Fentadon - Iniet 1f 10ml50mcg/Ml

Dettagli:
Nome:Fentadon - Iniet 1f 10ml50mcg/Ml
Codice Ministeriale:104343025
Principio attivo:Fentanil
Codice ATC:N02AB03
Fascia:n/a
Prezzo:16.08
Stupefacente:Tabella medicinali sez. A - DL 36 20/3/2014
Produttore:Eurovet Animal Health B.V.
SSN:Veterinario
Ricetta:MMR - modello minist.a ricalco L 49/06. Detenzione e approvvigionamento riservati al medico veterinario DM 28/7/09
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Soluzione iniettabile
Contenitore:Fiale
Iva:10%
Temp. Conservazione:Evitare il congelamento
Scadenza:36 mesi
Veterinario:

Denominazione

FENTADON

Formulazioni

Fentadon - Iniet 1f 10ml50mcg/Ml

Categoria farmacoterapeutica

Analgesici. Oppiodi.

Principi attivi

Fentanil 50 mcg/ml (equivalente a fentanil citrato 78,5 mcg/ml).

Indicazioni

Per l'analgesia intra-operatoria durante interventi chirurgici, ad esempio chirurgia dei tessuti molli ed interventi ortopedici. Per il controllo del dolore post-operatorio associato a gravi interventi ortopedici e nella chirurgia dei tessuti molli nei cani.

Controindicazioni / effetti secondari

Non usare negli animali in caso di ipersensibilita' al principio attivo o a qualsiasi degli eccipienti. Non usare in cani con insufficienza cardiaca, ipotensione, ipovolemia, patologia ostruttiva delle vie respiratorie, depressione respiratoria, ipertensione o con anamnesi di epilessia. Non usare in animali con disfunzione epatica e renale grave.

Uso / Via di somministrazione

Endovenosa.

Posologia

L'insorgenza dell 'azione si riscontra entro 5 minuti. La durata dell'effetto analgesico e compresa tra 20 (dose minima consigliata) e 40 minuti (dose massima raccomandata). Il Fentanil puo essere somministratosecondo il seguente regime di dosaggio. Analgesia mediante infusione continua: 5-10 mcg/kg (0,1-0,2 ml/kg) IV come bolo seguito da 12-24 mcg/kg/h (0,24-0,48 ml/kg/h) IV per analgesia intra-operatoria come infusione continua; 6-10 mcg/kg/h (0,12-0,2 ml/kg/h) IV per la successiva analgesia post-operatoria come infusione continua in animali sedati. Durante la somministrazione in infusione continua post-operatoria di fentanil, occorre monitorare attentamente gli animali. La compatibilita chimico-fisica e' stata dimostrata solo per diluizioni 1:5 con le seguenti soluzioni per infusione: cloruro di sodio 0,9%, soluzione Ringer e glucosio 5%. Il presente medicinale veterinario ha un margine ristretto di sicurezza ed e importante calcolare la dose accuratamente per evitare il sovradosaggio.

Conservazione

Non congelare. Periodo di validita' dopo la prima apertura del contenitore: 28 giorni. La stabilita' chimica e fisica delle diluizioni e' stata dimostrata per 4 ore a 25 gradi C. Dal punto di vista microbiologico, le diluizioni devono essere utilizzate immediatamente.

