Felimazole - 100cpr Riv 5mg

Dettagli:
Nome:Felimazole - 100cpr Riv 5mg
Codice Ministeriale:103685018
Principio attivo:Tiamazolo (Metimazolo)
Codice ATC:H03BB02
Fascia:n/a
Prezzo:30.5
Lattosio:Contiene lattosio
Produttore:Dechra Veterinary Products Srl
SSN:Veterinario
Ricetta:Ripetibile unico esemplare (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Compresse rivestite
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi
Scadenza:60 mesi
Veterinario:

Denominazione

FELIMAZOLE 5 MG COMPRESSE RIVESTITE (GATTI)

Formulazioni

Felimazole - 100cpr Riv 5mg

Categoria farmacoterapeutica

Preparati antitiroidei.

Principi attivi

Tiamazolo 5 mg.

Eccipienti

Nucleo: lattosio monoidrato, povidone, sodio amido glicolato stearato di magnesio. Rivestimento: saccarosio, povidone, giallo tramonto 15005(E110), macrogol, talco purificato, cera d'api bianca, cera di carnub a, shellac, biossido di titanio (E171), sodio metile idrossibenzoato (E219).

Indicazioni

Per la stabilizzazione dell'ipertiroidismo nei gatti prima della tiroidectomia chirurgica. Per il trattamento a lungo termine dell'ipertiroidismo felino.

Controindicazioni / effetti secondari

Non utilizzare in gatti che soffrono di malattie sistemiche come patologie epatiche o diabete mellito. Non utilizzare in gatti che mostrano segni di malattie autoimmuni. Non utilizzare in animali con patologie leucocitarie, come neutropenia e linfopenia. Non utilizzare in animalicon disordini delle piastrine e della coagulazione (in particolare tr ombocitopenia). Non utilizzare in gatti con ipersensibilita' al tiamazolo o all'eccipiente glicole polietilenico. Non utilizzare in gravidanza o durante la lattazione.

Sicurezza nelle Specie di Rif

In studi di tollerabilita' in gatti giovani sani si sono rilevati i se

Uso / Via di somministrazione

Orale.

Posologia

Per la stabilizzazione dell'ipertiroidismo felino prima della tiroidectomia chirurgica, e per il trattamento a lungo termine dell'ipertiroidismo felino, la dose iniziale raccomandata e' di 5 mg al giorno. Ove possibile, la dose totale giornaliera deve essere divisa in due parti da somministrare al mattino e alla sera. Non spezzare le compresse. La somministrazione di una dose giornaliera attraverso una compressa da 5mg, se necessaria per facilitare l'assunzione, e' accettabile, sebben e sia da aspettarsi un'efficacia ridotta a breve termine rispetto allapratica delle due somministrazioni giornaliere di compresse da 2,5 mg . La compressa da 5 mg e' idonea anche per gatti che richiedano livelli di dosaggi piu' elevati. Si consiglia di esaminare i valori ematologici, biochimici e la concentrazione totale serica di T4 prima di iniziare il trattamento, dopo 3 settimane, 6 settimane, 10 settimane, 20 settimane e successivamente ogni 3 mesi. Ad ogni intervallo di controlloraccomandato, si consiglia di titolare opportunamente la dose in funz ione della concentrazione totale serica di T 4 e della risposta clinica al trattamento. Eventuali correzioni del dosaggio devono essere effettuate con incrementi di 2,5 mg, cercando di ottenere il livello di dosaggio piu' basso possibile. Se fosse richiesto un dosaggio superiore a 10 mg al giorno, gli animali dovranno essere monitorati con particolare attenzione. La dose somministrata non deve superare 20 mg/giorno. Per il trattamento a lungo termine dell'ipertiroidismo l 'animale dovra' essere trattato per tutta la vita.

Conservazione

Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Tenere il contenitore ben chiuso per tenerlo al riparo dall'umidita'.

