Fastum Gel - 60g 2,5%
Dettagli:
Nome:Fastum Gel - 60g 2,5%Codice Ministeriale:038854016
Principio attivo:Ketoprofene
Codice ATC:M02AA10
Fascia:C
Prezzo:8.45
Produttore:Programmi Sanit.Integrati Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Gel
Contenitore:Tubetto
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:60 mesi
Denominazione
FASTUM 2,5% GEL
Formulazioni
Fastum Gel - 50g 2,5%
Fastum Gel - 60g 2,5%
Fastum Gel - 60g 2,5%
Fastum Gel - 60g 2,5%
Fastum Gel - 60g 2,5%
Fastum Gel - 60g 2,5%
Categoria farmacoterapeutica
Antinfiammatori non steroidei per uso topico.
Principi attivi
100 g di gel contengono: ketoprofene 2,50 g.
Eccipienti
Carbomer 940, alcool etilico, essenza di neroli, essenza di lavanda, trietanolamina, acqua depurata.
Indicazioni
Trattamento locale di affezioni dolorose dell'apparato osteo-articolare e muscolare di origine reumatica o traumatica: contusioni, distorsioni, stiramenti muscolari, torcicollo, lombaggine.
Controindicazioni / effetti secondari
Note reazioni di ipersensibilita' (come ad es. sintomi d'asma, rinite allergica, orticaria) al principio attivo (ketoprofene) o ad uno qualsiasi degli eccipienti o altre sostanze correlate, quali fenofibrato, acido tiaprofenico, acido acetilsalicilico o ad altri FANS. Pregresse reazioni di fotosensibilizzazione. Storia di allergia cutanea al ketoprofene, acido tiaprofenico, fenofibrato, filtri solari UV o profumi. Esposizione alla luce solare, anche quando il cielo e' velato, inclusa la luce UV del solarium, durante il trattamento e nelle due settimane successive alla sua interruzione. Il medicinale non deve essere applicato in prossimita' di ferite aperte o lesioni di continuo della pelle, o nell'area perioculare, ne' su aree cutanee con alterazioni quali dermatosi, acne o eczema. Terzo trimestre di gravidanza.
Posologia
Applicare il gel, in strato sottile, una o due volte al di', sulla zona cutanea interessata, massaggiando delicatamente per favorirne l'assorbimento.
Conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
Avvertenze
Lavarsi accuratamente e in maniera prolungata le mani dopo ogni applicazione del prodotto. Non utilizzare bendaggi occlusivi. L'impiego di grandi quantita' di prodotti per uso topico puo' dare origine ad effetti sistemici, quali ipersensibilita' ed asma. Usare con cautela il farmaco in pazienti con ridotta funzionalita' cardiaca, epatica o renale: sono stati riportati casi isolati di reazioni avverse sistemiche (patologie renali). L'impiego, specie se prolungato, di prodotti per uso topico, puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione o irritazione locale. Il trattamento deve essere sospeso immediatamente non appena si manifestino reazioni cutanee, comprese quelle che si sviluppano a seguito dell'uso concomitante di prodotti contenenti octocrilene (l'octocrilene e' un eccipiente presente in diversi prodotti cosmetici e per l'igiene personale come shampoo, dopobarba, gel doccia e bagno, creme per la pelle, rossetti, creme anti-invecchiamento, struccanti, spray per capelli, utilizzato per prevenire la loro fotodegradazione). Il trattamento non deve essere somministrato piu' a lungo del tempo prescritto: il rischio di sviluppare dermatiti da contatto e reazioni di fotosensibilita' aumenta nel tempo Al fine di evitare rischi di fotosensibilizzazione si raccomanda di proteggere le zone trattate con indumenti,durante tutto il periodo di utilizzo del prodotto e nelle due settima ne successive alla sua interruzione. Pazienti con asma associata a riniti croniche, sinusiti croniche e/o poliposi nasale presentano un aumentato rischio di allergia all'aspirina e/o ai FANS rispetto al resto della popolazione. Evitare il contatto con le mucose o con gli occhi. Il farmaco non determina assuefazione. Non ci sono dati a supporto riguardo la sicurezza e l'efficacia di ketoprofene gel sui bambini.
Interazioni
Non sono state riscontrate interazioni con altri farmaci. E' pero' opportuno monitorare i pazienti in trattamento con cumarinici.
Effetti indesiderati
Puo' causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestano. Come per gli altri medicinali per uso cutaneo possono verificarsi effetti indesiderati a carico della pelle. Sono state segnalate reazioni cutanee localizzate (ad es. eritema, prurito e sensazione di bruciore) che potrebbero successivamente estendersi oltre la zona di applicazione e, in alcuni casi, essere gravi e generalizzate (ad es. eczema bolloso o flittenulare), oltre a reazioni di ipersensibilita' e reazioni dermatologiche (fotosensibilizzazione). La frequenza e l'entita' di tali effetti risultano sensibilmente ridotte evitando l'esposizione al sole, compreso il solarium, durante il trattamento e nelle due settimane successive. Altri effetti sistemici dei FANS: questi dipendono dalla diffusione transdermica del principio attivo e quindi dalla quantita' di gel applicato, dalla superficie coinvolta, dal grado di integrita' della cute, dalla durata del trattamento e dall'uso di bendaggi occlusivi (effetti digestivi e renali). Viene utilizzato il seguentetasso di frequenza CIOMS: molto comune (>=1/10); comune (>=1/100, < 1 /10); non comune (>=1/1000, < 1/100); raro (>=1/10000, <1/1000); moltoraro (< 1/10000), non nota (la frequenza non puo' essere definita sul la base dei dati disponibili). Disturbi del sistema immunitario. Moltoraro: reazioni anafilattiche (incluso lo shock), reazioni di ipersens ibilita'. Patologie gastrointestinali. Molto raro: ulcera peptica, sanguinamento gastrointestinale, diarrea. patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune. reazioni cutanee localizzate quali eritema, prurito, eczema, sensazione di bruciore; raro: fotosensibilizzazione, eruzioni bollose, orticaria, rari casi di reazioni cutanee piu' gravi quali eczema bolloso o flittenulare che possono svilupparsi e diventare generalizzate; molto raro: dermatiti da contatto, angioedema. Patologie renali e urinarie. Molto raro: insufficienza renale (nuovi casi o aggravamento di preesistenti). I pazienti anziani sono particolarmente suscettibili agli effetti avversi degli anti-infiammatori non steroidei. Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.
Gravidanza e allattamento
In assenza di esperienza clinica con le forme cutanee e facendo riferimento alle forme sistemiche. Durante il primo ed il secondo trimestre di gravidanza: non e' stata valutata la sicurezza del ketoprofene in donne in stato di gravidanza. L'uso di ketoprofene durante il primo e secondo trimestre di gravidanza deve essere evitato. Durante l'ultimo trimestre di gravidanza, l'impiego di FANS, incluso il ketoprofene, puo' causare tossicita' cardiopolmonare e renale nel feto. Alla fine della gravidanza puo' verificarsi un aumento del tempo di sanguinamento sia della madre che del bambino. Percio', l'uso di Ketoprofene e' controindicato durante l'ultimo trimestre di gravidanza. I FANS possono anche ritardare il parto. Dopo somministrazione sistemica, sono state rilevate tracce di Ketoprofene nel latte materno. L'uso di Ketoprofene none' raccomandato nelle donne che allattano.