Avvertenze

La somministrazione e la detenzione del medicinale deve essere effettuata esclusivamente dal medico veterinario. L'utilizzo del medicinale deve essere preceduto da un accurato esame clinico. Si puo' usare atropina per bloccare gli effetti vagali. Il presente medicinale veterinario deve essere dosato soggettivamente con una quantita' determinata efficace che offra adeguata analgesia e minimizzi gli effetti indesiderati. Occorre monitorare attentamente gli animali fino al raggiungimento di una dose efficace. A causa delle differenze individuali nella sensibilita' al dolore, e' possibile che gli effetti del fentanil varino. Negli animali piu' anziani ci puo' essere la tendenza ad impiegare una dose efficace inferiore rispetto agli animali giovani. E' importante quando si calcola la dose richiesta per l'analgesia intra-operatoria, valutare il probabile grado di stimolazione chirurgica, l'effetto dei farmaci di premedicazione, la possibile necessita' di procedure di assistenza come ad esempio l'intubazione endotracheale e la ventilazione assisitita, nonche' la durata dell'intervento. Se si usano altri narcotici o depressivi del SNC (ad esempio propofol, isoflurano, sevoflurano) contemporaneamente a fentanil, e' possibile che sia necessario ridurre i dosaggi di questi farmaci. Durante la valutazione della dose necessaria per l'analgesia post- operatoria, occorre valutare il grado di danno ai tissutale. Gli oppiodi, tra cui il presente medicinale veterinario, possono provocare ipotermia con durata dose-dipendente, bradipnea, ipotensione e bradicardia. Pertanto, negli animali occorre monitorare continuamente temperatura rettale, polso, frequenza respiratoria eritmo cardiaco durante l'anestesia chirurgica. In caso di disfunzione renale, cardiaca o epatica, oppure di ipovolemia o shock, ci puo' ess ere un aumento del rischio associato all'utilizzo del prodotto. E' auspicabile ridurre il dosaggio in caso di ipotiroidismo ed in caso di malattia epatica o renale cronica. Come per tutti gli analgesici narcotici, occorre fare attenzione durante la somministrazione di fentanil adanimali con miastenia gravis. Devono essere a disposizione strumenti per mantenere pervieta' delle vie aeree, per la ventilazione intermittente a pressione positiva (IPPV) e per la somministrazione d'ossigeno.Quando ha luogo depressione respiratoria, occorre avviare la ventilaz ione controllata. Come con tutti gli oppioidi potenti, l'analgesia profonda si accompagna con depressione respiratoria, che puo' persistere o ricorrere nel primo periodo post-operatorio. Gli effetti depressivi respiratori possono essere piu' problematici in animali con malattia respiratoria preesistente o aumento della pressione intracranica. L'effetto di un oppioide su lesioni alla testa dipende dal tipo e dalla gravita' della lesione e dal sostegno fornito alla respirazione. E' imperativo accertarsi che sia stata avviata e mantenuta un'adeguata respirazione spontanea prima di dimettere il paziente dalla degenza ogni qualvolta vengano somministrate grandi dosi di fentanil in infusione. Il veterinario responsabile deve effettuare una valutazione del rapporto beneficio/rischio dovuto all'uso del prodotto. Gli effetti farmacologici del fentanil citrato possono essere antagonizzati mediante l'uso di naloxone. Precauzioni speciali per chi somministra il medicinale veterinario agli animali: Fentanil e' un oppioide che puo' provocare reazioni avverse in seguito ad esposizione diretta, tra cui depressione respiratoria o apnea, sedazione, ipotensione e coma. Il prodotto puo' provocare reazioni da ipersensibilita'. Evitare il contatto con la pelle egli occhi. Indossare indumenti protettivi durante la manipolazione de l prodotto. Lavare le mani dopo l'uso. Lavare immediatamente eventualischizzi su cute ed occhi con abbondante acqua. Rimuovere gli indument i contaminati. Prestare attenzione al fine di evitare l'autoinoculazione accidentale. In caso di autoinoculazione accidentale, rivolgersi immediatamente ad un medico mostrandogli il foglietto illustrativo ma NON GUIDARE, dato che puo' dare luogo a sedazione. Non si possono escludere reazioni avverse sul feto. Le donne incinte devono evitare di maneggiare il prodotto. Se una donna che allatta viene esposta accidentalmente, si sconsiglia l'allattamento per 24 ore, dato che fentanil si puo' trasferire nel latte materno. AVVERTENZE PER I MEDICI: Fentanil e' un oppioide la cui tossicita' puo' provocare effetti clinici che comprendono depressione respiratoria o apnea, sedazione, ipotensione e coma. In caso di depressione respiratoria, occorre azionare la ventilazione controllata. Si consiglia di somministrare l'antagonista dell'oppioide, naloxone, per attenuare i sintomi. Interazione con altri medicinali veterinari ed altre forme d'interazione: Fentanil e' una sostanza anestetica potente. Per evitare il sovradosaggio di anestetico nei cani trattati con il prodotto, gli anestetici dovrebbero essere somministrati fino ad effetto desiderato ottenuto. Sovradosaggio: un sovradosaggio doppio sotto forma di iniezione a bolo ha provocato gli effetti menzionati al paragrafo Reazioni avverse. Qualora si osservi una qualsiasidelle seguenti manifestazioni in seguito all'applicazione/sovradosagg io del prodotto, occorre eseguire il trattamento antagonista: forte sedazione, incoscienza, convulsioni, respirazione affannosa o addominaleo ipotensione grave. Per contrastare la depressione respiratoria si p uo' usare lo specifico antagonista del narcotico, il naloxone cloridrato. Se necessario, e' possibile somministrare una dose compresa tra 0,01 e 0,04 mg/kg per via endovenosa, che puo' essere ripetuta ad intervalli di 2 o 3 minuti. Incompatibilita': non mescolare con altri prodotti medicinali veterinari, eccetto le soluzioni per infusione indicate al paragrafo Posologia per ciascuna specie, via e modalita' di somministrazione. Il prodotto e' incompatibile con preparazioni iniettabili contenenti meloxicam o qualsiasi altra soluzione non acquosa.

Tempo di attesa

Non pertinente.

Specie di destinazione

Cani.

Interazioni

Il medicinale veterinario deve essere utilizzato con attenzione in associazione a morfina o altri analgesici di tipo oppioide, dato che gli effetti non sono stati studiati. Gli effetti dell'uso concomitante delprodotto medico veterinario e degli agonisti alfa2- adrenergici non s ono stati studiati. Pertanto, gli agonisti alfa2-adrenergici devono essere utilizzati con attenzione negli animali cui viene somministrato il prodotto medico veterinario, a causa degli effetti potenziati o sinergici.

Effetti indesiderati

Come per altri analgesici narcotici, le reazioni avverse gravi piu' comuni dovute a fentanil sono depressione respiratoria e bradicardia. Puo' manifestarsi bradicardia a causa di aumento della stimolazione vagale cardiaca. Gli effetti depressivi respiratori possono essere duraturi e possono mostrare un andamento bifasico. Puo' manifestarsi un calo transitorio di pressione sanguigna in seguito a somministrazione endovenosa di fentanil citrato anche a dosi di 2,5-5 mcg/kg. Puo verificarsi ipotermia. Sono stati descritti casi di abbassamento della soglia nocicettiva nei cani ad esaurimento degli effetti del farmaco. Nel corsodi studi con il prodotto si sono osservate le seguenti reazioni: acce lerazione del respiro, respiro affannoso, minzione, defecazione, vocalizzazione, protrusione della lingua, iperattivita, irritabilita, tremori corporei, vomito, grattamento e sedazione.

Gravidanza e allattamento

Studi di laboratorio nei ratti non hanno riscontrato effetti teratogeni, fetotossici, mutageni. Esiste il trasferimento placentare di fentanil. La somministrazione durante il parto puo' provocare depressione respiratoria nel feto. La sicurezza del medicinale veterinario nelle specie di destinazione non e'stata studiata durante gravidanza e allattamento. L'impiego del prodotto durante la gravidanza non e' raccomandato.