un corpo luteo palpabile, e' necessario somministrare PgF2alfa o un suo analogo al fine di favorire la luteolisi e permettere all'animale di ritornare in estro nei 2-3 giorni successivi. Nelle bovine che non hanno manifestazione esterne di estro (calore silente) e che al controllo ginecologico rilevano la presenza di un corpo luteo, il medicinale, per il particolare meccanismo d'azione, non puo' dare risultati terapeutici. Ritardo dell'ovulazione: 2,5 ml. Questa condizione puo' essere trattata al momento oppure 6-8 ore prima dell'inseminazione artificiale o dell'accoppiamento. L'ovulazione e' generalmente indotta entro 24 ore dal trattamento. Miglioramento del tasso di concepimento nelle vacche: 2,5 ml. Al fine di favorire una piu' precisa determinazione del momento dell'ovulazione, il prodotto deve essere somministrato al momento o al massimo 8 ore prima della fecondazione. Perla sincronizzazione degli estri nelle vacche da latte: Il prodotto pu o' essere utilizzato all'interno di un programma di 10 giorni di sincronizzazione degli estri con somministrazione GnRH/prostaglandina/GnRH e inseminazione, per aumentare le percentuali di re-inseminazione e ridurre in maniera significativa l'intervallo tra il parto ed il successivo concepimento. L'utilizzo del prodotto 7 giorni prima della prostaglandina aumenta il numero di vacche in grado di rispondere alla prostaglandina e induce una nuova ondata follicolare. In questo modo un numero maggiore di vacche puo' ovulare durante un intervallo di tempo piu'breve dopo l'utilizzo delle prostaglandine. Un secondo trattamento, d opo la somministrazione di prostaglandina, aumenta ulteriormente la sincronizzazione dell'ovulazione in relazione al momento della fecondazione. Cavalle: Somministrare per via intramuscolare (i.m.), endovenosa (i.v.), sottocutanea (s.c.). Induzione dell'ovulazione di un follicolomaturo favorendo una sincronizzazione dell'ovulazione piu' prossima a lla fecondazione: 10 ml. Il prodotto deve essere somministrato nel primo giorno in cui il follicolo ha raggiunto la massima dimensione, valutato mediante una corretta anamnesi clinica e l'ispezione rettale. Il momento migliore per la somministrazione e' 6 ore prima dell'accoppiamento. Questo puo' verificarsi somministrando il prodotto al mattino, quando l'accoppiamento avverra' nel pomeriggio dello stesso giorno, oppure somministrando il prodotto nel primo pomeriggio quando la monta avverra' alla sera. La giumenta dovrebbe essere fecondata una seconda volta al mattino seguente nel caso in cui sia ancora in estro. Se l'ovulazione non avviene nel giro di 24 ore dopo il trattamento, l'iniezionedeve essere ripetuta. Coniglie: Somministrare per via intramuscolare (i.m.), endovenosa (i.v.), sottocutanea (s.c.). Induzione dell'ovulazione per l'inseminazione post-partum - 0,2 ml. Somministrare 0,2 ml pervia sottocutanea, 24 ore dopo il parto (anche se con parto indotto al 31. giorno di gravidanza). L'inseminazione deve essere eseguita immed iatamente dopo la somministrazione. Miglioramento del tasso di concepimento - 0,2 ml. Somministrare 0,2 ml al momento dell'inseminazione o dell'accoppiamento. Scrofette: somministrare per via intramuscolare (i.m.), endovenosa (i.v.). Induzione dell'ovulazione dopo la sincronizzazione dell'estro per favorire un piano di inseminazione artificiale a tempo unico-prefissato: 10 mcg (2,5 ml) /animale. L'inseminazione a tempo prefissato deve essere eseguita come segue: Somministrazione 115-120 ore dopo la fine del trattamento con un progestinico. Singola inseminazione artificiale 30-33 ore dopo la somministrazione del prodotto. Trote: per facilitare la spremitura nel maschio e nella femmina nei periodi di riproduzione, e per ridurre la mortalita' legata alla ritenzione di uova. Somministrare alla dose di 0,75-1,0 ml per kg di peso vivo(3-4 mcg di Buserelin/kg p.v.) mediante iniezione intramuscolare, 2 c m sotto la linea laterale posteriore fi no alla pinna dorsale. La spremitura deve essere eseguita 2-3 giorni dopo il trattamento.
Conservazione
Conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C. Proteggere dalla luce. Periodo di validita' dopo prima apertura del confezionamento primario: 28 giorni.
Avvertenze
Nelle scrofette, la somministrazione del medicinale e' necessario che avvenga verso la fi ne della fase follicolare, perche' in presenza di un follicolo immaturo puo' non indurre l'ovulazione o puo' ridurre l'ovulazione di follicoli relativamente immaturi. La presenza del verro al momento dell'inseminazione artificiale e' consigliata. Rispettare lecondizioni di asepsi durante la somministrazione. Scrofette: l'utiliz zo del prodotto non rispettando quanto riportato nel protocollo raccomandato puo' portare alla formazione di cisti follicolari e puo' influire in maniera negativa sulla fertilita' e la prolificita'. Precauzionispeciali per chi somministra il medicinale veterinario agli animali: evitare il contatto del prodotto con gli occhi e la cute. In caso di contatto accidentale, sciacquare abbondantemente con acqua. Se si verifica un contatto con la cute, lavare immediatamente l'area interessata con sapone ed acqua, poiche' le sostanze GnRh-simili possono essere assorbite attraverso la cute. Le donne in gravidanza non devono somministrare il prodotto, in quanto buserilin e' risultato possedere azione fetotossica negli animali da laboratorio. Durante la somministrazione del prodotto, si deve prestare attenzione al fi ne di evitare una auto-iniezione, assicurandosi che l'animale sia contenuto in maniera adeguata e l'ago sia coperto dell'apposito cappuccio fino al momento dell'iniezione. Donne in eta' fertile devono somministrare il prodotto prestando molta cautela. In caso di auto-iniezione accidentale, rivolgersi immediatamente ad un medico mostrandogli il foglietto illustrativo o l'etichetta. Lavarsi le mani dopo l'uso. Incompatibilita': non miscelarecon altri medicinali veterinari.
Tempo di attesa
Carne, visceri: zero giorni. Latte: zero ore (zero mungiture). Non utilizzare in trote destinate al consumo umano.
Specie di destinazione
Bovine, cavalle, coniglie, scrofette, trote.
Interazioni
Nessuna conosciuta.
Effetti indesiderati
La percentuale di soggetti gravidi alla prima inseminazione, dopo l'utilizzo del programma di inseminazione predeterminata nelle vacche, puo' essere ridotta del 12% in allevamenti con una percentuale di concepimento alla prima monta superiore al 50% e nelle manze. La percentuale di concepimento maggiore e' raggiunta inseminando le vacche tra il giorno 61 e il giorno 70 dopo il parto.
Gravidanza e allattamento
Il prodotto e' utilizzato per migliorare il tasso di concepimento, perindurre l'ovulazione ed altro e quindi deve essere usato prima dell'a ccoppiamento o dell'inseminazione e non durante la gravidanza.