Fatromicina - 1f 6000000ui 5g+f
Monografia:
- Denominazione
- Categoria farmacoterapeutica
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni / effetti secondari
- Sicurezza nelle Specie di Rif
- Uso / Via di somministrazione
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Tempo di attesa
- Specie di destinazione
- Interazioni
- Effetti indesiderati
- Gravidanza e allattamento
Dettagli:
Nome:Fatromicina - 1f 6000000ui 5g+fCodice Ministeriale:101711063
Principio attivo:Benzilpenicillina Sodica/Benzilpenicillina Procainica/Diidrostreptomicina
Codice ATC:J01RA01
Fascia:n/a
Prezzo:18
Produttore:Fatro Spa
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Polvere e solvente per sospensione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Al riparo dalla luce
Scadenza:48 mesi
Veterinario:Sì
Categoria farmacoterapeutica
Antibatterici per uso sistemico. Penicilline, associazioni.
Principi attivi
FATROMICINA 1.500.000: benzilpenicillina sodica pari a benzilpenicillina 750.000 U.I.; benzilpenicillina procainica pari a benzilpenicillina750.000 U.I.; diidrostreptomicina solfato pari a diidrostreptomicina 1 g. FATROMICINA 3.000.000: benzilpenicillina sodica pari a benzilpenicillina 1.800.000 U.I.; benzilpenicillina procainica pari a benzilpenicillina 1.200.000 U.I.; diidrostreptomicina solfato pari a diidrostreptomicina 2,5 g. FATROMICINA 6.000.000: benzilpenicillina sodica pari abenzilpenicillina 3.600.000 U.I.; benzilpenicillina procainica pari a benzilpenicillina 2.400.000 U.I.; diidrostreptomicina solfato pari a diidrostreptomicina 5 g.
Eccipienti
FATROMICINA 1.500.000-3.000.000: eccipienti e acqua per preparazioni iniettabili q.b. a 10 ml. FATROMICINA 6.000.000: eccipienti e acqua perpreparazioni iniettabili q.b. a 20 ml.
Indicazioni
E' indicato nelle infezioni delle vie respiratorie (polmoniti, broncopolmoniti, pleuropolmoniti) e delle vie urinarie, nelle peritoniti, nelle malattie neonatali e nella mastite streptococcica, nel carbonchio ematico, negli ascessi, osteomieliti e setticemie sostenute microrganismi sensibili alla benzipenicillina e/o streptomicin, in particolare Gram positivi (tra i quali Actinomyces spp., Arcanobacterium spp., Bacillus spp., Clostridium spp., Corynebacterium spp., Erisypelotrix spp., Listeria spp., Nocardia spp., Staphylococcus spp., Streptococcus spp.,Vibrio spp.), Gram negativi (tra i quali Actinobacillus spp., Bactero ides spp., Brucella spp., Campylobacter spp., Dichelobacter nodosus, E. coli., Fusobacterium necrophorum, Haemophilus spp., Klebsiella spp.,Mannheimia spp., Neisseria spp., Pasteurella spp., Proteus spp., Pseu domonas spp., Salmonella spp., Shigella spp., Yersina spp.), Rickettsie, Leptospire, Spirochete, micoplasmi e micobatteri.
Controindicazioni / effetti secondari
Non somministrare in animali con ipersensibilita' accertata nei confronti delle penicilline ed in animali con insufficienza renale. L'uso del prodotto e' controindicato dove sono noti casi di resistenza alle penicilline. Non somministrare a conigli, cavie, cincilla' e piccoli roditori in genere. Non utilizzare se si e' accertata la presenza di microrganismi produttori di beta-lattamasi.
Sicurezza nelle Specie di Rif
I preparati contenenti penicilline possono provocare fenomeni di ipers
Uso / Via di somministrazione
Intramuscolare.
Posologia
Somministrare alla posologia di circa 15.000-50.000 UI/Kg p.v./giorno di benzilpenicillina e 10-35 mg/Kg p.v./giorno di diidrostreptomicina esclusivamente per via intramuscolare per 3-5 giorni. Suinetti, agnelli, cani: un terzo del flacone di Fatromicina 1.500.000/capo/giorno. Vitelli, suini, ovini: un flacone di Fatromicina 1.500.000/capo/giorno. Giovani bovini con peso fino a 3 q.li: un flacone di Fatromicina 3.000.000/capo/giorno. Bovini adulti: un flacone di Fatromicina 6.000.000/capo/giorno. Il dosaggio puo' essere variato se necessario, anche secondo la gravita' dell'infezione. Una volta ricostituita agitare prima dell'uso. Per assicurare il dosaggio corretto, il peso corporeo dell'animale dovrebbe essere determinat il piu' accuratamente possibile.
Conservazione
Conservare al riparo dalla luce. Dopo ricostituzione conservare in frigorifero (2-8 gradi C). Periodo di validita' dopo ricostituzione conformemente alle istruzioni: 24 ore.
Avvertenze
L'utilizzo ripetuto o protratto va evitato, migliorando le prassi di gestione e mediante pulizia e disinfezione. Adottare le normali procedure di asepsi per le iniezioni parenterali. L'uso del prodotto dovrebbeessere basato su test di sensibilita' nei confronti dei batteri isola ti dagli animali. Se cio' non fosse possibile, la terapia dovrebbe essere basata su informazioni epidemiologiche locali (regionali, aziendali). Un utilizzo del prodotto diverso dalle istruzioni fornite puo' condurre ad un aumento della prevalenza di batteri resistenti e ridurre l'efficacia del trattamento con altri antibatterici a causa della possibile comparsa di resistenza crociata. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto agli animali: le persone con ipersensibilita' nota ai principi attivi devono evitare contatti con il farmaco. Evitare il contatto con occhi, pelle e mucose. In caso di contatto accidentale lavare le parti con abbondante acqua. In caso di autoiniezione accidentale, rivolgersi immediatamente a un medico. Incompatibilita': in assenza di studi di compatibilita' non miscelare con altri medicinali.
Tempo di attesa
Carne: 74 giorni. Latte: 168 ore (14 mungiture).
Specie di destinazione
Bovini, suini, ovini.
Interazioni
Le penicilline non devono essere impiegate insieme ad antibiotici batteriostatici. Il probenicid ne riduce la secrezione tubulare aumentandone i livelli ematici. Farmaci nefrotossici, ototossici e neurotossici possono aumentare la tossicita' della diidrostreptomicina.
Effetti indesiderati
I preparati contenenti penicilline possono provocare fenomeni di ipersensibilita' ed eccezionalmente, fenomeni anafilattici talora gravi. Ladiidrostreptomicina, come tutti gli aminoglicosidi, puo' causare nefr otossicita', ototossicita' per lesioni all'ottavo paio di nervi cranici ed ipocalcemia (con bradicardia, diminuzione della gittata cardiaca e della pressione).
Gravidanza e allattamento
In mancanza di studi specifici nelle specie bersaglio l'uso e' consentito solo dopo valutazione del rapporto rischio/beneficio.