Avvertenze

Poiche' il tiamazolo puo' causare un aumento della concentrazione ematica, ai gatti deve essere sempre assicurato l'accesso all'acqua da bere. Gli animali che richiedono una dose di piu' di 10 mg/die devono essere monitorati con particolare attenzione L'uso del prodotto in gatti con disfunzioni renali va effettuato solo dopo attenta valutazione delrapporto rischio/beneficio da parte del veterinario. A causa dell'eff etto del tiamazolo nel ridurre la filtrazione glomerulare, si deve attentamente monitorare l'effetto della terapia sulla funzione renale, poiche' si potrebbe avere un deterioramento della condizione. Si devono monitorare i parametri ematologici per il possibile rischio di leucopenia e anemia emolitica. A qualsiasi animale che improvvisamente mostriun peggioramento delle condizioni di salute, soprattutto se in presen za di febbre, dovra' essere effettuato un prelievo di sangue per procedere agli esami ematologici e biochimici di routine. Si consiglia di trattare gli animali neutropenici (conta di neutrofili <2,5 x 10^9 /l) con farmaci antibatterici, come profilassi battericida e terapia di supporto. Precauzioni speciali che devono essere adottate dalla persona che somministra il prodotto agli animali: il tiamazolo puo' causare vomito, dolore epigastrico, mal di testa, febbre, artralgia, prurito e pancitopenia. Il trattamento e' sintomatico. Lavarsi le mani con acqua e sapone dopo avere manipolato la lettiera usata dagli animali trattati. Non mangiare, bere o fumare mentre si manipolano le compresse o le lettiere usate. Evitare di toccare questo prodotto, se si e' allergicia prodotti antitiroidei. Non spezzare o schiacciare le compresse. Poi che' il tiamazolo e' una sostanza sospetta teratogena per l'uomo, le donne in eta' fertile e le donne incinte devono indossare i guanti quando manipolano la lettiera di gatti trattati. Le donne incinte devono indossare i guanti quando manipolano il prodotto. Incompatibilita': nessuna nota. Sovradosaggio: in studi di tollerabilita' in gatti giovani sani si sono rilevati i seguenti segni clinici a dosi fino a 30 mg/animale/giorno: anoressia, vomito, letargia, prurito e disfunzioni ematologiche e biochimiche come neutropenia, linfopenia, riduzione dei livelli serici di potassio e fosforo, aumento dei livelli di magnesio e creatinina e presenza di anticorpi anti-nucleo. Alla dose di 30 mg/die alcuni gatti hanno mostrato segni di anemia emolitica e grave deterioramento clinico. Alcuni di questi effetti si possono riscontrare anche ingatti ipertiroidei trattati con dosi fino a 20 mg/die. Nei gatti iper tiroidei dosi eccessive possono portare a ipotiroidismo. Tuttavia questo e' improbabile poiche' l'ipotiroidismo viene di solito corretto daimeccanismi di feedback negativi. In caso di sovradosaggio sospendere il trattamento e somministrare una terapia sintomatica di supporto.

Tempo di attesa

Non pertinente.

Specie di destinazione

Gatti.

Interazioni

Il trattamento simultaneo con fenobarbitale puo' ridurre l'efficacia clinica del tiamazolo. E' noto che il tiamazolo riduca l'ossidazione epatica dei vermifughi a base di benzimidazolo e puo' determinare un aumento della loro concentrazione plasmatica, se somministrati contemporaneamente. Tiamazolo e' un immunomodulatore e cio' deve essere tenuto in considerazione se sono previsti programmi di vaccinazione.

Effetti indesiderati

Sono state segnalate reazioni avverse in seguito al controllo a lungo termine dell'ipotiroidismo. In molti casi, i segni possono essere lievi e transitori e non rappresentare una ragione per interrompere il trattamento. Gli effetti piu' seri sono prevalentemente reversibili quando viene interrotta la somministrazione del farmaco. Le reazioni avverse si manifestano poco frequentemente. Gli effetti indesiderati clinicipiu' comuni che sono stati segnalati riguardano: vomito, inappetenza/ anoressia, letargia, grave prurito ed escoriazioni della testa e del collo, diatesi emorragica e ittero associati a epatopatia, nonche' anomalie ematologiche (eosinofilia, linfocitosi, neutropenia, linfopenia, leggera leucopenia, agranulocitosi, trombocitopenia o anemia emolitica). Questi effetti indesiderati si risolvono entro 7-45 giorni dalla cessazione della terapia con tiamazolo. Gli effetti indesiderati immunologici possibili comprendono anemia, con effetti indesiderati rari quali trombocitopenia e anticorpi sierici antinucleo; molto raramente si puo' presentare linfoadenopatia. Il trattamento deve essere interrotto immediatamente e devono essere considerate terapie alternative dopo unperiodo sufficiente per il recupero. In seguito al trattamento a lung o termine con tiamazolo nei roditori, si e' osservato un aumento del rischio di neoplasia nella ghiandola tiroidea; non sono disponibili evidenze relative al gatto.

Gravidanza e allattamento

Studi di laboratorio in ratti e topi hanno mostrato evidenza di effetti teratogeni ed embriotossici del tiamazolo. La sicurezza del prodottonon e' stata valutata in gatte gravide e in allattamento. Non usare i n gravidanza e in allattamento.